Daniel:
Il bello dell'amore e che ti puoi innamorare di chiunque. Passi la tua vita ad evitarlo come la peste, ma poi ti ritrovi a cercarlo.
Fai cose stupide con la convinzione di poter proteggere la persona che ami, e quando essa se ne va, capisci che l'unica protezione che avevi era lei.All'inizio ho dato per scontato che i nostri destini si potessero incrociare, che la parola "Ti Amo" per un Vampiro era una condanna. Ma ogni giorno lei mi ha insegnato cose nuove, come si ama, cosa può fare l'amore.
La mia vita si riempita di gioia nel vederla ridere, e oggi sono carico di rabbia di non essere io la causa di quel suo sorriso.
Tutto il tempo lo passo con lei, la osservo. Non so più cosa succede fuori, non mi importa più.
Non ricordo quando ho smesso di essere lo stronzo e forte Vampiro, non ricordo più nulla. La mia vita è legata alla sua ormai.
La guardo mentre saluta il ragazzo che forse ha preso il mio posto nel suo cuore.
I suoi occhi scrutano in cerca di qualcosa, anche se so che può sentire la mia presenza. Un legame come il nostro non può essere sciolto così.
Per un attimo la perdo di vista, ma do per scontato che sia entrata in casa. Perfino i miei poteri iniziano ad abbandonarmi. La mia forza assieme alla mia agilità si consuma ogni giorno di più. Faccio fatica a sentire a distanza. La mia velocità inizia a diminuire ricordandomi che ogni giorno io posso morire.
- Morirò senza che lei sappia di me- mi trovo a dire pensando alla cruda realtà in cui mi trovo. Sto pagando le mie azioni, quelle che ai suoi occhi mi mostrano come un vigliacco, uno che la lasciata per chissà cosa.
Il silenzio del mare sembra donarmi un po' di pace, la mia mente e piena di ricordi, di momenti felici e tristi.
A stento riesco ad aprire gli occhi quando sento un rumore a pochi passi da me.
- Ciao-
Il suo modo di guardarmi è sempre stato per me un mistero assoluto. Ha quel potere di bloccarmi, di rendermi un uomo diverso.
Provo ad alzarmi, ma il mio corpo non sembra volermi ascoltare.
- Stavo facendo una passeggiata e ti ho visto ... mi sono detta ...che ci fai qui?- prova a dire sedendosi di fronte a me.
Che ci faccio qui? Avrei un elenco di motivi che non finirebbe mai, ma come sempre la mia aria da duro deve mettersi tra di noi.
- Passavo e mi sono fermato per riposare. Forse ora e meglio che vada- con tanta fatica provo ad alzarmi per andarmene, ma la sua mano mi blocca dando via a quelle piccole scosse che solo i nostri corpi sanno emanare.
- Aspetta. .. sembri stanco. Stai bene?- faccio un sorriso veloce che nasconde tutto quello che sto provando in questo momento.
- Sto bene! E tu stai bene? Hai .. insomma ricordi qualcosa?-
La sua mano si allontana da me - No. Non ricordo niente-.
Scendo lentamente mentre lei cerca di guardare da un altra parte. Una parte di me e tentata nel abbracciarla, farle ricordare cosa abbiamo vissuto, ma la ragione mi ricorda che cosi la spaventerò .
- Io e meglio che vada-- No! « il mio corpo sembra voler sprizzare di gioia per quelle sua affermazione ».. i-io pensavo che forse tu potresti aiutarmi. Baker dice che "eri" il mio fidanzato. Forse se mi racconti qualcosa di noi potrei ricordare-
Raccontarle di noi! Non basterebbe una giornata per parlare di noi penso tra me.
-Va bene-
Le faccio segno di sedersi mentre io mi siedo affianco a lei. Il suo imbarazzo e legato al mio nel ricordare tutto quello che c'è stato di bello fra di noi.- Cosa vuoi sapere?- chiedo facendo un lungo respiro.
- Non so. .. tipo dove ci siamo conosciuti?-
Le immagini di me e lei a scuola mi fanno sorridere. I nostri sguardi, la mia voglia di sfidarla, il rossore delle sue guance.
- A scuola. Io ero il tuo insegnante. E non mi hai mai facilitato questo ruolo- rispondo sorridendo.- A scuola. .. mi hai corteggiata?- chiede in modo buffo come solo lei sa fare.
- In realtà... no. Perché la chimica che c'è tra me e te ha facilitato tutto. .. nati per incontrarci ..- rispondo con l'amaro in bocca visto come è la situazione ora.
- Quindi ci siamo innamorati subito. Sia io che te abbiamo capito di amarci?-
- No. .. lo abbiamo sempre saputo, in realtà, il problema non eri tu. Ero io. Diciamo che ciò messo un pochino a confessarti il mio amore-.
Mi giro per guardarla mentre e li che riflette sulle mie parole prima di fare un altra domanda.
- Che cosa ti piaceva di me?-
- Che cosa "mi piace" « marco la frase visto che io sono ancora innamorato di lei ».
All'inizio amavo il tuo modo di tenermi testa. Ogni volta che ti parlavo facevi la vaga ma mi dicevi sempre quello che pensavi.
Poi piano piano sei entrata nella mia pelle fino a raggiungere la mia anima.
Sei speciale, lo sei sempre stata. Con il tuo sorriso riesci a portarmi in una dimensione dove non vorrei mai uscire, il tuo profumo, la tua pelle il tuo calore, tutto è marchiato sulla mia pelle come un tatuaggio. ... se ti stai chiedendo se ti amo, sai già la risposta. Non ci sarà mai più nessuno dopo di te-Faccio un lungo respiro mentre il mio corpo sembra essersi liberato di un peso.
Noto che gioca con le dita delle mani mordendosi il labbro, so a cosa sta pensando, e ovvia la sua domanda.
- perché ti ho lasciato andare? .. perché l'amore ti porta a fare delle cose stupide. Ho sempre messo al primo posto la tua sicurezza, ho sempre dato per scontato che averti con me nella vita ti avrebbe messo in pericolo ...
« - E ora?- i nostri sguardi si incrociarono facendomi sciogliere del tutto »
Ora mi sono reso conto che la mia vita senza di te non ha senso. ... perché tu sei la mia vita-I nostri corpi si avvicinano, le nostri mani si intrecciano, sono a pochi passi dal sentire di nuovo le sue labbra, ma come sempre il destino rema contro di noi.
Le energie iniziano ad abbandonarmi fino a farmi scivolare in quel tunnel buio, ma questa volta sono felice, perché questa volta lei sa che nonostante tutto io l'amerò per sempre, anche con la mia morte.
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KRAY - La fine
مصاص دماءSTORIA IN REVISIONE: II Libro - Sequel della storia Etken- L'ultimo Principe. SI CONSIGLIA DI LEGGERE LA PRIMA PARTE I due protagonisti sono Julya e Daniel. Due persone all'inizio completamente diverse, ma così uniti. Lei ha combattuto per averlo, h...