Don't leave me alone/Jace Norman's fanfiction [Completata/in Revisione]

Capitolo 27

Io: ... un mese, circa.
*Deglutii.*

Riele: Credo che sia una semplice cotta...

Io: Grande Capitan Ovvio! *dico sarcastico*

Riele: Credi sul serio che ti piaccia?

Io: È l'unica cosa certa che so in tutta la mia vita.
*dico sicuro e Riele sbarra gli occhi*

Riele: Devi dirglielo, semplice!

Io: E Capitan Ovvio colpisce ancora! *dico sarcastico e lei rotea gli occhi*

Riele: Se non vuoi parlarle, puoi scriverle una lettera... *dice ipotizzando*

Io: Una lettera... una lettera! Grazie Riele! *dico prendendola in braccio*

Riele: Ok, ok. Fammi scendere giù ora! *dice urlando*

Io: Ok scusa. *la rimetto giù*

Riele: Abbiamo finito per oggi, vai a casa.

Io: Vuoi che ti accompagno?

Riele: No, rimarrò ancora un po' qui... *dice guardando in degli scatoloni, posizionati dietro le quinte*

Io: Ok, a domani!
Dico prendendo il giubboto ma poi mi fermo e dico a Riele.

Io: Grazie Riele, sei la migliore.
*sorriso*

Lei mi rispose con un sorriso e uscii da scuola. Misi le cuffiette e ascoltai un po' di musica. Arrivai a casa travolto dai pensieri. Aprii la porta.

Io: Sono a casa!

Sentii delle urla provenire dalla cucina. Entrai e vidi il nuovo compagno di mamma, urlarle contro. Josh... non mi è mai piaciuto quel tipo, non lo sopportavo. Sembrava un alcolizzato... non so mamma come abbia potuto stare con lui per 3 mesi...
Corsi per dividerli, ma quell' uomo mi spinse via e con lo sguardò fulminò mamma.
Il sangue iniziò a ribollire, e la rabbia mi accecò.
Andai verso di loro e mi parai davanti a mia madre.

Io: Stalle lontano, CAPITO?!
*urlo mettendogli il dito contro*

Josh: Se no che fai, pulce!
*dice prendendomi in giro*

Io: Ti prendo a calci.

Mamma: Jace...

Io: Mamma, lasciami fare. Questa bestia non deve nemmeno sfiorarti con un dito.

Josh mi sputò in faccia. Ero al limite della mia pazienza, pulii la mia faccia e gli diedi un cazzotto sul naso. Mia madre scappò in salotto. Josh mi prese per la maglia e mi scaraventò sul tavolo, facendo cadere il vaso e me per terra. La schiena mi face un male cane. Gli saltai addosso e cademmo per terra iniziammo a prenderci a pugni e a schiaffi, fino a quando non svenne sotto il mio peso. Mi alzai affannato e lui rimase sul pavimento.
La polizia (chiamata da mia madre) arrivò e portò via Josh.
Io e mia madre rimanemmo seduti sul divano. Lei tremava e non parlava. Vidi svariati lividi sul suo corpo. Quello stronzo di Josh, aveva picchiato mia madre e lei non aveva detto nulla.
L'abbracciai e le sussurrai che era tutto finito. Arrivò Xander e gli spiegai tutto.

Xander: Lo dicevo che era la persona sbagliata per te, mamma.

Io: Ok, adesso basta parlare di questa storia. Mamma, in questa settimana non andrò a registrare, starò con te.

Lei non obbiettò.
Era visibilmente spaventata, sembrava avesse paura anche di me. Venne automatico per me e Xander di abbracciarla. Se non mi fossi fermato avrei ucciso quella sottospecie di umano.
Quanto lo odio.