Capitolo 27

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Daniel:

In tutto questo tempo di vita, ho imparato a gestire la mia fame, la sete. Ho imparato ad uccidere solo per necessità, o per difendere le persone che amo. Ma tutto questo si sta annullando quando mi giro verso il ragazzo che osato dire quelle parole.

" È mio".

Ha marchiato il suo territorio come un vero Lupo, prendendo una cosa che non gli è mai appartenuta.

Sento la mia forza aumentare di più, i canini pronti a fare una strage. I miei occhi per un attimo si posano sulla persona affianco a me.

Lo guarda con aria confusa, come se non fosse pronta a dire quello che avrei dovuto sapere da sempre.

In un attimo la mia mano stringe il suo collo, i miei occhi si trasformano cambiando colore.
La mia mente assieme al mio corpo sono dentro ad una bolla dove impossibile uscire.

"Daniel" continuano ad urlare tutti mentre io non cedo, niente e nessuno potrà farmi cedere ora.

- Aiutatemi- urla qualcuno in quel momento

- Daniel fermati. È impossibile- nemmeno quella parola sembra farmi cedere.

- Hai approfittato di lei. È giunta la tua fine-  mi giro verso di lei senza mai mollare la presa, è passata dal essere sorpresa al essere arrabbiata.

Il ragazzo inizia a muoversi per liberarsi della mia presa ma non può fare niente contro un Vampiro infuriato.

Louis prova invano a fermarmi ma non ascolto niente. La stretta sul mio corpo si fa sempre più forte, con all'aiuto di Ramis, Erman Enysa e Jonas riescono ad allontanarmi lasciando che il ragazzo cada a terra.

- Lasciatemi- urlo prima di tornare verso di lui. Lei si mette davanti mentre il suo sguardo duro prova a lanciarmi segnali.

- Togliti. Non me ne frega un cazzo di chi è per te. Questa volta la paga- urlo infuriato.

- Tu non mi conosci ... tu ..- prova a dire.

- Hai ragione io non ti conosco. Non è questa la Julya che conosco. Cazzo .. lo sapevo. Sapevo che prima o poi avresti voluto dei figli, ma almeno .. uhmm- urlo mentre i nostri visi sono vicini.

- Daniel , Julya..- la sua mano si sporge verso Louis bloccandolo.

- No! Lascia che il Principe parli. Sentiamo Daniel continua. Almeno cosa? Di quello che pensi- urla contro di me.

- Ma fai sul serio Julya? Oltre alla memoria hai perso anche il cervello? Ti rendi conto di .. che cazzo hai fatto? .. ti prego dimmi che non eri in te. Dimmi che non volevi che ti ha avuto con la forza- provo a dire mentre la gelosia mi sta divorando.

Attorno a lei una nube inizia a formarsi, i suoi occhi diventano più scuri.
- E questo che pensi di me Daniel?- sussurra.

Io rimango in silenzio mentre ogni parte del mio corpo si rifiuta di pensare che lei abbia fatto una cosa del genere.
- No, ma lui lo uccido- dico prima di essere spinto lontano da lei.

Mi alzai di scatto non capendo chi abbia osato fare questo. Jonas mi guarda prima di tornare a guardare Julya.

La magia è visibile a tutti, me compreso. I suoi capelli si muovano come essere spinti dal vento.

- Scusate. Ma è impossibile che tu sia il padre giovanotto. Qui stiamo parlando di quattro mesi. Almeno che tu Julya non abbia avuto altri rapporti, cosa che io credo impossibile, il padre biologico sei tu .. Scemo!-

Le parole di Louis riescono a calmare la mia gelosia, ma non il casino che ho appena fatto.

- Merda! Non può essere. Non posso crederci- urla Baker prima di uscire sbattendo la porta.

- Julya.. i-io. Credevo che lui ..
« -Non ho mai fatto niente senza il suo volere- mi rinfaccia Eragon ».
Ragazzino non è il momento- dico prima di essere interrotto da lei.

- Ucciderlo per una cosa che lui non ha mai fatto era il momento? Parlare senza ascoltare era il momento? .. Darmi della poco di buono davanti a tutti, dubitare di me era il momento Daniel? .. Chi sei? Io non ti riconosco più- urla prima di versare una lacrima.

- Juylia « provo ad avvicinarmi a lei cautamente visto la nube che le è attorno » sono sempre io Daniel. Con la mia dannata gelosia, hai sempre saputo che a .. volte io non rifletto, ma non ho mai pensato davvero che tu .. Perdonami. .. perdonami- dico una volta vicino a lei.

Per un attimo il colore dei suoi occhi tornano normali, ma dura davvero poco.
Provo ad avvicinare la mia mano al suo viso sperando che la magia si spenga ma mi ritrovo di nuovo a terra lontano da lei.

- Ti presento la nuova Julya Principe.
« inizia a camminare in direzione della porta prima di voltarsi verso di me ». Nemmeno se apri una catena di negozi di fiori questa volta mi recuperi!- dice prima di uscire sbattendo la porta che si rompe a causa della forte magia.

Tutti mi guardano non capendo la sua ultima frase, ma io so cosa voglia dire, so che nonostante la sua rabbia, la sua delusione, ha lasciato ancora una volta una porta aperta per me, per noi.

Mi rialzo in piedi pronto a seguirla ma Ramis mi ferma.

- Ragazzi potete uscire. Devo parlare con Daniel- chiede lui.

- Ramis ti sembra il momento? Non ti sei appena accorto che la mia donna è appena uscita?- chiedo infastidito.

- Credimi, io me ne sono accorto, sei tu che non ti sei accorto di una cosa. Fa uscire tutti, dobbiamo parlare-

Il suo sguardo serio sembra nascondere qualcosa di davvero urgente. Faccio segno agli altri di uscire chiedendo a Enysa di stare con lei, forse tra donne possono capirsi.

Tutti escono escluso Ramis e Jonas che sembrano essere nervosi. Provo a entrare nella loro mente, ma ahimè nonostante la mia forza ho a che fare con dei "anziani" degni della loro specie.

- Spero che sia una cosa davvero importante, perché l'unica cosa di cui mi sono accorto e dal casino che ho fatto- preciso prima di iniziare.

- Potresti ricordarmi da quando sei diventato debole? Sembri persino umano.
Troppo dolce. Attenzione non ti sto dicendo di essere uno stronzo, ma troppo. Sembri perso, non ti accorgi più di niente. Ringrazia non so chi che hai ancora il tuo carisma da leader altrimenti saremmo già fottuti-
Mi giro verso Jonas che mi guarda con aria di sfida dopo le sue parole.

- Scusa? .. voi mi state tenendo qui per queste cazzate?- chiedo mentre sto iniziando a pensare seriamente di mandarli al diavolo.

- Cazzate! Hai sentito Ramis. Il signorino qui davanti non si è accorto di niente. Ma cosa ti dice quella testa. Dove è finita la tua esperienza, gli insegnamenti che hai imparato in tutti questi secoli. Dove?-

- Mi stai accusando di essermi innamorato o cosa?- chiedo mettendomi di fronte a lui.

Non capisco dove voglia arrivare, e soprattutto perché mi sta dicendo queste parole.

- Innamorarsi non vuol dire essere deboli, te lo sei dimenticato?-

- Beh detto da te e proprio una cazzata. Perdonami Jonas ma tu sei l'ultimo a giudicare!- non avrei mai voluto usare queste parole, ma non permetto a nessuno di giudicarmi.

- Ragazzo, nessuno mette in dubbio il tuo amore. E che solo dopo 1500 anni

<- 1501- precisa Jonas>.. beh dopo tutto questo tempo dovresti aver imparato. Dovresti vedere meglio di tutti-

- Di che diavolo state parlando? Cosa cazzo devo vedere? Io l'unica cosa che ho visto e la mia donna delusa e incinta ...-

- Daniel.. rifletti bene! Rifletti sulle persone o sulle cose attorno a te- Ramis prova a farmi riflettere, anche se l'unica cosa a cui penso e lei.

Mi ripete di nuove le stesse parole, mentre le immagini di pochi minuti fa appaiano di nuovo davanti a me. Alzò di scatto lo sguardo verso Ramis e Jonas incredulo a quella scoperta.

- Abbiamo un grosso problema. Daniel- .





Fine prima parte

KRAY - La fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora