UNA COLAZIONE SPECIALE

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Al mio risveglio realizzo come ho passato la notte,ma lui non c’è,strizzo gli occhi un attimo e lui continua a non esserci,perfetto!
Inizio a seminare vestiti finchè raggiungo la doccia,l’aziono mentre mi volto a guardarmi allo specchio,i postumi della sbornia di questa notte ci sono tutti,mi sento orribile ed in colpa per questa notte. Non volevo proprio lasciarmi andare,nel frattempo entro in doccia. L’acqua  scivola lentamente lungo il mio corpo,chiudo gli occhi e mi godo quel momento di insolita tranquillità. Con calma esco,mi vesto e vado in cucina ma rimango sbalordita: Andrea ha imbandito la tavola con tutto ciò che più mi piace.
Milshake alla banana con pezzetti di cioccolato,plumcake,kiwi,fragole,cocco e perfino pezzetti di mango! Mentre osservo questo ben di Dio  le sue mani mi afferrano dalla vita,mi bacia il collo,poi con agilità inaudita mi fa roteare verso di lui,stringe la presa e mi avvicina baciandomi dolcemente ‘’devi aver fame piccola’’ mi da una pacca sul sedere e se ne va soghignando.
Dopo 2 ore circa siamo ancora lì a tavola a scherzare e prenderci in giro quando il telefono di Andrea inizia a squillare,si allontana per rispondere e lo sento farfugliare su questa notte dicendo che era stato impegnato,l’altro non lo lascia parlare perciò attacca ed in men che non si dica torna da me sfoggiando un sorriso smagliante,quanto può esser bello mentre sorride?
Torna a sedere ‘’ allora Mia,i miei ti chiedono ancora di me?’’  affondo la faccia tra le ginocchia e mi mordo la lingua,strizzo gli occhi sperando di riuscire a trattenere il rimpianto ma il suo profumo si fa più vicino  finchè le sue mani non mi accarezzano dolcemente la testa,non sono ancora pronta a parlarne,di scatto alzo la testa
‘’va tutto bene..solo non ho nessuna voglia di parlarne’’dico con un filo di voce,Lui si china alla mia altezza,con delicatezza mi prende una mano e la bacia ‘’quando vuoi piccola! Ma nel frattempo..’’ e si alza scostandosi ‘’vado dai miei amici o penseranno che mi sia dato al sesso estremo! Ahahah!’’ gli sorrido imbarazzata aspettando che se ne vada,ma Lui non si muove.
Resta in piedi a fissarmi nel bel mezzo della stanza ‘’non dovevi andartene?’’ gli chiedo in tono sprezzante,ride divertito poi mi si avvicina pericolosamente sussurrandomi ‘’vuoi davvero che me ne vada..?’’ balbetto un ‘’si..’’ mi guarda sorridendo e poi fa per andarsene ma io gli salto in spallletta ‘’ si ma senza salutarmi bene tu non vai proprio da nessuna parte!’’ gira leggermente il viso e mi spiazza baciandomi la guancia.
Scendo dalle sue spalle mettendo il muso,va fino alla porta,si volta e mi guarda,poi torna..un bacio in fronte,uno sul naso,sul mento,si sofferma sulle labbra,esita e poi mi bacia dolcemente,mordicchia il labbro inferiore ‘’ti cerco io piccola’’ e mi lascia così,sola.

Il mio umore è cambiato nel giro di poche ore,non so più nemmeno che ci faccio qui..per qualche ora non ho pensato a te,per qualche ora non ho immaginato fossi tu a toccarmi,tu a baciarmi,tu a prenderti cura di me.
Per qualche ora sono stata felice senza di te.
Forse Andrea è ciò di cui ho bisogno per dimenticarti,forse.

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