Pronti, via!

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CAPITOLO 20

Pronti, via!

E' trascorso un mese da quando Riccardo se n'è andato ed i miei giorni così come il mio cuore, vanno avanti per inerzia.
Byron è ancora qui a Madrid e spesso usciamo insieme con Marìa, ma devo dire che a volte mi sento davvero il terzo incomodo e quindi cerco di trovare scuse per lasciare i due innamorati un po' per i fatti loro.

Non ho più avuto notizie di lui. Non gli ho scritto e lui ovviamente non si è fatto sentire. Forse doveva proprio andare così e devo davvero voltare pagina.
E' un tranquillo martedì di metà ottobre e fa ancora molto caldo, ci sono circa 28°. Sono seduta in veranda con un bicchiere di limonata in mano quando ad un tratto ricevo una chiamata di Marìa.

<<"Ciao Marìa!"

"Cri! Ciao, senti, volevo proporti una cosa!"

"Uhm, dimmi! Cos'è successo?!"

"Niente di grave, tranquilla! Mi hanno chiamata per andare a fare un colloquio all'Alma, una delle più prestigiose scuole di cucina in Italia!"

"WOW!!! Questa sì che è una grande notizia!! Brava Marìa!!"

"Grazie bella!! Ecco, le selezioni saranno tra due giorni, quindi domani partirei.. Ho chiesto a Byron di accompagnarmi ma purtroppo ha degli affari da sbrigare qui a Madrid, quindi ho pensato... Perché non vieni tu???"

"IO?"

"Sì! La scuola è a Parma, noi arriviamo a Milano Malpensa, ho già programmato tutto, daiiii! Sono qui davanti al computer per confermare due biglietti aerei! Ti prego, ti prego, ti prego!"

"Mmh...Lo sai che non riesco a dirti di no, mannaggia!"

"Sììììì!!! Ci divertiremo un sacco!"

"Quanto staremo via?"

"Non preoccuparti, partiamo domani e domenica saremo di ritorno!"

"Va bene, mandami tutti i dettagli nel pomeriggio, e soprattutto i costi dei biglietti!"

"Oooh, come sei! Oggi ti scrivo tutto! Grazie amica! Sei fantastica!">>

E chiude la telefonata.
Chi me l'ha fatto fare di accettare?
Sto pensando a tutti i pro ed i contro della mia decisione, ma arrivo alla conclusione che se non faccio adesso queste cose, non le farò mai più.

"Mamma, devo parlarti di una cosa" dico mentre entro in salotto dove mia mamma sta smanettando con l'iPad.

"Dimmi tesoro, qui posso finire dopo!"

"Ehm... Domani parto, vado in Italia con Marìa."

Lei sgrana gli occhi per la sorpresa.

"In Italia?"

"Sì, l'hanno chiamata per fare delle selezioni in una scuola di cucina, e visto che Byron non può accompagnarla ha chiesto a me di andare, ed io ho accettato."

"In Italia... Da sola..."

"Sì mamma. Torno domenica, sto via solo pochi giorni, non vi accorgerete nemmeno della mia assenza!"

"Va bene, ne parlerò con tuo padre. Farà un po' di storie ma tranquilla, ci penso io."

"Grazie mamma, quando vuoi sei davvero un angelo!"

"Adesso vai, prima che cambi idea!" dice ridendo.

Da quando mi sono aperta con lei e le ho parlato di Riccardo mia madre sembra una persona 'normale'. Mi piace questo suo lato affabile e disponibile, e spero proprio che anche mio padre riesca a sciogliersi un pochettino.

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