Siamo tutti nella villa del maestro.
"Sono venuti a cercare il pezzo dell'amuleto che possediamo noi"Dice il maestro indicando salvatore che lo indossa al collo.
"I vampiri si sono alleati con lo Stronzo, fantastico"dice Sascha.
"Non tutti"Dice Killian pulendo la spada sporca di Sangue di vampiro.
"Quanti? "Chiede il maestro a Killian.
"Una decina, massimo una ventina, ma quello non era un vampiro normale, gli avranno fatto un incantesimo strano"Dice Killian sospirando.
"Grazie Killian... Potete andare nelle stanze di sopra, domani ricominciamo gli allenamenti qui, che è molto più sicuro... "Cammino con gli altri.
"Eh, voi due no"dice fermando me e Sascha.
Riflesso mi rivolge uno sguardo colpevole e se ne va.
Accidenti a lui.
Sascha mi sta uccidendo con lo sguardo.
Deglutisco.
"Avete trovato un libro senza titolo, vero? Perché non me lo avete detto subito? "Chiede il maestro.
Sascha rimane in silenzio e sento la sua pressione di me e così, rimango in silenzio anch'io.
"Ho capito, va bene, volete le maniere forte"Batte le mani una volta e ci ritroviamo seduti e legati mani e piedi ad una sedia in una stanza buia.
"Maestro, non è divertente "Dico cercando di liberarmi.
"Mi rendete le cose difficili dovrò ricorrere alle maniere forti"Dice il maestro apparendo dall'ombra.
Guardo Sascha che è zitto.
"Ci vuole torturare? "Chiedo.
"No, figurati, vi voglio bene ma siete due teste dure quindi dovrò ricorrere semplicemente a questo"
Si avvicina ad entrambi e mette le mani di fronte alle nostre fronti.
"Perdonatemi"ci colpisce forte con un colpo secco alla testa.
Nero.
Mi risveglio all'improvviso.
Mi guardo in giro sono ancora qui, sono pure libero!
"Bentornato Stefano"Mi dice il maestro.
"Ma che cavolo è successo? "
"Sono entrato nei vostri ricordi, per voi è stato solo un istante..."
"Ma allora perché io sono libero e Sascha no? "Chiedo alzandomi.
"Perché a quanto pare il tuo fidanzato ci nasconde qualcosa"Dice il maestro a braccia conserte mentre osserva Sascha che ci guarda sospirando.
"Non nascondo nulla"Dice.
"Sascha ,ho visto i tuoi ricordi, so benissimo che stai nascondendo qualcosa e so pure cosa, voglio solo sentirtelo dire"
Sascha abbassa lo sguardo.
"Ho freddo"Dice.
"Fanculo, ho appena acceso il camino, non dire idiozie"dice il maestro.
"Sascha... "Dico.
"Tu stai zitto, non voglio sentire una parola di più dalla tua bocca, ci hai cacciato tu qui"Dice Sascha arrabbiato.
"Certo"Dico alzando gli occhi al cielo.
"Sascha... "Dice il maestro.
"Okay, okay, ha rotto il cazzo, chiami mio fratello, devo parlargli"
"Adesso cominciamo a ragionare, Stefano raggiungi gli altri"
"...sascha"Dico.
Mi guarda e sospira nuovamente.
"Vattene Stefano, davvero, adesso la tua faccia è l'ultima cosa che voglio vedere"Sento il mio cuore sgretolarsi.
"Okay"Dico semplicemente.
Il maestro fa apparire una porta e io l'attraverso.
"Stefano! "Milly mi viene in contro.
"Stai bene? "
"Certo... Dov'è Seth? Il fratello vuole vederlo"
"Sascha vuole vedere Seth? Oh... SETH MUOVI IL CULO"Urla Milly.
"Cognatatina cara, che cazzo vuoi? "Chiede accompagnato da Gabriele.
"Tuo fratello ti vuole, oltre quella porta"Dico.
"Davvero?strano, Gabri dopo parliamo con più calma, Okay? "Gabriele annuisce e Seth entra nella stanza.
Seth's pov
Mi ritrovo in una stanza buia illuminata da due o tre candele.
Che cosa tetra.
La porta dietro di me scompare e vedo Sascha seduto e legato ad una sedia.
"Sascha? "Chiedo.
"Seth, ascoltami... Tra gli infiniti segreti di nostro padre solo di uno lui mi ha reso a corrente"Il maestro ci guarda a braccia incrociate attento a Sascha.
"Noi Burci possediamo uno dei pezzi dell'amuleto "Dice.
"FANTASTICO! Perché lo dici solo adesso? "
"Primo, appartiene a noi da diverse generazioni ed è custodito nei sotterranei della residenza estiva...
Secondo, quel pezzo deve rimanere dove è sempre rimasto""Perché? "
"Perché nostro padre era un folle, ha ordinato ad un mago di fare un incantesimo contro chiunque avesse osato solo avvicinarsi alla stanza... E pultroppo so benissimo che tipo di incantesimo di merda ha fatto mettere"
Guardo il maestro assai perplesso."Un incantesimo a scopo di creare un marchio maligno"Dice il maestro.
"Ma Sascha, troveremo un modo-"
"TU NON CAPISCI, IO SUBIRÒ DI NUOVO QUEL CAZZO DI MARCHIO, non voglio, non voglio, cazzo, non voglio... NON VOGLIO "
"PERCHÉ TU? INSOMMA! "
"Perché sono il primo genito di quel figlio di puttana, se adesso qualcuno dovesse aprire la stanza, oltre al profanatore, anch'io pagherò le conseguenze"
"Cosa? MA È PAZZO! "Dico.
"Ti prego, prima che diventi pazzo, impedisci a chiunque di entrare in quella stanza"mi supplica Sascha.
"Sascha, io non... "
"Ti scongiuro...piuttosto uccidimi"Dice Sascha.
"Maestro... "Dico in cerca di aiuto.
"Mi dispiace Sascha... "Dice il maestro sospirando.
"Vi prego, no... Non aprite la stanza, non voglio tornare il mostro di prima, Seth, ti prego"Sascha sta piangendo.
STA PIANGENDO.
"Sascha, te lo toglieremo come prima, ce la faremo, tranquillo"
"TRANQUILLO UN CAZZO, MI VOLETE TUTTI MORTO"urla Sascha in lacrime.
Abbraccio Sascha che è in piena crisi di panico.
"Ti prego Seth... "Dice Sascha con la testa sulla mia spalla.
Sopiro.
"Scusa Sascha"Dico mettendomi composto.
Sascha abbassa lo sguardo sconfitto.
"Salutami Xavier e Aaron"Dice con una voce troppo straziante.
"Sascha"
"Sono sfigato dalla nascita..."Dice.
Continua...
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Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 3
Fanfiction"Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho arrecato?" Difronte al male non ci si inginocchia mai. non essere complice.