Capitolo 48

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Julya:

- Eh no mio caro, nessuna scusa potrà mai salvarti!- continuo a urlare mentre lui, come sempre non mi prende sul serio. Certo dal mio tono sa che non sono arrabbiata, altrimenti a quest'ora ci sarebbe l'inferno in questa stanza.

La sua mano stringe la mia, il suo sguardo diventa più serio.
- Fallo per me.. « la sua mano si avvicina vicino al mio ventre » fallo per lui, e fallo per te. Salvati. - sto per rispondere ma lui mi blocca.
- Ju, non voglio mentirti. Non più. Combatterò con tutte le mie forze per salvarvi, ma voglio essere sicuro che nel caso ..
« - Dany.. insieme- provo a dire ». No Julya, questa volta no! Non stiamo parlando di alcuni stupidi Ibridi, o di salvare me. Questa volta il rischio e alto, ed io ho bisogno di sapervi al sicuro. Ti prego- rimango in silenzio mentre lui si allontana da me. Rimane fermo sul ciglio della porta prima di girarsi di nuovo verso di me.
- Promettimi che ci penserai. Anzi ... promettimi che se la situazione peggiora, tu entrerai dentro quel varco con nostro figlio!- rimango in silenzio a guardarlo mentre noto i suoi occhi lucidi. Muovo la testa in un "si" prima che lui faccia un sorriso tirato.






Sono ore che guardo Baker mentre lancia delle piccole pietre dentro l'acqua del piccolo ruscello. La mia mente continua a pensare al racconto di Maya, alla promessa che ho fatto a Daniel.

- È strano vero?- chiede mentre lancia un altro sasso.

- Di cosa parli?-

- Fino a due anni fa, non eravamo nessuno. Tu eri Julya ed io Baker. Due semplici adolescenti che combattevano contro i compiti, la vita scolastica. E ora ... stiamo per affrontare la morte in persona!- aggiunge con un filo di paura.

- Già-

- Per non parlare di ...- la sua mano punta la mia pancia.

- Questa è la parte più bella del tutto. ... Sai al inizio non ne ero felice, cioè non fraintendere le mie parole. Credo che la paura, abbia avuto la meglio su di me i primi mesi.
« - credo che sia normale, con tutto quello che hai passato- si affretta a dire ». Già. Ma ora .. so che sembra assurdo, che quando nascerà tutto cambierà, forse ... Morirò. Forse Non avrò la possibilità di vederlo crescere..- la mano di Baker si posa sulla mia spalla.

- Ti sei bevuta il cervello? Secondo te, tutti noi combatteremo per far si che tu muoia? Non ci posso credere che tu l'abbia appena detto- torno a guardare verso il ruscello mentre l'immagine sfuocata del mio "aguzzino" compare a pochi metri da me.

- Non si può sfuggire al proprio destino Baker. Il mio futuro è già scritto, e so che lui non avrà pace finché non scriverà la parola fine- dico mentre i mei occhi incrociano gli occhi del male.

- smetti di sparare cazzate. Vedrai. C'è la faremo. E poi ci sono io, combatterò fino alla morte per salvare quelle tue chiappe, quindi abbi un po' di rispetto e smettila di sparare stronzate che mi rendi nervoso. .. Mi hai fatto venire fame con ste idiozie.- aggiunge mentre mi porge la mano per aiutarmi ad alzare.

- Tranquillo, vai pure. Resto ancora un po' e poi vengo- dico mentre faccio un sorriso tirato.

Aspetto che Baker si allontani prima di alzarmi dalla sedia per andare incontro a lui. Il suo sorriso malefico e la prima cosa che noto, ma ... c'è qualcosa in me che me lo fa vedere in modo diverso dal solito. Forse il racconto di Maya.

- In teoria non dovresti essere qui. Abbiamo un accordo- gli faccio presente mentre lui inizia a girarmi attorno.

- Che scadrà tra non molto- sussurra.

- Ma che tu non hai rispettato in pieno!- aggiungo mentre lui si ferma per guardarmi.

- Sono per caso entrato nella tua mente? Ti ho posseduto come solo a te piace?- le sue ultime parole mi fanno venire i brividi e allo stesso tempo sono disgustata.

- No. Ma la tua presenza non mi ha mai abbandonato!- dico a denti stretti. La sua mano prende una ciocca dei miei capelli.

- Oh Strega. Tu senti la mia presenza perché la
parte che tu vuoi nascondere a tutti, mi desidera. Sento il suo richiamo ... lo sento perfino ora. È così forte ... - le sue parole sussurrate fanno partire dei piccoli brividi di piacere su tutto il mio corpo. So che non sono io a volerlo, ma la parte che lui ha infettato.

Con tutta la forza che ho faccio un passo avanti, mettendo le distanze.
- Sai che non ti appartengo. Sai che non avrai mai la cosa più importante del mio corpo- aggiungo mentre sento la sua mano sfiorare la mia schiena.

- Ho avuto il tuo corpo, e avrò la tua vita. .. Voi umani pensate davvero che il cuore sia tutto. Sciocca!- risponde con il suo tono da strafottente.

- A-anche tu forse hai un cuore ... forse in passato lo hai donato a qu..- non riesco nemmeno a finire che sento le sue mani stringere il mio collo.

- Non osare strega. .. - lo vedo combattuto mentre sento la sua presenza nella mia mente.
- Chi .. chi hai incontrato? Quale magia hai fatto?- continua a dire in stato confusionale.

- M-mi fai male- sussurro prima che lui si allontani da me.

I suoi occhi ghiaccio mi fissano in cerca di qualche risposta. Cala il silenzio mentre io continuo a fissarlo per cercare di capire quale sarà la sua prossima mossa.

- Tra tre lune tutto questo finirà. Il tuo amato non ha formulato bene la sua richiesta. Una volta che .. quel essere uscirà, tu morirai. Ma .. posso garantirti che non morirai da sola!- la sua risata fa eco in tutta la foresta mentre lui si allontana.
Rimango in silenzio mentre mio figlio continua a scalciare dentro di me. Porto la mia mano sul mio ventre.
- Tu vivrai. Hai la mia parola- sussurro prima di notare una forte luce provenire verso di me. Rimango affascinata dalla forza che emette la luce che fa apparire una donna.

- Finalmente ci vediamo- urla la donna mentre io rimango in silenzio capendo di chi si tratta.

- Tu sei s-s... Madre-.






FINE PRIMA PARTE

KRAY - La fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora