KRAY - La fine

Capitolo 46

Daniel:

- Vuoi che ti prendo in braccio così ..- non riesco a finire la frase che lo sguardo cupo di Julya mi colpisce.
La presenza di Maya, come avevo previsto non è stata accettata dalla mia compagna.

- Sai forse non e male come persona ..- mi blocco quando lei torna a guardarmi, pronta a lanciarmi una di quelle scosse cariche di energia che ha imparata a usare.

- Lei ti piace? C'è stato qualcosa tra di voi?- chiede a bassa voce.

- Smettila. Sai che nessuna potrebbe prendere il tuo posto- rispondo mentre lei sembra avere dei dubbi.

- Non hai risposto alle mie domande. Rispondi Principe-. Ecco ora sono fottuto! Quando mi chiama così vuol dire solo una cosa: guai in vista.

In un attimo le mie braccia stringono il suo corpo.
- La risposta alle tue domande e NO. Julya fino alla fine dei miei giorni, tu sei e sarai l'unica persona più importante « la mia mano scivola sul suo ventre »assieme a lui-.

- Lei! Sarà una lei- ribadisce.

Sorrido alla sua risposta, visto che so già che è un maschio. Ma questo è meglio non dirglielo.

- Voglio che se ne vada- sbuffa una volta arrivati vicino a casa.

- Ascolta cosa ha da dirti e poi ..-

- E poi posso ucciderla?- chiede interrompendomi. Sorrido di nuovo prima di farla entrare dentro casa.

Le urla di Baker e Eragon le fanno dimenticare la presenza di Maya che è ferma in fondo alla stanza.
I due ragazzi scherzano su quello che hanno dovuto subire in questi ultimi mesi. La lascio per accogliere tra le mie braccia Erman.

- Il bel addormentato si è svegliato!- lo provoco mentre lui sembra ancora confuso.

- Ho pensato che era il momento dì svegliarli- aggiunge Ramis.

Tutti ridono e scherzano dimenticando per un attimo quello che il destino ha in riservo per noi.

Ovviamente la quiete dura poco.

In fondo alla stanza, l'avvicinamento di Maya fa sparire tutto.

- Lei non deve stare qui!- sentenza Julya mentre io provo ad avvicinarmi a lei.

- So che non siamo partite con il piede giusto..
«  - Io te lo stacco quel piede- precisa Julya » .. me lo merito. Mi merito il tuo odio. Ma prima di andarmene ho bisogno che tu mi senta-.

Julya inizia a muoversi verso di lei, l'aura che avvolge il suo corpo e degna di una vera strega.

- Noto con piacere che i tuoi poteri si sono sbloccati-

- Oh non sai quanto. E fra un po' avrai l'onore di provarli- ribadisce Julya.

- Bene. Ma fai sparire tutto, tuo figlio ne potrebbe risentire. Non sei abbastanza forte per questo. Il tuo corpo è debole, e hai bisogno di tutta la tua energia per .. partorire- le parole di Maya sembrano mettere in crisi Julya. Quest'ultima si volta verso Ramis che le fa cenno di si con la testa confermando le parole di Maya.

- Tanto ti prenderò a calci anche senza magia- ribatte Julya.

- Guardami Julya. Guarda nei tuoi ricordi. Caccia via la rabbia ... ricordi il mio volto, concentrati sulle mie parole- Julya sembra bloccata, mentre continua a chiudere ed aprire gli occhi.

Provo a sfiorarla, ma Ramis mi ferma.

- No, è arrivato il momento che lei sappia chi è realmente Maya- per un attimo sono tentato nel bloccare tutto. Ma so che ho bisogno che Julya si fidi di noi, che la sua mente sia libera e in grado di gestire il male. - Tranquillo non le succederà niente. Sia lei che il bambino sono forti da distruggere metà mondo-. Aggiunge Ramis mentre gli occhi di Julya si chiudono prima di essere presa da Jonas.