Eliza's pov
Non ce la faccio più a stare qui. Non riesco ad alzarmi. Credo che l'unica cosa da fare è cercare di restar sveglia fino a quando non arriverà qualcuno. Sicuramente mi stanno cercando. Ma io sono sempre più esausta, ho perso troppo sangue e non ho la forza di provare a trovare una strada e chiedere aiuto. Non ce la faccio neanche ad urlare.
Mi sento sempre più debole ogni minuto che passa e ogni tanto vedo tutto nero e poi mi risveglio che non so che ore sono. Adesso mi si chiudono di nuovo gli occhi. Forse è la volta buona che rincontrerò mio padre. Mi manca e vorrei tanto poterlo riabbracciare. La mia vita non può finire così presto ma il destino forse ha in serbo solo questo per me. Vorrei che mi aiutassi tu papà. Cos'ho fatto di male? Dove ho sbagliato? Ho solo 25 anni e la mia vita non può essere questa. Non può finire così. Esistono dei tradimenti ma non per questo io debba morire. Aiutami tu ti prego. Dammi la forza di resistere anche a questo. La tua morte mi ha ammazzata dentro. La morte di Finn mi ha uccisa nuovamente. Alycia mi ha lasciata e sono morta ancora. Pezzi di me se ne stanno andando piano piano e dubito che io possa mai recuperarli. Eppure dicono tutti che una volta toccato il fondo puoi solo risalire e invece, io credo che per me questo trattamento non funziona. Ricordo poco tempo fa con Alycia. Tutte quelle volte che abbiamo fatto sesso e come questo fare sesso si sia evoluto in amore. E lì la mi vita è migliorata totalmente. Penso a te adesso. Penso a quel meraviglioso viso, a quegli occhi magnetici, di un verde che costringe a perdersi nella sua tonalità così speciale. Ti amo così tanto. Non avrei mai pensato che mi lasciassi. Spero che un giorno mi perdonerai. Magari non ci sarò più quando lo farai. Ma mi sentirò sicuramente meglio sapendo che tu sia in pace con me e con te stessa. Vorrei adesso le tue mani su di me, e le tue labbra sulle mie. Vorrei che mi sfiorassi delicatamente, facendomi sentire amata, apprezzata, voluta da te. Sto così male dentro da non sentire neanche più il dolore fisico. Non riesco a piangere nemmeno. Adesso chiudo gli occhi e mi abbandono al mio destino. Vi voglio bene, amici miei.
___________________Mi sembra di ricordare molto bene questo posto. Oh si che lo ricordo. Sono in un bellissimo parco che si affaccia sul lago. Mio padre mi ci portava sempre a giocare quando ero piccola. Mi dondolava sull'altalena e ricordo che ero così felice che mi sembrava di volare. C'erano le paperelle che sguazzavano nel laghetto ed io buttavo loro sempre un po' di pane. Mi divertivo tanto. Papà mi aspettava alla fine dello scivolo e io mi buttavo tra le sue braccia. Mi sembra ieri. Eppure sono passati 20 anni. Il posto mi sembra etereo, come se non fosse reale, forse sto sognando, o forse me ne sono andata. Allora se me ne sono andata dove sei papà?
Adesso mi siedo sullo scivolo e ti aspetto qui. Ti aspetto alla fine dello scivolo lì dove mi accoglievi tra le tue braccia."Eliza"
La conosco questa voce, è familiare.
"Eliza sono io, papà"
"Papà dove sei? Ti prego fatti vedere!"
"Non posso amore, non sei ancora arrivata qui. Ma posso parlarti, e spero tu non arrivi mai da me, non adesso almeno."
"Dove sono?"
"In cielo amore mio, ma non abbastanza."
"Papà aiutami non voglio morire."
"Non lo farai. Devi lottare piccola mia, che fine ha fatto la mia leonessa? La tua grinta dov'è finita? La tua voglia di vivere?"
"Papà non ho più le forze."
"Piccola mia non è ancora il tuo momento. Io ti guardo sempre da qui lo sai? So che ti sei abbandonata a te stessa e non devi farlo. Hai Alycia! Hai le tue migliori amiche, tua madre. Henry."
"Vedi tutto tutto? Non ti dispiace che mamma si sia rifatta una vita?"
"Non vorrei mai che tua madre rimanga reclusa a vita. Io la amo sai? E se ami vuoi solo il bene per una persona. Io ti amo piccola mia e so che non è il tuo momento. Non voglio vederti perché hai ancora una vita da vivere e sarei davvero felice se tu e la mamma la viveste appieno."
"Papà mi manchi, vorrei poterti riabbracciare"
"Ci sarà un tempo per questo amore mio. Non ora però."
"Ma io voglio vederti papà."
........
......
....
...
.
"Papà?"
...
..
"Papà ci sei ancora?"
...
..
"Papà torna qui."
...
..
"Non è ancora il mio momento."Non è ancora
Il mio
Momento.
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Melbourne romance.
FanfictionEliza è una ragazzaccia di Melbourne, che dopo varie delusioni, decide di concedersi notti folli di sesso sfrenato senza pensare ne' ai sentimenti, ne' alle conseguenze. Ma incontrerà per caso una bella barista dagli occhi verdi che le farà perdere...