Brano consigliato :The Kill
(bury me) Thirty seconds to MarsMi fa male la testa, la gamba, praticamente tutto.
Siamo legati.
Mi ritrovo sempre così, legato.
Perché mi fido così tanto delle persone?
"Sascha..."dico.
So che è qui nelle vicinanze.
Sento una mano toccarmi la coscia.
"Eccomi... "Dice Sascha poggiando la sua testa sulle mie gambe.
"Vedo tutto nero"Dico.
"Siamo in un posto buio... Ci credo"Dice Sascha.
"Perché? "Mi chiedo.
"Perché cosa? "
"Perché Riflesso ci ha fatto questo? "
"...Stefano... "
"Perché non imparo mai la lezione... "
Ingenuo e buono.
Due miei difetti.
"Perché sei una brava persona"Dice.
"Vorrei essere diverso "
"No... Sei fantastico così come sei.... IO, vorrei essere come te, ci sto provando, voglio essere una persona migliore per te, per Milly e per le mie bestie... "
"La cosa che hai appena detto è una delle più dolci che tu abbia mai detto, lo sai? "
"Una roba... "Dice.
"Ma sei libero? "Chiedo.
"Ho solo i piedi legati, a quanto pare Riflesso è stupido"
"Non completamente... "Dico.
"Se osa solo a fare del male a Milly e ai piccoli, merda, lo ammazzo"
"Non so più cosa dire, è colpa mia tutto ciò... Avrei potuto"
"No... Non è colpa tua... Tu ti sei comportato anche troppo bene con lui ..."
Sbatto il piede per terra.
"Odio restarmene qua fermo a fare nulla"
"Bagnato"Dice Sascha all'improvviso.
"Che stai dicendo?"
Si aggrappa a me.
"Acqua Stefano ci vuole uccidere annegandoci"
È un incantesimo proibito! Lui studiava il modo per uccidermi mentre io cercavo solo di essere un buon padrone per lui.
Sascha riesce a sedersi sulle mie gambe."Non vedo un cazzo..."Dice toccando il mio viso, i miei capelli e le mie braccia.
Sta cercando un modo per liberarmi."Mi fanno male le gambe"Dico.
"Perdonami..."l'acqua mi è arrivata alle caviglie.
"Muovi le braccia"mi dice.
Faccio ciò che mi ha chiesto e lì riesce a trovare le mie mani.
Prova a slegarle ma ormai l'acqua ha raggiunto le mie ginocchia e vi ricordo che sono seduto legato sia i piedi sia le braccia.
"MERDA, slegati stronzo"Dice.
L'acqua ha raggiunto il mio petto e Sascha sta seriamente faticando anche perché ha le gambe legate.
"Sascha, trova un modo per liberarti te... "Dico.
"Se pensi che ti lascerò morire così ti sbagli di grosso"
L'acqua sta per raggiungere le nostre teste.
"Respiro profondo"ispiriamo più ossigeno possibile"sascha riesce a liberarmi le mani ma mi mancano ancora i piedi.
Non riesco a vederlo ne a sentirlo riesco a sentire la fune che lega i suoi piedi e inizio a slegare il tutto.
I nostri segni di connessione si illuminano.
Ma che...
Slego Sascha che sale in superficie per prendere aria.
Poi torna giù e cerca il mio viso e mi bacia per darmi un po' di ossigeno.Dopo di che si abbassa e cerca di slegarmi le gambe.
Non riuscirò a trattenere per molto.
Si sta agitando lui, non posso vederlo ma riesco a sentire i suoi imprechi.
Inizio a sentirmi più debole. Sascha è stremato.Poi ci riesce.
Mi sbarazzo della sedia e lo prendo di forza per risalire.
Sascha cerca di rimanere a galla sputando l'acqua.
"È un fottuto granaio"dice.
"Per la lunghezza dell'edificio sì"
"Sto per fare una stronzata"dice poi.
"Che? "
Mi prende il braccio.
"Dai un calcio al muro assieme a me"Dice.
"Uno... Due... Tre... VIA"diamo un calcio al muro.
Nulla.
Merda.
La luce dei marchi ci illumina.L'occhio di Sascha è rosso.
"Il tuo occhio"Diciamo all'unisono.
"Riproviamoci"
"Non ce la faremo mai!! "Gli dico.
"Ci buttiamo di peso! "Mi stringe a se e colpiamo il muro con una potenza che non mi sarei mai immaginato.
Commettiamo un quasi suicidio.
Ci stiamo lanciando da un altezza mortale.
L'acqua ci sta travolgendo mentre cadiamo.
Sascha mi tiene stretto mentre cadiamo su del fieno e l'acqua cade su di noi.CONTINUA...
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Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 3
Fanfiction"Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho arrecato?" Difronte al male non ci si inginocchia mai. non essere complice.