Capitolo 47

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Fine Seconda parte:

Le immagini mi mostrano una Maya confusa e dispiaciuta.
Abbassa sempre la testa cercando di coprirsi dalla forte pioggia. Cammina a zigzag cercando di non scivolare per terra. Un fulmine precipita a pochi passi da lei facendola urlare.

La Maya di oggi si guarda con amore, consapevole che quella notte cambierà il destino della sua vita.

Torno a guardare le immagini mentre dei grossi tronchi cadono bloccando la sua camminata.
Trema, la paura è leggibile nei suoi occhi. Il suo corpo scivolo a terra facendola urlare per la paura.

-La foresta è piena di spiriti. Ma la mia maledizione è iniziata così- ancora una volta non capisco di cosa parli fino a che la ragazza inizia a urlare



« - So che sei la. Ti sento. Hai vinto ... ho bisogno d'aiuto- urla implorando l'aiuto del ragazzo.
Maya continua a urlare finché le sue forze non diminuiscono. Anche qui, quando tutto sembrava essere perso, lui la salva.

La prende portandola con se nella sua tana.

Un sorriso compare nel mio viso. È un classico. I Vampiri si ritengono persone senza cuore, ma alla fine dimostrano sempre l'incontrario. »

- Questo fu il nostro inizio. ... Mi salvo, mi aiuto dandomi degli abiti puliti, del cibo e del riparo. La mia paura venne cancellata dalle sue gesta premurose. Non hai idea di come mi sono sentita quella notte... Lui aveva fatto un grande passo verso di me-.

Torno a guardare l'immagine capendo il discorso di Maya. Il ragazzo si prese cura di lei, come il mio Daniel fa con me.

Le immagini cambiano. Maya e a casa sua con sua madre.

- Non è successo niente quella notte. La mattina mi aiuto a tornare a casa. .. senza nemmeno dire qualcosa- Maya rispose alla mia curiosità.

Ascolto il dialogo fra lei e la madre, mentre quest'ultima non sembra essere felice.

« - Perché mi stai chiedendo questo?-

- Ho solo bisogno di sapere, se uno di loro abita da queste parti.- .

- Non andare più nella foresta. Mi hai sentito? D'ora in poi ti allenerai qui vicino- ».

- Le parole di mia madre sono state una pugnalata al cuore. Mi rifiutavo di non vederlo più. Non potevo fingere ancora che io ... non fossi totalmente innamorata di lui-

La giovane ragazza fece passare un po' di tempo prima di darsi alla fuga per correre da lui. Una volta arrivata al fiume, continuo a urlare invano cercando di attirare la sua attenzione.

« - Ci sei? Ti prego, ho bisogno di parlarti- continuava a urlare. Ma nessuno rispose. Provo perfino a ricordare la sua tana, ma niente.

Rimase seduta mentre le lacrime bagnavano il suo viso. Come per magia lui apparve seduto accanto a lei.

- Perché sei tornata?- furono le sue uniche parole.

- P-perché ... dovevo vederti- provo a dire in imbarazzo Maya.

- Per quale motivo sei tornata Maya?- il suono in cui pronuncio il suo nome fece sciogliere perfino me.

- Non ... perché tu sai il mio nome e io non posso sapere il tuo?- Maya scivolo a terra mettendosi di fronte a lui.
Lo sguardo del ragazzo cambiò, sembrava essere in difficoltà.
- Devi andartene. Sei in pericolo qui con me-

- No. Non questa volta- la mano di Maya provo a sfiorare la sua, ma lui la blocco.

- Non sai chi sono, e cosa posso fare- aggiunse mentre questa volta fu lui a stringere la mano di Maya.

KRAY - La fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora