Capitolo 36

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IL MALE:

Ho aspettato secoli per questo momento.

Ogni volta che un Puro dona il suo cuore a una strega io torno in vita.

Ho visto milioni di Vampiri e di streghe piangere per l'amore perduto. Ho accolto tra le mie braccia e nel mio letto tutte le streghe che ho ingannato con il solo scopo di indurle ancora di più a me.

Mi sono beato della loro ninfa sotto gli occhi increduli dei loro compagni.

Ma ho anche indotto le streghe a uccidersi per alleggerire la loro morte.

Ho visto così tanto in questi secoli di vita che non mi sorprende nulla, fatta ad eccezione per l'ultimo Principe dei Puri.

Nato da una dinastia al quanto forte. A differenza degli altri stupidi Vampiri, lui ha ereditato la magia della madre.

La cara è bellissima madre. Un fiore cosi raro, dolce e sensuale. La sua grazie nel parlare, mi hanno sempre ricordato LEI.

Il figlio le assomiglia.

E la sua compagna... la giovane e inesperta umana con il sangue di streghe.

È affascinante, ma la cosa che mi fa più impazzire è la sua ingenuità. Capisco perché lui se ne sia innamorato follemente.

Il loro amarsi mi porta ad avere i brividi di invidia.

Perché a loro si, e io no?

E una domanda che mi faccio ogni volta. Ogni volta che che metto fine alla vita di una strega, mi viene spontaneo chiedere il perché io non abbia avuto questa fortuna, ma poi i miei ricordi mi danno la risposta.

Guardo i custodi allenare i loro prossimi successori.

-Ah- sbuffo quando vedo il vecchio Ramis. Il custode deriso nei secoli per non aver protetto la sua "prediletta". Del resto come poteva il giovane Custode sfidare il Re del Male da solo.

Mi siedo sul bordo del letto mentre i miei occhi guardano il viso di Ramis. Ricordo quella notte.

Era una di quelle notti che tanto amo. Tuoni, la pioggia che bagna la terra.
Il giovane Custode era entrato nelle mie terre in lacrime chiedendomi di prendere il suo posto.

- Ah l'amore- sbuffo mentre sul mio viso compare un debole sorriso.

Ho reso la sua vita più facile, ho fatto in modo che il suo caro marito l'ha uccidesse prima del suo ritorno.
Sono stato anche clemente nel loro caso. La madre doveva morire alla nascita del figlio. Ho aspettato un po' prima di gustarmi la morte della strega.

Lo sguardo del custode si rivolge verso di me. Sa di essere osservato, sa che il momento tanto atteso sta per giungere.

- Ci rivedremo- sussurro mentre lui scivola a terra per il dolore che gli sto causando. Il giovane .. Baker se non sbaglio si avvicina a lui mentre io lascio la mia presa.
La mia risata fa eco nella spettrale stanza.

Le nubi mi mostrano i miei due nuovi "amici". I due Vampiri innamorati.

- Che carini- dico gustando la scena di sesso tra i due.
Ho assistiti alla loro promessa di matrimonio, ed ho già in mente che regalo offrirli.

Il serpente striscia verso i miei piedi fino a salire su. Si posa sulla mia mano mentre il suo sguardo si rivolge a me.

- Non possiamo non fare un regalo. E da maleducati- anche a lui piace la mia idea tanto da stringere il mio braccio prima di essere lanciato lontano in fin di vita.

Mi alzo dal mio trono mentre la cenere fa da cornice a questo posto.

In un attimo sono nella stanza della mia prediletta. La vedo dormire così beata.

La mia mano scivola sul suo ginocchio prima di salire lentamente, gustandomi ogni centimetro della sua pelle.

Tocco il ventre dove il calore del bambino l'avvolge. Chiudo gli occhi vedendo già la sua nascita.

- Uhm- la mia mano si muove verso i suoi piccoli seni.

Mi avvicino alla cicatrice sul collo, ricordando quel momento.

-La strega che salva il Vampiro- E così che dovrebbe sempre essere. Peccato che non sia successo a me. Peccato che LEI non abbia fatto la giusta scelta.

- Allontanati da lei- mi affianco al giovane Principe che si guarda attorno senza sapere dove sono.

- Interessante .. puoi sentirmi!- sussurro vicino al suo orecchio mentre lui si gira di scatto verso di me continuando a cercarmi con gli occhi.

- Non l'avrai! Lei è mia- prova a dire trattenendo il dolore.

In un attimo sotto il mio volere si inginocchia per terra. Il suo respiro si fa più pesante. Le mie dita si legano al suo collo stringendo il giusto.

- Le urla di tua madre mentre mi supplica di prenderla ... sono ancora dentro di me..
Le lacrime nere di tuo padre hanno bagnato un corpo morto che mi apparteneva da sempre ...-

Lui prova a liberarsi ma non può fare niente contro di me. Il male non può essere sconfitto.

- L-l e i .. n-n o- prova a dire mentre il suo respiro sta per finire.

In un attimo lascio la mia prese mentre lui cade a terra facendo svegliare la "mia amata"

I suoi occhi sono su di lui, mi avvicino al suo fragile corpo. Vorrebbe muoversi e andare da lui, ma la mia presenza l'ha blocca. Perché a differenza di tutti, lei può vedermi.

Le rivolgo un sorriso prima di avvicinarmi a lui.

Mima con la bocca un "ti prego" cercando di non farsi beccare.

Ah tutte uguale queste streghe. Impaurite di dire al proprio compagno che possono vedermi ... che posso possederle quando voglio.

Mi avvicino al Vampiri che prova ad alzarsi.

- Ci vedremo molto presto. Ricorda non puoi fare niente « il mio sguardo si punta sulla giovane strega che mi guarda con terrore ». Lei è già Mia-.

KRAY - La fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora