"Perché dobbiamo sempre litigare? "Chiede Sascha accarezzandomi dolcemente i capelli.
Abbiamo finito di fare sesso... Dieci minuti fa? Sì dai.
La mia testa è appoggiata al suo petto e sospiro per la domanda che mi ha appena posto.
"Hai fatto caso che litighiamo solo quando tu apri bocca?"Chiedo.
"E anche quando tu rispondi? Sì, ci ho fatto caso"dice.
Stiamo parlando a bassa voce in modo tale da non disturbare gli altri.
"Tu cerchi di rendermi la vita impossibile e non dire che non è vero, perché è così"Dico.
Smette per un secondo di accarezzarmi i capelli, mi guarda e poi decide di rispondermi.
"Lo ammetto, ma perché mi diverto troppo"Dice ridacchiando.
"Io non lo trovo divertente... "
"Forse ammetto che un pochino ho esagerato.
"Solo un pochino?!"
"Okay, tanto, ma non ti arrabbiare... "Dice baciandomi la testa.
"Certe volte sei davvero impossibile..."Dico sopirando.
"Me ne sono reso conto, hai ragione... "Lo guardo interdetto.
"Tu che mi dai ragione? Siamo sicuri che io stia parlando con il conte Sascha Burci?"
"Spiritoso, comunque davvero ammetto di aver esagerato e ti chiedo... Scusa"Dice tranquillissimo.
Lo guardo senza dire nulla.
...
Esterrefatto."Dillo ancora"Dico.
"Non farmelo riperere... "Mi sposto appena verso di lui e gli lascio un bacio veloce sulle labbra.
"Dillo ancora... "Gli dico proprio sulle labbra.
Lui sorride.
"Ho esagerato e ti chiedo scusa"Dice.
Gli ricambio il sorriso."Visto? Non è difficile"Dico.
"Non sarebbe meglio se continuassimo ad ignorarci anche domani? "Chiede.
Ci penso su.
"Per me va bene... Cerca solo di non provocarmi... "Dico e lui mi bacia la fronte.
"Notte conte"Dico.
"La notte è ancora giovane, dai non vorrai dormire sul serio? "
"Che cosa vuoi fare? "Chiedo.
"Parlami di quando sei stato in Grecia... "
"Ma... "
"Senti, o adesso o mai più, sono preso bene perché abbiamo appena scopato"
Alzo gli occhi al cielo e mi siedo composto.
"Cosa vuoi sapere? "Chiedo.
"Perché i tuoi capelli sono più corti? "
"È una storia davvero lunga"Dico.
"Sono disposto ad ascoltarla"Dice.
Gli racconto delle amazzoni e del fiume sacro.
Gli racconto di come ci hanno seriamente torturato."Quindi per due goccie d'acqua un mostro vi ha attaccato, delle donne con il loro periodo vi hanno attaccato e ti hanno tagliato i capelli per farci una parrucca, poi il dio Ares ha infuocato il loro vilaggio e siete scappati? "
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Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 3
Fanfiction"Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho arrecato?" Difronte al male non ci si inginocchia mai. non essere complice.