"UHHAAAA"Urla Sascha lasciandomi la gamba.
Lo guardo malissimo mentre lui ride di gusto.
"Che fifone"Dice Sascha ridendo.
"Fifone? Anche tu ti saresti spaventato... Che ci fai qui? "Chiedo.
"Ho detto che temo che tu parta via per poi non tornare più, ti tengo d'occhio"Dice.
"Non ti fidi di me? "
"No, non mi fido di te"Dice guardandomi dritto negli occhi.
"Quindi mi starai con il fiato sul collo perennemente?"
"Non che la cosa mi dispiaccia"Dice sorridendo.
Raggiungo la maglietta che sembra pesare.
La alzo, facendo attenzione a non fare cadere il contenuto.
"Ero venuto per pescare... "Lo rassicuro versando il contenuto nel secchio.
Due pesci!
Gli infilzo per ucciderli definitivamente e guardo Sascha lì, immobile a guardarmi con un sorriso dolcissimo.
"Mi sei mancato così tanto... "Dice.
"Ho solo ucciso un povero pesce..."Dico.
"Stefano, seriamente, amo la tua persona... "Mi pulisco le mani dal sangue.
"Sascha, hai bevuto di nuovo? "
"STEFANO, ti prego, prendimi sul serio, cerca di... Capirmi... Ho sempre il terrore di perderti... E questa cosa mi uccide internamente sai? Sarà la forza di connessione che ci lega ma io senza di te non vivo e volevo solo... Cercare di non sembrare ridicolo ma lo sono lo stesso, vero? "
Mi siedo su un masso.
"Io voglio invece che tu riponga un po' di fiducia in me... "Starnutisco, sto gelando.
Sascha fa comparire una coperta e me la mette sulle spalle.
"Non possiamo usare la magia"Dico.
"Al diavolo, non morirai congelato per una stupida gara"Si siede accanto a me mentre osserviamo il fiume.
"Quando sto con te il tempo sembra fermarsi..."Poggio la mia testa sulla sua spalla.
"A volte penso a quanto io ti abbia fatto soffrire... E a quante volte tu, nonostante tutto, mi abbia perdonato... Ti ho fatto cose orribili e ho ancora la fortuna di poterti dire, guardandoti negli occhi, che ti amo"
"È così raro sentirtelo dire così spontaneamente"dico.
"Te l'ho detto, voglio cambiare per te... Non troppo ma... Tanto da non farti fuggire da me di nuovo"
"Ti uccide questa cosa..."
Ritorna in acqua.
"Io sarò tuo... "Dice facendo l'inchino verso di me.
"Dai torna su... "Dico ridendo
"Continua la frase, su"sospiro.
"...E io sarò tuo"dico sorridendo.
"Ciò che la magia ha unito nessuno OSI dividere"Sascha fa un passo in avanti e produce un gridolino di dolore.
"Merda, ho calpestato qualcosa"Dice.
"Non ricordo che la frase continuasse così... "Dico.
"Sapientino"Si abbassa e cerca con la mano che cosa lui abbia calpestato.
STAI LEGGENDO
Camminiamo Sotto Lo Stesso Cielo 3
Fanfiction"Potrai mai perdonarmi per tutto il male che ti ho arrecato?" Difronte al male non ci si inginocchia mai. non essere complice.