Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]

Capitolo 30

Basta, devo dirglielo. Non voglio che lei parta.
Magari dicendoglielo rimarrá qui.
Lei prende il mio viso fra le mani ed io sto ancora piangendo a singhiozzo. Mi guarda con dolcezza.

Lucy: Non ti lascerò solo...
Mi dice con voce sottile.

Mi da un bacio sulla fronte ed io istintivamente chiudo gli occhi. Che dolore alla testa mi fa malissimo. Di colpo apro gli occhi.

Io: Lucy, non posso rimanere da solo. Non posso rimanere con la convinzione di non averti accanto...

Mi alzo, nonostante il dolore. Le do una mano ad alzarsi. La prendo e la stringo forte. Senza pensarci 2 volte le dico:

Io: Ti Amo.
Lei mi guarda e i nostri nasi si sfiorano. Sorridiamo. I suoi occhi brillano. Non l'avevo mai vista così bella. Mi avvicino di più al suo viso e le mie labbra toccano le sue. Lentamente chiudo gli occhi. Era da tanto che lo aspettavo. Lei passa le mani fra i miei capelli ed io affondo le dita nei suoi fianchi. Finalmente l'ho fatto. Mi sento di volare.
Sento che qualcuno dice il mio nome.

"Jace, Jace, JACE!"

Di colpo riapro gli occhi e mi ritrovo Lucy davanti. Una luce bianca mi acceca.

Io: Dove... mi trovo?
Dico quasi come un lamento.

Lucy: All'ospedale. Mentre eravamo abbracciati hai tentato di alzarti ma sei caduto in ginocchio. Ho chiamato l'ambulanza e ti ho portato qui.

Io: Da quanto... sono qui?

Lucy: Da 1 ora più o meno.

Aspetta, sono svenuto?! Quindi non ci siamo baciati...
Eppure sembrava così... reale. Un momento... 1 ora?!
Quel "sogno" è durato un'ora?
Sul serio?!
Mio Dio... allora non era vero?
Cavolo.

Lucy: Stai bene?

Io: Si... un po' scombussolato.

Lucy: Ascolta Jace. Io non sono una stupida e ho capito tutto.

(Allarme)
Provo ad aprir bocca ma lei mi zittisce.

Lucy: Ho capito di essere importante per te... forse più di una semplice conoscente...

(O Dio, sta succedendo davvero?! Ditemi che non sto sognando)

Lucy: Ma ho capito che tu non vuoi che io parta... quindi rimarrò qui. Ho giá disdetto il volo, la partenza e il contratto.

Io: Perchè hai mollato tutto?

Lucy: L'ho fatto per te. Perchè tu sei più importante di qualsiasi altro lavoro. L'opportunitá di avere un lavoro capiterá molte volte, ma quella di averti sta succedendo adesso. Ed io voglio rimanere qui. Perchè con te sto bene. E non mi sento una fan mi sento una...

Di colpo scuote la testa.

Lucy: Tra un po' ti faranno uscire. Aspetterò qui fuori.

Dice svelta per poi alzarsi ed uscire fuori.

Stupido. Stupido. STUPIDO! Perchè non l'hai fermata?! Perchè? Perchè non l'hai detto che l'ami e che vorrai rimanere con lei fino al tuo ultimo respiro. Perchè non le hai detto dei suoi occhi... cavolo, se li amo. E vorrei che quegli occhi guardino solo me. Quegli occhi azzurro cielo, devono intrecciarsi coi miei. E devono amare me. Solo ME. Voglio che lei mi guardi con dolcezza mentre la stringo.
Voglio che lei mi ami per quello che sono. Voglio che lei mi stringa mentre piango e mi faccia sentire... qualcuno di importante. E non attraverso i riflettori. Cavolo se la amo. Cavolo se voglio stringerla adesso e non lasciarla mai.
Voglio che lei asciughi il mio pianto...
“Pianto” in molti lo definiscono come una goccia d'acqua .
per altri sono sole delle lacrime che cadono dagli occhi.
per altri ancora, quelli come me, il pianto é un modo per sfogarsi. Puoi dimenticarti delle persone con cui hai fatto una risata, ma non ti puoi dimenticare delle persone con cui hai pianto, ma sopratutto delle persone che ti sono state vicine nei momenti difficili…
Non bisogna avere paura di piangere ma nello stesso tempo bisogna accettare le cose cosí come sono e pensare sempre al meglio, al bene .
Tutti noi abbiamo dei momenti difficili, i nostri momenti di debbolezza , ma per fortuna siamo esseri umani capaci di piangere , perché spesso il pianto é una SALVEZZA...
Voglio lei. La voglio possedere. E no, questo non è egoismo. Si chiama amore. Sarò un pazzo a pensare a questo amore, però è proprio l'amore che mi ha reso così. Pazzamente innamorato di lei.