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Mi svegliai al caldo con la sesanzione di essere circondata da qualcosa, o meglio qualcuno.

Sorrisi quando le immagini della scorsa sera mi tornarono alla mente.

Non riesco ancora a crederci che tutto questo sia successo davvero.

E se non fosse così?

Il panico prende il sopravvento e sbarro gli occhi.

Mi guardo intorno e mi trovo nella sua stanza, abbasso lo sguardo e sorrido notando il suo braccio intorno alla mia vita e percependo il suo petto che si alza e si abbassa contro la mia schiena.

Lentamente mi volto e mi ritrovo il suo petto nudo davanti agli occhi.

Okkey respira. Cosa vuoi che sia?
Meglio concentrarsi su altro.

Alzo lo sguardo e il suo viso non fa altro che peggiorare la situazione.

È stupendo.

Sembra un angelo, ha le soppraciglia distese e le labbra accenano un sorriso.

Chissà cosa starà sognando.

Lo guardo intensamente memorizzando ogni sua piccola sfumatura.

Noto delle leggere lentiggini sul naso che gli danno quell'aria innocente che lui sicuramente non ha.

Non resisto alla tentazione e inizio ad accarezzarle con la punta del dito contandole.

Uno, due, tre...ventiquattro.

Finito.

Aspetta, ne ha all'angolo del labbro superiore che prima non avevo notato.

È deliziosa e d'istinto vorrei leccarla, ma mi trattengo.

Insomma Dafina un po' di contegno.

Ci passo leggermente il dito sopra e lui di colpo me lo lecca.

Sobbalzo allontandomi, ma lui con il braccio mi ritira addosso a se.

"Continua" oddio mi sta uccidendo.

Ha la voce più roca del normale dovuta probabilmente al fatto che si sia appena alzato.

"Ecco...io...insomma" lo sento ridere e le vibrazioni si scontano contro il mio viso che nel frattempo avevo nascosto sul suo petto.

Arrossisco.

"Scusa piccola, non volevo imbarazzarti" lentamente alzo lo sguardo e incontro i suoi occhi di diverso colore che brillano d'emozione.

Non sono mai stati così belli come in questo momento.

"Voglio solo che tu continui a fare quello che stavi facendo quando pensavi che stessi dormendo. Non devi vergognarti di fare nulla, devi sentirti libera di poter fare tutto quello che vuoi indipendentemente dal fatto che io sia sveglio o meno" e mi sorride.

Okkey, oggi vuole uccidermi. Non solo mi dice delle cose che farebbero sciogliere pure il grich, ma mi sorride pure con tanto di fossetta.

Sì, ha una fossetta sulla guancia destra che farebbe morire qualsiasi donna.

"Mio Dio, più lo guardo e più è bello."

Lo vedo sussultare e poi ridacchiare.
Lo guardo stranita, cosa è successo?
"Bhe grazie, lo stesso vale per te piccola" mi dice ancora con quel sorriso spavaldo.
Schiarisco la voce "cosa?" e ora scoppia in una fragorosa risata.

Brividi.

Ma un momento perchè sta ridendo?
"Non te ne sei accorta?" "Ma di cosa?" Dico con una nota di fastidio "Hai detto ad alta voce che mi trovi sempre più bello".

DafinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora