Capitolo 43 ~ Avrei voluto esserci

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Justin

"Eri solo un ragazzino quando ti ho visto per la prima volta. Avevi le guance ricoperte di lentiggini, il sudore che ti gocciolava sulla fronte e gli occhi spenti di chi portava addosso già troppo dolore. La tua espressione era afflitta e sofferta ma non eri stanco di combattere. Ti si leggeva chiaro in faccia che non ti saresti arreso e infatti non l'hai mai fatto. Sono passati poco più di dieci anni da quel giorno ed io non ho mai rimpianto di averti accolto sotto la mia ala, Justin. Quel ragazzino dall'animo ferito è ancora qui, davanti ai miei occhi, ma si è trasformato in un uomo adesso. E quell'uomo ha un cuore grande e valoroso; ha uno spirito forte e indistruttibile. La sua pelle è ricoperta da una spessa corazza che tenta di nascondere le ferite ancora sanguinanti. Stringe i denti, sopporta il dolore e va avanti perché non si è arreso e mai lo farà. Perciò anche se d'ora in poi le nostre strade si divideranno, anche se io non potrò più allungare il mio braccio e tenerti vicino al mio cuore per proteggerti, tu promettimi che continuerai a lottare sempre, ragazzo mio. Non mollare mai. Non arrenderti! Anche se pensi di non farcela tu metticela tutta e non demordere. Prenditi quello che ti spetta e combatti per ciò in cui credi! Se mai un giorno penserai di non essere abbastanza forte e ti sentirai solo, o non saprai cosa fare, ti basterà alzare gli occhi al cielo, guardare in alto e cercare una nuvola grigia sopra la tua testa. Lì ci sarò io che ti osserverò da lontano, sorriderò orgoglioso e ti dirò che puoi farcela. Perché nulla è impossibile se ci credi fino in fondo, ed io ho sempre creduto in te, figliolo!"

Le parole d'addio di Tyler decidono di tornare tra i miei pensieri proprio adesso. Probabilmente lo fanno perché in questo momento difficile ho bisogno di ritrovare la mia forza interiore e reagire, o forse semplicemente perché non mi basta più alzare gli occhi al cielo per sentirlo vicino e sapere che lui mi guarda da lassù.

"Se solo la nuvola sopra la mia testa potesse riportarti magicamente qui da me e donarmi uno dei tuoi preziosi consigli, vecchio mio! Troverei la forza in un tuo abbraccio, ne sono certo. Così come l'ultima volta in cui le tue braccia mi hanno stretto forte sul tuo petto e mi hanno dato la carica, nonostante il mio animo fosse spezzato, ora vorrei tanto respirare il tuo odore e sentire le tue parole d'incoraggiamento. Vorrei saperti vicino e non sepolto sottoterra. Vorrei poterti chiamare al telefono e dirti che Tiffany è tornata. Si, è proprio così, la mia ragazzina è viva e ho scoperto che abbiamo un figlio insieme! Il suo nome è Cole e ha quattro anni.

Dovresti vederlo, Tyler. Dovresti vedere quant'è bello! È identico a me ma ha due meravigliosi occhi azzurri capaci di incantarti come quelli di sua madre. Mi è bastato guardarlo un solo istante per capire che è parte di me, che in lui scorre il mio stesso sangue e che seppur prima d'incontrarlo non sapevo nemmeno cosa volesse dire essere padre adesso sento il bisogno irrefrenabile di prendermene cura.

È strano, sai? Credo che certe sensazioni ti scorrano dentro senza che tu possa controllarle. È stato il cuore e non la testa a gridarmi: "Quello è tuo figlio!L'hai generato tu, insieme alla donna che ami"

Non ho realizzato quanto tutto questo fosse straordinariamente emozionante finchè il suo corpicino gracile si è stretto contro il mio. La sua pelle profumava di colonia e dolcezza - una combinazione mai inalata prima d'ora - il suo tocco era delicato e bisognoso, mentre il suo respiro leggero somigliava tanto a una melodia intonata dagli angeli. L'ho abbracciato forte perché non volevo perdermi nulla di quel meraviglioso contatto. Non volevo che quella breve distanza potesse inghiottire anche solo un'emozione. Volevo fondere ogni parte di lui con la mia anima e solo aggrappandomi con tutte le mie forze avrei potuto farlo.

Ho sentito il suo cuoricino battere contro il mio petto e un'emozione mai provata prima regalarmi un brivido che si è confuso con i miei battiti. È stato l'abbraccio più bello della mia vita, Tyler, ed io avrei voluto che durasse in eterno. Ma la realtà è ben lontana dalla felicità per me, lo sai bene.

 The Faded Memories  ~ Ricordi Sbiaditi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora