ʀᴇᴍᴇᴍʙᴇʀᴛᴀʟᴇ

~Capitolo 18~

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Lei mi guardò.
Io la guardai.
Ma questo durò solo un secondo, perché lei distolse subito lo sguardo e ricominciò a parlare con Asriel.

Lui le spiegò tutto quello che era successo per poi dire:"tu e Frisk siete sorelle".
Lei cominciò a fissarmi con un'espressione tra sorpresa, spaventata e confusa.
Come darle torto? Non si ricorda minimamente di me.
"Hai capito Chara?" chiese Asriel.
Lei annuì con la testa per poi cambiare discorso.

Devo darle un po' di tempo,poi spero che ricominci a fidarsi di me.
C'era uno strano silenzio intorno a noi.
Ma durò poco.

Jane arrivò con un qualcosa di diverso diverso: volava.
Ora faceva ancora più paura.
"Wow! È sorprendere quello che la determinazione può fare! Ma ne ho ancora troppo poca".

Aveva assorbito tutta la determinazione nel corpo dei mostri e si sa, senza determinazione non si vive.
Quindi, erano tutti morti.
Mettaton, Napstablook, Muffet, Temmie, Monster Kid, Grillby...tutti.

Io non ce la potevo fare.
Erano la mia seconda famiglia....
"Adesso tu devi spiegarmi perché li hai uccisi. Volevi me, no? E allora loro che centrano? Con la mia determinazione avresti potuto tornare subito" dissi cercando di restare calma.
"È vero, avrei potuto risparmiare tempo. Ma tanto sarebbero morti comunque dopo" disse lei mettendosi subito dopo a ridere.

"Come ti sei permessa di uccidere la MIA famiglia!!" gridò Chara.
"Io non ho ucciso la tua famiglia. Quegli squilibrati dei tuoi genitori sono ancora vivi e stanno cercando di fare qualcosa, tuo "fratello" invece è lì accanto a te" disse Jane sottolineando la parola fratello.
Riuscivo a percepire la rabbia di Chara.
"Tu squilibrati lo dici ai tuoi genitori, okay? Non ai miei. E poi tutto il sottosuolo è come una famiglia per me".

E si stava ancora trattenendo.
"Ma perché ti ostini a proteggerli? Non sono neanche la tua vera famiglia! E pensare che hai persino picchiato la tua vera sorella!" e ricominciò a ridere.
"LORO NON SARANNO LA MIA FAMIGLIA MA MI HANNO PROTETTA E AMATA DA QUANDO SONO ARRIVATA MENTRE POTEVANO BENISSIMO ABBANDONARMI E LASCIARMI MORIRE! MA CHE NE PARLO A FARE CON TE?! TU NON HAI SICURAMENTE MAI PROVATO AMORE PER UNA FAMIGLIA" gridò Chara.

Ora era veramente arrabbiata.
Ma anche Jane lo era.
Successe tutto in pochissimi secondi.
Chara fu sollevata dall'aura nera e sbattuta contro il muro, come fece la prima volta Jane con me.
"TU NON DEVI MAI PARLARE DELLA MIA FAMIGLIA, HAI CAPITO?! TU NON SAI COS'HO PASSATO PER COLPA DI QUEI MOSTRI INUTILI!".
"E ALLORA SMETTILA DI SPARLARE DELLA MIA FAMIGLIA!".
Ad un tratto calò il silenzio che poi fu interrotto da un:"è anche per questo che volevo farti fuori".
Jane mise la mano sul petto di Chara ed estrasse il cuore, poi mise la mano su esso e cominciò a stringerlo e Chara a gridare dal dolore.
Le stava assorbendo la determinazione.
Ma non poteva fare niente: aveva ancora l'aura intorno.

Io però non la lascio certo morire così.
"Chara!!" gridò Asriel facendo apparire palle di fuoco e lanciandole a Jane.
Queste però non avevano alcun effetto.
Ora era più forte con la determinazione di quasi tutto il sottosuolo.
Dovevo fare qualcosa, ma cosa?
Lanciai un'occhiata disperata a Sans.
Probabilmente lui era l'unico a poter fare qualcosa, insieme a Gaster e Undyne.