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Due mesi dopo

Il mio soggiorno nel branco di Alex si è prolungato più di quel che pensassi, forse perchè la gente era così cordiale e buona da far cambiare pure me.

Eh già, ero cambiata e stranamente ne ero felice.

Ero felice di essere meno fredda, di avere finalmente dei legami così profondi con qualcuno.

"Dafina, andiamo?" Mi chiede Susan, la mia attuale migliore amica, con un sorriso sulle labbra.

Ebbene sì dopo un mese decisi che questo branco, queste persone meritassero la mia fiducia, così confessai il mio vero nome.

Mi sentivo a casa qui, ma sentivo anche che qualcosa mi mancasse...solo che avevo paura di ammettere il cosa o meglio chi.

"Si arrivo un minuto e sono da te" urlo dalla finestra ad una Susan che ora è un po' scocciata.

La capisco, dobbiamo occuparci dei cuccioli e si sa come sono i cuccioli: pestiferi.

Io me la cavo bene con loro, ma Susi proprio no.

Sembra che per qualche strano motivo la odino facendole un sacco di scherzi.

L'ultimo? Attaccarle una gomma tra i capelli.

Potete benissimo immaginare le urla.

Ridacchio tra me e me e finalmente la raggiungo.

Appena mi vede la sua espressione facciale cambia totalmente e mi salta addosso stritolandomi in un abbraccio strita ossa.

"Non respiro" lei si allontana sbuffando.
Ci guardiamo negli occhi e...scoppiamo a ridere.

"Okkey, ora è meglio andare"

Mentre andiamo verso l'asilo, mi parla della sua stella.

Vi chiederete cos'è? Bhe, me lo sono fatta spiegare pure io.

Insomma, sarebbe la forma antica del compagno.

In poche parole nell'antichità il proprio compagno veniva chiamto stella, proprio perchè la loro unione era, ed è tutt'ora, predetta dalle stelle.

Sono contenta per lei, insomma una stella è per tutta la vita.

"La nostra unione è stata predetta dalle stelle"

Un brivido mi percorre la spina dorsale appena ripenso a queste parole.

Sarà sicuramente un caso.

Deve esserlo.

Arrivate davanti all'asilo ad aspettarci non ci sono i soliti cuccioli, ma Alex.

Ci avviciniamo ad un Alex sorridente.

"Finalmente siete arrivata! Oggi niente lavoro. C'è la festa della nascita del nostro branco e avremmo un ospiete d'onore eccezionale"

Io e Susan ci guardiamo confuse per poi riposare gli occhi su un Alex divertito.

"Mio cugino sarà presente" e detto questo va via.

Lasciando me ancora più confusa e una Susan sconvolta.

Le scuoto la spalla "Ehi Susan?! Mi vuoi spiegare? Ci sei?!"

"Oh Mio Dio! Dobbiamo subito prepararci e scegliere il vestito adatto!" Inzia a saltare facendo concorrenza ad un canguro.

Le metto le mani sulle spalle e la blocco
"Mi vuoi spiegare, perfavore" "Suo cugino non è che popò di meno che il Re Alpha" mi si mozza il respiro.

DafinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora