KRAY - La fine

Capitolo 13

Julya:

Tutto questo tempo con lui, ho imparato a guardarmi le spalle nonostante ho sempre avuto la certezza di essere protetta.

Mai come questi giorni ho desiderato di ricevere la sua attenzione, una sua parola, un tocco, o questo sguardo che mi sta regalando.

La sua stretta sul mio corpo mi ricorda quanto io gli appartengo, che in qualsiasi posto io vado lui sarà sempre con me.

- Ciao- una semplice parola, che esce in quel modo così sensuale che solo lui sa usare. -Louis mi ha chiamato- aggiunge per giustificare la sua presenza.

- Non sei mai stato bravo a mentire. E odio le bugie- a differenza sua le mie parole non hanno quel suono che lui si aspetta.

La sua mano si avvicina al mio viso - Perché sei qui?- chiedo prima di ritrovarmi sotto di lui mentre lui appoggia i gomiti per non posare tutto il suo peso su di me.
- I-io .. volevo ..- continuo a guardarlo, e raro vederlo così impacciato come ora.

- Daniel perché sei qui?- chiedo di nuovo prima che la sua mano scivoli vicino al mio ventre.

- Per te .. per lui .. per noi- continuo a chiudere ed aprire gli occhi cercando di capire di chi sta parlando. Provo ad alzarmi ma lui mi blocca
- Devo sapere, ne ho il diritto-

- Daniel togliti- provo a spingerlo finché non si decide di togliersi facendomi alzare.

- Quando pensavi di dirmelo?-

- Non so di cosa diavolo stai parlando. Credo che tu abbia fatto tanta strada per niente- mi sposto da lui avvicinandomi alla finestra notando che il resto del gruppo e fuori. - Cosa ci fanno tutti qui? Mi sembra di essere stata chiara l'ultima volta- sbuffo stanca.

- Si, ma non sei stata chiara con me-

- C- cosa? Io non sono stata chiara con te? .. stai scherzando?.. oh Cielo non ci posso credere ..-

- Nemmeno io al inizio- il mio sguardo si posa su di lui stanca ancora di più delle sue parole senza senso.

- Vattene. Esci da questa stanza-

- No! Dobbiamo parlare -

- Parlare? Vuoi parlare ora. Quando ti ho chiesto di parlare, sei fuggito facendo di testa tua senza pensare minimamente a me, e tu ora vuoi parlare? .. mi dispiace è troppo tardi-.

- L'ho fatto per te. ..-

- No non provare a mentire con me. Lo hai fatto per te. Lo hai fatto per non metterti a nudo con me .. e non letteralmente come credi tu .. uhmm .. oh cielo! Sei un fottuto stronzo! Hai dato la tua parola di proteggermi, hai promesso che non ci sarebbe mai stata una fine .. hai promesso .. erano solo bugie. Tutte cazzate!- urlo tutta la mia rabbia in quelle parole mentre lui sembra incassare ogni colpo senza muoversi. - Perché sei qui Daniel? E non provare a dire la parola "noi" quando hai calpestato e gettato quello che avevamo creato!-

Un Vampiro non fa mai capire cosa sta provando, semplicemente perché non ha sentimento, ma Daniel è diverso anche se lui non se ne rende conto. Io riesco a leggere nei suoi occhi soprattutto ora.

- Ramis vuole parlarti- dice mentre io rimango ancora una volta delusa dal suo comportamento.

- Non ho più voglia di sentire niente-

- Devi. E una cosa importante- dice prima che la sua mano prenda la mia per poi lanciarsi fuori dalla finestra.

- Non provarci mai più. Io sono fuori. Non voglio ne sentire ne vedere nessuno di voi. Vi e difficile capirlo?- urlo mentre il piccolo cucciolo che ho preso inizia ad abbaiare.

- Julya dobbiamo sapere una cosa dopo c'è ne andremo tutti. Daniel hai saputo o no?- chiede rivolto a lui che non risponde.

- Sapere cosa? Si può sapere di cosa state parlando?- tutti guardano Daniel che non ha mai tolto lo sguardo da me.

- Sei incinta?- chiede con quella sua aria da duro.

Inizio a ridere mentre gli altri non capiscono il motivo.
- Tu sei venuto fino a qui per questo? .. Il Principe si è scomodato e si pure ricordato che io esisto per questo?-

- Pensi che sia divertente? Pensi di poter giocare così?- chiede infastidito.

- Io non gioco e non scherzo. .. e voi siete qui per questo?- chiedo rivolta a tutti loro compreso Baker che continua a guardarmi come a studiare ogni mio mossa.

- C'è una cosa che non sai, e non sapete. Maya e una strega. Era destinata ... lasciamo stare è una lunga storia. Comunque se tu non accettassi la missione, lei prenderà il tuo posto- tutti guardano male Ramis quando finisce di parlare.

- In che senso prenderà il mio posto?- domando non capendo fino in fondo.

- Nel senso che dovrà diventare la compagna di Daniel per poter vincere contro il male- risponde tranquillo dopo aver lanciato una bomba che lascia tutti a bocca aperta tranne Daniel.

- Ma che cazzo avete? Ma in questi mesi il vostro cervello si è letteralmente fottuto o cosa?- Erman è il primo a lanciarsi contro Ramis prima che Baker lo affianchi - Ramis che cosa stai dicendo? Che cazzo ti sei bevuto prima di venire qui?-
- Forse il viaggio gli ha dato alla testa- aggiunse Enysa. Ne Jonas ne Daniel dicono qualcosa.
- E tu non parli? Sei d'accordo con questa pazzia?- chiede ancora una volta Erman rivolto a Daniel.

Chiudo gli occhi per un attimo, sperando che tutto questo sia un dei miei incubi, ma purtroppo tuto questo è reale. Loro sono reali. Le parole di Ramis sono reali.

- maledizione vuoi dire qualcosa?- continua a chiedere Erman finché lui non parla.

- Hai detto di non essere incinta. Hai detto di non voler far parte di questa storia! E ancora così?- chiede rivolto a me.

Il suo modo di parlare, la sua freddezza non fanno che aumentare la mia rabbia.

- Julya dobbiamo sapere- aggiunge Enysa affiancandosi a me.

Il mio sguardo si posa prima a terra e poi su di lui mentre Maya si avvicina a lui. Il mio cuore inizia a battere più forte, dentro di me sento scatenarsi una tempesta di emozioni. Sento un nodo alla gola mentre le lacrime chiedevano di uscire.
- Sarebbe bastato così poco Daniel. Davvero così poco per ... Che idiota! ... State sprecando il vostro tempo, andatevene. Ora avete la vostra maga .. e il vostro Principe. Non osate mai più venire qui. Con me avete chiuso .. tutti « i miei occhi si puntano su di lui ».. per sempre-.

Prendo il cucciolo mentre la voce di quel odiosa gallina mi blocca un attimo.
- Julya. Buon compleanno!-

Una lacrima scivola sul mio viso mentre l'immagine di loro due insieme mi fa male, ma mi fa ancora più male vedere che lui non sta muovendo un dito per cambiare tutto questo.

Fine prima parte