Sono a Bologna, girando per la cittá. È bello qui, tutto in stile rinascimentale/medievale. Un mix di emozioni dei passanti.
Ieri sono stata dimessa dall'ospedale e ora sono qui con Jack a passeggiare mano nella mano felici. Innamorati.
Ero un po' riluttante su questa "gita", ma è stato proprio lui a farmi cambiare idea.Jack: Vuoi un gelato?
Dice sorridente.Io: Sì, grazie.
Rispondo timidamente.Entriamo nella prima gelateria che vediamo e dopo un po' di coda arrivammo al bancone.
Gelataio: Buongiorno, cosa volete?
Io: Per me un cono medio con frutti di bosco e vaniglia.
Jack: Anche per me.
Prendemmo i nostri gelati e uscimmo per mangiarli all'esterno.
Jack: Wow, questo cono è gigante!
Disse addentando la cialda.Io: Pensa se era di grandi dimensioni!
Jack: Giá... sai, sono felice che tu sia qui, con me a mangiare questo gelato enorme nonostante sia di medie dimensioni.
Rido nervosamente.
Io: Anche io.
Dopo qualche secondo lui mi sussurra all'orecchio.
"Sei bellissima."
Sorrido timidamente. Lo amo.
Si avvicina a me. È a 2 centimetri da me e... di colpo squilla il telefono. Indietreggia imbarazzato.
Leggo la schermata: Sconosciuto.*~*
Ora so tutto. Ho avuto le prove da Isabella. Mi ricordo tutto adesso: Sean, Riele, lo spettacolo, le risate... e... Jace. Come ho potuto scordarmi di tutto?
Le luci si spengono e la musica sembra rallentare...
Non riesco a pensare ad altro.
Non posso...
Lui... mi manca e non ce la faccio a vivere senza. Mi sento come se qualcuno mi avesse strappato il cuore e lo avesse scaraventato per terra.
Il cuore non ce l'ho più. Ma non fa nulla, tanto ci sto sopravvivendo lo stesso. Sopravvivendo, non vivendo.
Il chiodo che avevo nel cuore era lui. E la vita me l'ha tolto. E fa male. Fa male sentirsi dire che devi dimenticare qualcuno. Fa male dimenticare qualcosa che ti ha fatto stare bene, a casa. Fa male sapere che è stato tutto una bugia. Fa male saperlo soltanto ora. Quando io ero immobile e gli altri, vivevano.
In un questo mondo che va veloce, solo i brutti pensieri vanno a rallenty.
Vorrei premere "pausa" o "restart". Peccato che la vita, la Terra... non abbia questi pulsanti. Se li avrebbe smetterebbe di girare e potremmo cadere nel vuoto.Io sono speciale. Il vuoto lo sento dentro.
Mi sento come se fossi nello spazio. Libera? No, da sola.
L'unico spazio che si dovrebbe sentire è quello che si crea quando uno si stacca da un abbraccio perchè l'aria è diventata troppo pesante da respirare e troppo leggera da sentire.
Buio. Solo buio. Solo bugie. Solo me. In mezzo a tutta questa gente che mi guarda come se fossi un aliena. Diversa. Emarginata. Inutile.
Mi chiamo Lucy Hopkins e l'ho scoperto soltanto ieri, a Bologna, con i ricordi che mi graffiavano l'anima.
Jack non è il mio ragazzo e Jace... mi ama. Mi amava.
Accetterò se lui deciderá di andare. Insomma a nessuno piacciono i disastri, no?
Non riesco a credere che sto per farlo. È tutto perfetto: la musica, i balli e le urla a squarcia gola. Perfetto come me lo immaginavo.
Mi illumina una luce ed io abbasso la testa in fretta e furia. Ansia. Paura. Terrore. Adrenalina. Forza. Amore... Jace.
Una lacrima mi riga il volto e io metto le mani sul viso. Non lascerò andare il mio sogno: lui.
Alzo la testa e tutti mi guardano. Qualcuno spinge un ragazzo biondo con una giacca nera e un jeans dello stesso colore per terra. Rimango immobile. Ha le mani per terra e ansima. Si alza. Mi sembra un sogno rivederlo qui. Mi sembra un sogno e basta.~Jace pov's~
Che male alle ginocchia. Mi alzo in piedi e... non riesco a credere a ciò che vedo. Mi strofino gli occhi. È lei. Sará circa a venti passi da me. Il cuore mi si blocca in gola e non riesco a controllarmi.
Lucy: Se - sei tu il chiodo che ho ne - nel cuore, Jace. Ti prego... non lasciarmi sola.
Le trema la voce.
Io: Mai.
Una lacrime mi scende in viso.
Lei sorride e comincia a correre verso di me e io la prendo in braccio. La musica riparte. Si aggrappa forte a me e io la stringo. I nostri cuori si uniscono in un unico battito velocissimo.
Le nostre sono lacrime di felicitá.
Le do tanti baci sulla guancia e lei fa lo stesso. La faccio scendere.~Lucy pov's~
Sono felice. Sono davanti alla persona che amo e sto... piangendo...?
Wow...
Lui mi asciuga le lacrime con i pollici.Jace: Non ti lascerò da sola, piccola mia. Mai.
Io: Jace...
Jace: Si?
Io: Lo sai che... ho un debole per i biondi?
Dico sussurrando.Jace: E tu sai una cosa?
~Jace pov's~
Gli avvolgo le braccia attorno ai fianchi e mi avvicino col petto. I nostri nasi si sfiorano, sorridiamo.
Quel momento che tanto desideravo stava per accadere. Le sue labbra toccano le mie e le morde un po'. Tutti applaudono. Ma a me non interessa. È il giorno più bello della mia vita.
Mi accarezza i capelli con le dita.Io mi stacco e le sorrido.
Lucy: Cosa dovevi dirmi?
Io: Che ti amo.
Lucy: Sta zitto Norman.
Mi sorride e mi bacia appassionatamente.A volte rimaniamo dell'idea che noi siamo sbagliati. Ed è vero. Perchè aspettiamo la persona giusta che ci renda perfetti.
E lei è perfetta per me.Fine.
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Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]
FanfictionCiao, sono Lucia ho 17 anni e ho un sogno... e dopo tempo si realizzerá, ma... LEGGETE PER SCOPRIRE❤????