Mi arrivò una notifica sul cellulare...
Mio padre stranito e sospettoso mi chiese:
Papá: Chi è?Io: Non lo so, vedo dopo.
Mio padre continuava a guardarmi. Mi sentivo un po' a disagio a dire il vero; avere gli occhi addosso di mio padre non è assolutamente piacevole.
Dopo un po' si decise a parlare...Papá: Ascolta c'è una cosa che dovrei dirti... è molto importante.
Vibrò il mio cellulare 4 volte.Io: Vai continua.
Papá: Ecco...
Sentii la mia suoneria "Galway Girl di Ed Sheeran".
Mi girai verso il cellulare era Riele. Non risposi.Suonò di nuovo.
Papá: Forza rispondi.
Io: Non credo sia importante.
Il cellulare continuava a suonare.
Papá: A me sembra di sì...
Io: Ok rispondo.
Salii le scale e andai in camera mia. Non volevo che papá ascoltasse la mia conversazione...Risposi.
Io: Hey Riele!
Riele: Lucia vieni al parco vicino la scuola. Subito!
Io: Perchè?
Riele: ... Jace....
Io: Cosa è successo? *dissi preoccupata*
Riele: Vieni al parco subito e ti spiego.
Riele staccò il cellulare.Ero molto preoccupata.
Scesi di corsa in salotto.Io: Papá mi spiace, ma una mia amica mi ha detto di andare al parco mi deve dire qualcosa.
Papá: Va bene... non fa nulla. Te lo dirò stasera.
Io: Va bene. Ora vado mi aspetta.
Lo abbracciai.
Io: Ti voglio bene.
Papá: Anche io piccola. Forza ora vai.
Lo salutai e uscii di corsa.
Presi l'autobus. Ci misi 15 minuti per arrivare. Ero veramente in ansia. Cosa era successo? Cosa centrava Jace?
Basta Lucia! Non è il momento dei tuoi film mentali!Arrivai all'entrata. Chiamai Riele.
Rispose subito.
Io: Riele dove sei?Riele: Sto arrivando all'entrata.
Io: Ok fai presto.
Appena la vidi staccai la telefonata. Era completamente in ansia.
Io: Ciao Rie-
Riele: Forza seguimi!
Non obbiettai e la seguii.Arrivammo ad uno spiazzale dove c'erano le panchine.
Riele si addentrò in dei cespugli e la seguii.
Vidi un' ambulanza.
L'ansia cresceva sempre di più. Riele si avvicinava sempre di più all'ambulanza.Riele si fermò a metá strada. Era come se fosse bloccata.
Riele: Ascoltami Lucia.
Io: Va tutto bene?
Riele: Jace... è svenuto...
Io:... cosa?! E tu come lo sai?!
Riele: Circa venti minuti fa sono passata qua e vidi Jace e Sean che discutevano. Mi nascosi. Di colpo Jace si mise una mano sulla fronte e si sedette su una panchina. Sembrava che respirasse a fatica. Andai verso di loro. Li salutai e quando Jace si alzò per salutarmi. Cadde in ginocchio per terra. E io corsi subito ad aiutarlo...
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Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]
Fiksi PenggemarCiao, sono Lucia ho 17 anni e ho un sogno... e dopo tempo si realizzerá, ma... LEGGETE PER SCOPRIRE❤????