ʀᴇᴍᴇᴍʙᴇʀᴛᴀʟᴇ

~Capitolo 11~

                            ⭐
Rimasi a fissare il documento per non so quanto, come per trarne una risposta.
Ma le scritte erano sempre le stesse e me le ero persino imparate a memoria inutilmente.
-Rivoglio Chara...- era quello mi ripetevo mentalmente.
Ma non sono in un film e non è che se spero che lei appaia accanto a me, questo succeda.

All'improvviso qualcuno bussò alla porta.
"Chi è?" chiesi alzandomi dal letto e avviandomi verso la porta.
"Sono Asriel".
Mi venne un tuffo al cuore.
Asriel? Proprio quell'Asriel? Il principe del sottosuolo? Il "fratello" di Chara?

"Cosa vuoi?" chiesi violentemente.
"Solo parlarti, per favore".
"Sai chi sono?".
"Sei la ragazza che dice di essere la sorella di Chara".
"No, io SONO la sorella di Chara, okay? È lei che non se lo ricorda!".
"Okay ma posso entrare per favore?".
Non risposi.
Sbuffai ed aprii.

Davanti a me c'era proprio Asriel, uguale a come lo avevo visto nella sala del trono: una capra con un maglione verde a righe gialle.
I colori preferiti di Chara.

Lo feci accomodare sul mio letto ma non parlammo.
Restammo solo a guardarci per qualche secondo.
Secondi che però a me parvero ore.
Poi finalmente, si decise a parlare.
"Ascolta, arriverò subito al punto, io so che tu sei la sorella di Chara".
Sgranai gli occhi.
"Lei mi parlava spesso di un sogno che faceva ultimamente. In questo sogno, era tornata bambina e giocava con un'altra bambina di cui però non vedeva la faccia. Sapeva solo che quella bambina aveva un maglione blu a righe rosa" spiegò indicando il mio maglione.
In quel momento ero incapace di muovermi.
Ero pietrificata.

Chara mi sognava ma non sapeva chi ero io...?
"Ma sa dei colori del mio maglione giusto? Quindi perché non mi ha riconosciuta?" chiesi.
"Questo non lo so. Ma so che quello non è solo un sogno, è un ricordo di voi da piccole".
"Se è così, perché tu lo hai capito e Chara no?".
"Lei crede che sia solo un sogno perché ha perso la memoria di quello che le è successo prima di cadere, ma io ricordo che le prime volte che ci siamo visti, lei mi parlava di te".
Mentre lui spiegava io mi misi a piangere.
Avevo la testa bassa e i capelli mi coprirono il volto, quindi forse Asriel non se ne accorse, ma era meglio così.
"Capisci?" chiese.
"Si...io capisco...anche se c'è ancora una cosa che non mi è chiara" risposi.
"Cosa?".

Alzai la testa e gli mostrai le lacrime.
"PERCHÈ CHARA HA PERSO LA MEMORIA?! PERCHÈ NON SI RICORDA DI ME?!" gridai tirandolo per il colletto.
"Ecco...questo in realtà non lo so neanche io" rispose lui sgranando gli occhi dalla sorpresa per poi abbassare la testa.

Ecco.
Tutto tempo perso.
Credevo che potesse dirmi qualcosa di più e invece sono dal punto da capo.
"Frisk...".
Sentii le sue mani calde prendermi le spalle.
Alzammo entrambi la testa e ci guardammo.
"Ti prometto che riavrai Chara. Riusciremo a farle ricordare di te, okay?".
Io sorrisi tra le lacrime e annuii abbracciandolo.
Lui ricambiò.
È vero, ero tornata al punto da capo, ma stavolta potevo contare su qualcun altro.
Troveremo la risposta? Si.
Anzi, è appena arrivata, perché lei ha bussato alla porta.