~Capitolo 9~

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Seguii Alphys, poi lei si diresse a casa di Undyne mentre io continuai per la mia strada verso il laboratorio.
Nel frattempo pensai a Chara.
Non riuscivo ancora a comprendere che mi avesse picchiato.
Di solito era lei a proteggermi dai bulli che mi picchiavano...

Arrivai ed entrai.
Mi faceva strano il silenzio di quell'edificio.
Cercai di non pensarci e proseguii.

Il laboratorio era pieno di marchingegni e poster delle Mew Mew Kissy Cutie e di Mettaton.
Ricordo come la prima volta che vidi questo posto era tutto troppo strano, quasi un sogno, e ora voglio addirittura rimanerci qua sotto...
Perlustrai un po' e non trovai niente, così scesi nel laboratorio sotterraneo.*

Non ci fu nessuno ad accogliermi perché tutti gli Amalgamates dormivano.
Mi facevano estremamente pena.
Vi immaginate essere umano, poi vi risvegliate e siete un'altra cosa? Terribile.
Feci il giro del laboratorio e controllai tutte le porte tranne una...

"O-okay. Ora vado a-ad avvertire le l-loro famiglie. G-grazie Frisk"
Io le sorrisi, poi girai lo sguardo e notai una porta in fondo al corridoio che non avevo mai visto.
"Scusa Alphys, prima che tu vada, posso sapere cosa c'è dietro quella porta?" domandai.
"O-oh. È la p-parte di laboratorio di G-Gaster, ma non v-vuole che ci e-entri nessuno" spiegò.
"Neanche tu?"
"I-io ci s-sono entrata solo una volta..."


Poggiai la mano sulla maniglia e un po' titubante la abbassai.
Era tutto buio.
Avvicinai la mano alla parete e spinsi sull'interruttore.
La stanza si illuminò e potei studiarla meglio.

C'era un'enorme scrivania al centro della stanza e un computer su di essa con dei fogli accanto.
Dietro la scrivania c'era una sedia nera, tipo quelle da ufficio.
Non c'erano finestre ma non era quella la cosa che mi aveva sorpresa, era la macchina che si trovava in un angolo.
Era un lettino con, attaccato sopra, una specie di casco grigio pieno di tasti.
Mi avvicinai più alla macchina ma continuai a non capire a cosa serviva, così cercai tra i fogli qualcosa come delle istruzioni ma non trovai ugualmente nulla.
Mi misi a fissare la macchina come in attesa di una risposta ma quella risposta non veniva.

Improvvisamente sentii dei passi avvinarsi alla porta.
Subito spensi la luce e mi nascosi sotto la scrivania.
-Ma chi può essere? Spero che non sia Gaster...-
La porta si aprì e si presentò Alphys.
Tirai un sospiro di sollievo ma poi mi accorsi che aveva un foglio in mano.
Accese la luce e posò il foglio sulla macchina, poi si guardò intorno e uscì.

Uscii dal nascondiglio e mi avvicinai al foglio.
Erano degli appunti scritti da Gaster sulla macchina.
Come lo so? C'era la sua firma alla fine.
Ed era proprio quello che mi serviva.
Presi il foglio ed uscii facendo meno rumore possibile.
Era meglio analizzare il foglio in un luogo sicuro e il fatto che potesse entrare qualcuno e trovarmi lì mi metteva ansia.
Presi l'ascensore sperando che Alphys non mi sentisse.

Arrivai al laboratorio in superficie.
Non c'era nessuno.
-Forse è uscita....-
Le porte si aprirono e mi avviai verso Snowdin.

*In questa storia gli Amalgamates ci sono e sono frutto di esperimenti sia di Alphys che di Gaster. Hanno fatto l'esperimento anche sui fiori gialli ma Flowey non è nato visto che Asriel è ancora vivo.

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