Capitolo 45

1.6K 108 46
                                    

Daniel:

Poso delicatamente Julya sul letto mentre lei continua a lamentarsi.
- Posso camminare da sola lo sai questo?-
Sorrido alle sue parole, ormai ci ho fatto l'abitudine.

Non ho mai avuto a che fare con una persona incinta, e onestamente ancora oggi non mi spiego molte cose.
Passa dal ridere per cose senza senso, a riempire il divano con fazzoletti bagnati per via delle lacrime.

Con lei in questo periodo ho imparato ad essere paziente. A non contraddirla Mai. Ma ne e valsa la pena. Guardo la sua pancia prima di posare delicatamente la mia mano.

- Spero che ti assomigli. Che abbia la tua forza, e la tua bellezza- sussurro mentre la sua mano si appoggia sulla mia.

- Hai dimenticato una cosa importante. Non credi?- scoppio a ridere capendo a cosa allude.

- No, almeno l'intelligenza lasciamela- aggiungo facendola sbuffare. - Riposati. Torno fra un po'- dico prima di darle un bacio sulla fronte.







- Posso sapere perché uno dei miei migliori uomini sta ... dormendo?- chiedo verso Jonas.

- Sai, dopo molti anni e affascinante il modo in cui dormite- rivolgo il mio sguardo perplesso verso di lui mentre Ramis inizia a ridere.

- Compatiscilo sono mesi che non sta da solo- aggiunge quest'ultimo ridendo.

- Andiamo, dovete spiegarmi un paio di cose- rispondo mentre i due si affiancano a me.



Faccio un lungo respiro, ammirando il posto. Mi è mancato tutto questo.
- Hai mangiato ultimamente?- chiede Ramis mentre faccio di "no" con la testa. - Devi recuperare, ormai non manca tanto- aggiunge.

- Prima voglio sapere cosa faremo- chiedo fermandomi.

- Semplice! Combattiamo- risponde Jonas facendomi sbuffare.

- Fino a li ci arrivavo da solo. Ma sono pronti? Sapete che non sarà facile. E ... non permetterò che lei assista-

- Non c'è ne sarà bisogno. Abbiamo lei- Ramis indica con la mano Maya che ci viene incontro.

- Principe- fa un piccolo inchino, mentre nella mia mente penso già a quanti danni farà Julya una volta che la rivedrà. - L'ultima volta non ci siamo lasciati bene. Ma questa volta sarà diverso. È arrivato il momento che Julya sappia chi sono realmente- aggiunge sorridendo.

- E non potevi farlo prima?-.

- No. Ogni cosa ha il suo tempo. Vedrete questa volta ... mi accetterà-

- Lo spero per te. In questo momento potrebbe ucciderci tutti facilmente- le faccio presente.

I poteri di Julya sono cresciuti, ho sempre fatto finta di non sentirli, ma è una strega. Con dei poteri molto forti.

La ragazza se ne va lasciandoci soli. Jonas cammina fino alla grande roccia mentre Ramis mi ferma.

- Dovrai allenarti. E non con noi. Lei vuole insegnarti qualcosa-

- Come fate a fidarvi di lei? Non so nemmeno chi sia. Perché c'è tanto mistero su di lei?-chiedo.

- Sarà lei ... se vorrà a dirti chi è. Ma posso assicurarti che è dalla nostra parte. E da domani capirai molte cose- aggiunge Ramis prima di essere affiancato da Jones.

- Andate. Vi raggiungo dopo- dico prima di camminare.





Mi sono mancati questi posti. Mi è mancata l'aria pura che si respira qui.
Mi avvicino verso la fine della collina. Capisco perché Jonas sia legato a questo posto, il panorama è fantastico.

Chiudo gli occhi, mentre ascolto ogni suono. Sento il respiro dei piccoli animali, il canto degli uccelli, il russare dei tre addormentati.
Ma sento anche la presenza che e alle mie spalle.

- Non puoi uccidermi, o almeno non così!- dico senza voltarmi.

I suoi passi si fanno più vicini fino ad affiancarmi.

- Ma io non voglio ucciderti. ... Non per il momento- aggiunge.

Rimango in silenzio mentre il vento colpisce il mio viso.

- Fra due lune avrò la mia vendetta- mi volto verso di lui che guarda verso le montagne.

- La tua vendetta? Vuoi dire la tua morte. Pensi davvero che la lascerò portare via? Lei è molto importante per me. Nostro figlio ha bisogno di lei-.

La sua risata fa eco attorno a noi. Il suo sguardo gelido si rivolge a me.

- Tuo padre è stato più furbo. Ha chiesto una pausa per farti crescere. Tu ...- la sua risata mi sta dando suoi nervi, ma cerco di restare calmo.

- Mio padre ... sono morti per colpa tua- dico a denti stretti, mentre la sua immagine sparisce comparendo a pochi passi da me.

- Sbagli. Sono morti perché pensavano di fregarmi. E noto con piacere che la storia si ripeterà. ... Uhm ... tu che pur di non farla soffrire la ucciderai con le tue stesse mani. ..
« inizia a muoversi in modo teatrale per rappresentare quello che succederà secondo i suoi piani » E poi? Il vampiro affranto, carico di rabbia, cercherà di colpire il cattivo male. Ma! .. Sarà lui stesso a supplicarmi di ucciderlo ... almeno che non voglia che a pagar sia il figlio appena nato- non fa in tempo a finire che mi muovo nella sua direzione. Faccio appena in tempo a tirarli un pugno prima di trovarmi gettato a terra.

- Maledetto. E così che gli hai uccisi?- urlo contro di lui, mentre il suo sguardo cambia.

- No, sarà così che tu e la tua stirpe morirete per sempre. Il bastardo Vampiro che porta in grembo la tua puttana saranno la tua fine- corro di nuovo nella sua direzione, questa volta riesco a stringere forte le mie mani attorno al suo collo. Lui prova ad allontanarmi, ma questa volta è diverso.

Ho voglia di uccidere.
Ho voglia di nutrirmi del sangue.

La sua immagine sparisce, lasciando il vuoto davanti a me.

- Wow! Questa si che sarà una vera lotta.- urla carico di gioia. - Finalmente la tua natura è uscita. Ecco il tipo di battaglia che voglio. Era questo che attendevo- continua a muoversi felice di quello che ha appena fatto scattare in me.

- Non vincerai mai. Non te lo permetterò- urlo bloccando la sua felicità.

- Non aspetto altro! « in un attimo si avvicina a me » Permettimi di farti una promessa. « il suo viso si avvicina al mio orecchio » ... GIURO di ucciderti dopo di lei, la tua morte sarà lenta ... hai la mia parola "ultimo" PRINCIPE- sussurra prima di sparire nel nulla.






I miei canini fanno fatica a rientrare. La mia rabbia e così carica, da distruggere tutto il mondo.

- Dany, sei qui?- la voce del unica persona che amo su questa terra riesce a farmi tornare alla realtà.
Cerco di nascondere tutta la mia rabbia, la mia frustrazione camminando verso di lei.
- Cosa fai qui?- chiedo.

- C'è ne andiamo. Altrimenti faccio una strage. Quella stron.. umhhh quella strega e qui!- sorrido mentre capisco a cosa sto andando incontro, e conoscendo Julya preferisco mille battaglie contro il male che cercare di calmarla.

KRAY - La fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora