Quello sguardo innocente e quel sorriso pieni di vita me li ricorderò per sempre. Mi entrarono nella testa e non riuscii più a lasciarli uscire.
I suoi occhi attraversarono il mio cuore appropriandosi di ogni battito scalpitante e penetrarono la mi...
( Si consiglia la lettura con la base musicale di sottofondo ⬆️)
Era una calda giornata di settembre quando la incontrai per la prima volta. La mia macchina sfrecciava veloce lungo le strade di San Francisco e fui costretto a fermarmi quando la vidi attraversare nonostante il semaforo rosso le imponeva di non farlo.
Il leggero vento che provocò la mia brusca frenata le scompigliò le lunghe ciocche corvine. I suoi occhi azzurri s'incastrarono nei miei due pozzi scuri. Il suo sorriso puro e ingenuo mi lasciò senza fiato.
Era così bella!
"Grazie per avermi lasciata passare" pronunciarono le sue labbra a forma di cuore, seguite da un cenno d'apprezzamento del capo.
"Stai più attenta la prossima volta" la rimproverai io, perdendomi nel suo sguardo, incapace di gestire la reazione inaspettata che quel mare azzurro provocò nel mio corpo. Sentii il cuore battere a un ritmo calzante, diverso dal solito. Il respiro si fece leggermente più veloce e per un attimo mi dimenticai di tutti i problemi che avevo sulle spalle.
"Me lo ricorderò" rispose lei senza smettere di sorridere.
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Quello sguardo innocente e quel sorriso pieni di vita me li ricorderò per sempre. Mi entrarono nella testa e non riuscii più a lasciarli uscire. I suoi occhi attraversarono il mio cuore appropriandosi di ogni battito scalpitante e penetrarono la mia anima oscura, resa cupa da tutte le stronzate che riempivano le mie giornate.
Non lo sapevo a quel tempo ma quella ragazzina dal sorriso dolce mi sarebbe entrata sotto la pelle. Avrebbe preso ogni singola parte di me e l'avrebbe cambiata per sempre. Mi avrebbe donato tutta se stessa senza chiedere nulla in cambio ed io le avrei tolto tutto quello che aveva: la felicità, il sorriso, la voglia di vivere. Fino a renderla il nulla. Fino a prenderle la vita.
" Ti darò tutto di me. Ti starò accanto quando ne avrai bisogno e quando non ne avrai. Mi prenderò cura di te anche quando non mi vorrai. Andrò contro il mondo, contro ogni razionalità o regola sociale che ci impedisca di stare insieme. Farò qualsiasi cosa pur di renderti felice e sarò disposta a sopportare qualsiasi tipo di dolore la vita ci riserverà pur di starti accanto, ma tu...promettimelo! Promettimi che ti lascerai amare per quello che sei veramente e non mi mentirai mai. Promettimi che chiuderai con tutta quella merda e non sprecherai la tua esistenza in questo modo. Promettimelo, Justin! Devi promettermelo o giuro che uscirò da quella porta e non farò mai più ritorno"
Avrei voluto non farlo, Tiffany. Avrei voluto non farti una promessa del genere quel giorno, respingerti e mandarti a casa. Non avrei dovuto lasciarti entrare nella mia vita malsana. Non avrei dovuto sporcare la tua anima innocente. Non avrei dovuto prendere tutto di te.
Perdonami se puoi, mio piccolo angelo. Perdonami anche se adesso è troppo tardi per farlo!
