Fine?

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Mi sveglio lentamente. Quanto ho dormito? Oddio. ODDIO. Non riesco a muovermi. Non riesco a muovermi! Io ho gli occhi aperti, ma non riesco a muovermi. Aspetta, sono... in ospedale?
Che mi è sucesso?! Non ricordo nulla... ogni sforzo che faccio per ricordare è un dolore acuto alla testa.
Entra un'infermiera, anche se non riesco a vederla bene, poichè non riesco a muovere la testa.

Infermiera: Dunque Elisa, fra pochi minuti sarai in grado di muoverti. Perciò riposati.

La sua voce è molto delicata e... aspetta un attimo... Elisa?! Io non mi chiamo Elisa... mi chiamo... ehm... ARGH non ricordo. Non ricordo il mio nome... oddio, allora è grave la situazione.

Io: Mi - mi scusi...

La mia voce esce rauca. Cerco di schiarirmi la voce ma non cambia nulla.

Infermiera: Mi dica pure.
Dice acennando un sorriso.

Io: Da quanto sono qui?

Infermiera: Da 14 ore circa.

Wow...

Io: E perchè sono qui?

Infermiera: Le è stata diagnosticata un'amnesia cerebrale molto forte. È stata trasferita qui a Bologna per dei controlli e per recuperare la sua... memoria.

Mi risponde prontamente.

La chiamano e lei esce fuori sorridendomi. Richiude la porta dietro di sè.
Piano piano incomincio a muovermi partendo dal collo fino al bacino. Le gambe sono immobili. Mi sistemo con solo la forza delle braccia e della schiena. Che male alla testa... è atroce. Mi strofino gli occhi con le mani. Mi sento strana... ho come quella sensazione di quando fai dei pisolini e ti svegli tutta intontita.
Sento un pizzichio sul fianco... è un bigliettino. A stento riesco a leggere la scrittura, ma dopo poco realizzo il testo:

"Hai presente quando ti metti in fissa per qualcosa? Ecco è successo a me... E ora ti spiego qual era la mia fissa e soprattutto come l'ho raggiunta..."

Il bigliettino è tagliato male, come se fosse stato strappato... ma chi avrebbe potuto mettere un bigliettino nella... maglia.
Basta, sono stufa di stare qui impalata. Voglio sapere perchè sono qui e subito. Devo chiamare un medico, sicuramente saprá il motivo del perchè sono qui. Con un movimento veloce metto i piedi per terra. Cerco di alzarmi in piedi. Mi sostengo alla barrella di fianco a me. Ok, adesso cerchiamo di mettere i piedi uno dopo l'altro. Il piede sinistro di colpo si blocca e io cado di pancia per terra. Che dolore. Ahia...

Io: Infermiera... infermiera...
Dico invano, quasi sussurro. La mia vista inizia ad offuscarsi. Mi giro di schiena. E la testa mi fa sempre più male. Sento qualcosa scendermi dalla testa all'orecchio destro. Lo tocco e vedo che quest'ultimo è imbrattato da un colore rosso: sangue.
Chiudo gli occhi e non vedo e sento più nulla.

                     ********

"Non può restare per molto qui... non possiamo tenerla."
Afferma una voce maschile.

"Dottore, dove la lascerò? E chi la curerá? Deve fare qualcosa."
Risponde una voce femminile al quanto preoccupata.

"Signora, sua figlia è in uno stato di trance profonda."

"Non si può far nulla?"

"Ci sono 2 possibilitá: c'è la posibilitá di operarla al cervello e recuperare un pezzo della sua memoria. Ma è un'operazione rischiosa. Ci sono basse probabilitá che lei sopravviva."

"Oppure?"

"O lasciarla così, senza che lei non si ricordi di nulla. Anche se potrebbe portare vari casi di amnesia o si parla di gravi patologie di alzhaimer..."

"Ho capito... mi lasci riflettere e poi deciderò."

Ormai nessuna parola mi sconvolge più. In entrambi i casi, rimarrò fregata. Nemmeno la morte mi spaventa se dentro mi sento più vuota che mai. E anche se non so perchè, ho paura di perdere qualcuno invece che me. Ma non so chi.
Ora devo solo sperare che questo sia solo un brutto sogno e che domani ritorni alla mia vita di prima, qualunque essa sia. Mi lascio andare e cerco di dormire per schiarire i pensieri...

" - 'Questa è davvero la fine?'
   - 'No, è solo l'inizio di un grande spettacolo: la vita.' "
                  





Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora