Daniel:
Cinque giorni dopo.
Questa separazione forzata non ha niente a che vedere con la prima volta che l'ho lasciata. Il dolore, la sofferenza non sono li stessi.
Tutto si è fermato a quel dannato giorno quando ho deciso di proteggerla allontanandola da me, tutto è rinchiuso in quel momento che continua ad apparirmi davanti, nonostante io sia circondato da dei nuovi Ibridi che cercano di uccidermi.
Quanto vorrei poter mettere fine a tutta questa storia. Ritrovarla, andare via lontano da tutto e tutti.
Come mi piacerebbe sentire la sua voce, le sue urla quando prova a sgridarmi per qualcosa che non capirò mai, sentire un suo tocco, sapere che l'amore che ci legava fino a poco tempo prima non si è mai spento.
- Dan, dietro di te- le urla di Enysa sembrano essere così lontane, perfino quando l'Ibrido morde la mia spalla, il dolore non è lo stesso che racchiudo dentro di me.
I loro morsi mentre sono a terra in cerca dei suoi occhi, del suo sorriso non mi aiutano a mettere fine a tutto questo. Nemmeno loro possono causarmi un dolore più forte di quello che provo. Niente equivale alla sua mancanza.
Mai nessuno potrà capire cosa io provi in questo momento.
- Stai bene? Che diavolo ti succede?- Jonas e Erman provano a farmi da scudo con la loro pelle per permettermi di alzarmi prima che qualcosa si intrufola nella mia mente.
Lei.
Sento la sua angoscia, la sua tristezza, ma anche il suo sorriso.
Posso sentire la sua confusione, ma non posso vedere dov'è.In un attimo metto fino a questa battaglia che si e creata casualmente, mentre ho solo voglia di andare a cercarla.
Gli ultimi Ibridi scappano mentre la mia mano ferma Erman che è pronto a scattare per mettere fine alla loro dannate vite.
- Fermo. Non abbiamo tempo- il suo sguardo duro si posa su di me, non ha ancora digerito il mio comportamento, ma come biasimarlo nemmeno io mi capacito di quello che ho fatto.
- Ne manderanno altri- prova a dire non capendo ancora una volta le mie decisioni.
Mi allontano da lui stanco di dover spiegare sempre tutto.La mia mano incrocia involontariamente la mano di Maya prima di vedere un immagine.
Le mie gambe toccano terra sentendo di nuovo quella forza prendere possesso del mio corpo.
Il mio respiro si fa più pesante, ogni parte del mio corpo sembra volersi spezzare da me e correre verso la legittima proprietaria.
- Respira. Concentrati. Daniel concentrati, è il suo sangue- la mano di Ramis appoggiata sulla mia spalla per un attimo mi fa tornare indietro nel tempo.
- Un po' meglio?- chiede Maya mentre io mi rialzo in piedi.
- Si- provo a dire prima che Baker affiancato da Erman inizia di nuovo con le sue ipotesi.
- Non e vero! Ti stavi per far uccidere, e noi con te. Cadi sempre, le tue forze diminuiscono sempre di più. Questo non è stare bene. E da quando un Vampiro perde sangue dal naso?- la mia mano sfiora il mio naso mentre quel liquido rosso scende bagnando le mie labbra.
- È tutto normale. È tutto normale. .. - Jonas prova a ripeterlo più volte come a convincersi, ma non ci crede nemmeno lui. Sappiamo entrambi che ho ancora bisogno del sangue di Julya per togliere tutto il veleno lasciato da William.
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KRAY - La fine
VampireSTORIA IN REVISIONE: II Libro - Sequel della storia Etken- L'ultimo Principe. SI CONSIGLIA DI LEGGERE LA PRIMA PARTE I due protagonisti sono Julya e Daniel. Due persone all'inizio completamente diverse, ma così uniti. Lei ha combattuto per averlo, h...