Sascha mi spinge contro il muro e tiene il coletto della mia camicia.
"Uno dei due uscirà vivo, l'altro morirà"Dice.
"Di che cazzo mi stai accusando?"Chiedo respirando a fatica.
"Se esci da qui io ti ammazzo, lo giuro"
"Lasciami Sascha"
Mi guarda con uno sguardo di odio e mi sbatte contro il muro.
Cazzo...
"Perché sei arrivato in ritardo oggi? "
"Mi sono svegliato tardi"Dico massaggiandomi il collo.
"Non ti credo"
"Non credermi, lasciami andare"
"Dillo, avanti, dillo che vuoi andartene"
Rimango in silenzio.
"Hai paura?"
"Sì, di te sì... Sei pazzo"
"Detto da te è un complimento"
Mi avvicino alla porta.
"Con chi hai scopato? "Chiede.
"Fatti i cazzi Tuoi"Dico.
Mi guarda come se fosse ovvio che si stava facendo i cazzi suoi.
"Quanto cazzo ti odio, sparisci, voglio andarmene via, lontano da te"dico esausto.
Fa un passo indietro.
"Ricordati la mia promessa"Dice.
"Milly ti odierà"Dico.
"Non dovrà per forza sapere che ti ho ammazzato io"
La porta si spalanca.
Milly rossa e furibonda con accanto Seth.
"FATE SESSO, FATE PACE, PORCA PUTTANA, CI AVETE STANCATO!"Urla Milly traumatizzamomi.
Seth guarda Milly soddisfatto.
"Potreste chiarire la discussione come persone civili? "Chiede Seth incrociando le braccia cercando di calmare Milly che come minimo staccherebbe il portone per buttarcelo addosso.
"FATEVI I CAZZI VOSTRI! "Urla Sascha spingendoli fuori dalla porta e chiudendola con prepotenza.
"Qual'è il tuo problema? "Mi chiede affranto.
"Non sei tu, sono io... "Dico sospirando.
"Ieri ti ho tradito, non è la prima volta... "Dico.
Si siede per terra.
"Vorrei morire"Dice.
"Io non... Non riesco a gestire i sentimenti che tu provi per me, sono profondi, lo so, ma non me lo merito, te l'ho sempre ripetuto, sono solo qualcuno a cui non andrà mai bene nulla, non sono appagabile"Si stende sul pavimento e fissa il soffito.
"Faccio schifo a fare sesso? "Chiede.
"No, ti ho detto che il problema non sei tu"
"Allora cosa? "
"Io, mi sto innamorando di te e mi fa paura questa cosa Sascha, tanta paura... "Sascha si rialza immediatamente.
"Che cosa hai appena detto? "
"Nulla"
Mi scuote felice.
"Ricambi i miei sentimenti per me? Me lo hai appena ammesso"
"Io non, non ero serio"
"Ammettilo a te stesso.. "Dice Sascha.
Mi stacco da lui.
No, no...
Esco dalla stanza e vedo Milly.
"Avete chiarito? "
"Io non ce la posso fare"Dico correndo via.
Nessuno mi sta inseguendo.
Apro un portale per il mare.
È un bel tempo anche se fa freddino.
Odio dire come mi sento sul serio.
Odio questa situazione.
Mi siedo sulla sabbia fredda con le ginocchia conto il petto e la testa nascosta dietro di esse.
Vorrei sparire.
Sento dei passi avvicinarsi.
La persona si siede accanto a me mentre piango.
Non dice nulla.
"Voglio rimanere da solo, per favore... "Dico.
Alzo lo sguardo, capelli blu e accenno di sorriso.
"Seth... ""Voglio assicurarmi che tu stia bene..."
"Quando scomparirò dalla faccia di questa terra sì"
"Non dirlo a Sascha o Gabriele"
"Che cosa? "Chiedo ancora.
Mi guarda assottigliando gli occhi."Cosa vuoi pirata? Sono già abbastanza nella merda"Dico ridendo scuotendo la testa per allontanarlo da me.
"Sascha non mi ha mai stuprato come faccio passare"Dice.
"Chi non ha mai stuprato quell'uomo... Non mi stupirei del contrario"
"Sapevo del fatto che uscissi con altri oltre A Sascha"
"Tu sei inquietante"
"Lo so..."
"Ci sono due soli uomini con cui ho tra virgolette tradito Sascha"
"Uno lo conosciamo bene entrambi"Dice.
"Non è Gabriele"Dico.
Scuote la testa confermando.
"Il primo siede accanto a te, il secondo è un dio Greco"Dice Seth.
Continua.
Che bella questa suspance.
STAI LEGGENDO
Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 3
Fanfiction"Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho arrecato?" Difronte al male non ci si inginocchia mai. non essere complice.