Capitolo 5

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Torno a casa semplicemente estasiata, ancora con il tuo sapore sulle labbra e tra le mani. Porto le dita sotto il naso per sentirti meglio. Profumi. Sei un misto tra lavanda e vaniglia. Un odore dolce e allo stesso tempo un po' pungente. Mi accarezzo le labbra e mi lecco le dita. Il mio cuore accelera al pensiero che queste labbra e queste mani siano state su di te e dentro di te.

Prendo la macchina e mi dirigo verso casa. Sono ancora indecisa se chiamare Linz o meno. Il farlo però comporta una bugia, ed io non dico bugie alla mia migliore amica.
Prendo coraggio e decido di affrontarla. Compongo il numero.

"Pronto?" - risponde dopo un po' di squilli.

"Linz"

"Hai risolto oppure hai creato ulteriori danni?" - se solo sapessi Linz, ho creato tanti altri danni in poco tempo e forse mi odierai. Decido di tirarmi indietro.

"Ho risolto. Le ho chiesto scusa e lei le ha cordialmente accettate. Siamo amiche." - rispondo cercando di convincermi che questa sia la verità e ringrazio che ci sia il telefono in mezzo a noi altrimenti avrei sicuramente ceduto al suo sguardo e avrebbe capito tutto.

"Sono contenta che tu ti sia presa le tue responsabilità. Sono fiera di te! Ora però devi risolvere anche con Bob, te ne prego." - il suo tono è rilassato. Vorrei chiedere scusa da ora e abbracciarla. Sento di averla profondamente tradita.

"Lo farò."

"Brava la mia bambina. Ci vediamo domani Honey, per qualsiasi cosa sai che sono qui per te. Fammi sapere come va a finire. Ti voglio bene." - ed il suo bene lo sento da qui.

"Te ne voglio anche io Linz, a domani." - trattengo le lacrime. Mi faccio schifo.
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Alycia's pov

Sono le 20:00 e sono distrutta, ho lavorato solo 6 ore oggi, eppure sembra che io abbia faticato due giorni senza sosta e il tempo è passato così lentamente senza vederti.
Per fortuna stasera Nadia avrà il suo turno, così io mi troverò divincolata da ogni responsabilità.

Giro tra le mani il biglietto che mi hai lasciato. Che donna meravigliosa che sei.
Decido di scriverti, prendendo coraggio.

- sono io. Mi manchi. Stacco a breve. Faccio una doccia e sono da te. Ordiniamo qualcosa da mangiare? -

La risposta arriva dopo qualche eterno minuto.

- Temevo ci avessi ripensato. Non fare la doccia, ti sto aspettando qui per farla. Mi manchi anche tu. Vieni presto e stai tranquilla, penso a tutto io. -

Sorrido. Sei sempre così sexy, così passionale anche tramite un semplice messaggio. Mi sale un brivido per doccia insieme e fremo pensando a quante volte faremo l'amore stasera. Sarai solo mia.

Guardo l'orologio e sono le 20:30. Finalmente il mio turno è finito. Abbraccio Ricky e saluto Neil. Domani avrò orario continuato e già sono distrutta al pensiero. Esco dal locale e mi ritrovo davanti la mia ragazza.

"Amore hai finito ora?" - mi attira a se e mi bacia sulle labbra.

"Si, sono distrutta. Vado a casa, ho bisogno di una doccia e di un po' di riposo. Non so se riuscirò ad aspettarti sveglia." - rispondo sapendo già di poter restare sveglia anche per due giorni di fila, solo se tu sei con me.

"Non preoccuparti amore, sai che stacco a chiusura e se tutto va bene sarò a casa alle 4:30." - mi bacia di nuovo dolcemente e mi sussurra un ti amo così innocuo che mi fa scogliere. Il senso di colpa inizia a farsi strada dentro di me fino a pervadermi completamente.
Nadia, se puoi, perdonami.

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