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Raccontammo tutto a Gaster e lui impallidì per un momento, poi tornò normale.
"Io non so niente..." sussurrò tenendosi la pancia e gemendo per un attimo.
"Papà? Stai bene?" chiese Sans.
"I-Io...".
Non riuscì a finire la frase che svenne.
"Papà!" gridò Sans prendendolo.
"Che succede?!" gridai spaventata.
Sans fissò per un attimo Gaster poi rispose.
"Tranquilla, sta bene. Io lo porto sul letto, tu chiami Alphys, okay?".
"Okay" dissi e mi precipitai al telefono che avevo lasciato sul divano."P-pronto?".
"Alphys? Sono Frisk".
"F-Frisk? N-non sei da A-Asgore?".
"No, ti spiego dopo. Devi venire subito a casa di Sans, Gaster si sente male!" spiegai.
"Oh. O-Okay arrivo" disse e chiuse.Andai in camera di Gaster.
Era steso sul letto e Sans lo fissava seduto accanto a lui.
Mi sedetti anche io.
"Sai cosa gli è successo?" chiesi.
"No. Non gli era mai successo prima...o almeno credo...".
Restammo un po' in silenzio, poi parlai.
"Sans...".
Lui si girò verso di me.
"Ecco...".
Venni interrotta dal campanello che suonò.
"Oh. Deve essere Alphys" dissi alzandomi.
"Aspetta. Cosa volevi dirmi?" chiese prendendomi il braccio.
Arrossii.
"N-nulla...".
Tolsi la presa ed andai ad aprire la porta.
"E-eccomi. H-ho fatto t-tardi? S-se è così mi d-dispiace. S-scusate...".
Sorrisi.
"Tranquilla, non sei in ritardo. Vieni. Gaster è in camera" risposi chiudendo la porta.Lei sorrise ed andò di sopra.
"C-ciao Sans!" salutò Alphys.
"Ehy Alphys. Gaster è qui dentro" rispose Sans aprendo la porta della camera.
Alphys entrò, poi chiuse la porta.
Io e Sans andammo in salotto.
Non so il perché ma avevo un brutto presentimento su Gaster.
Come se ci stesse nascondendo qualcosa..."Sans".
"Dimmi".
"Hai mai visto tuo padre fare qualcosa di...strano?" chiesi.
Lui mi guardò sorpreso.
"Era questo che dovevi chiedermi prima?" domandò.
Arrossii.
"E-eh? N-no! Cioè....si!" dissi imbarazzata.
Lui sospirò.
"Strano in che senso?" chiese.
"Tipo che ti nascondesse qualcosa...".
"No. Cioè...non lo so. Io e Pap non lo vediamo quasi mai. È Alphys che passa più tempo con lui per gli studi e tutto, spesso resta a dormire da lei" spiegò.
"Capisco".
Ora so a chi chiedere per avere più informazioni
Gaster mi ha insospettito dalla prima volta che l'ho visto, sinceramente, e non so il motivo.Alphys uscì dalla stanza e venne verso di noi.
"È t-tutto apposto. H-ha solo avuto un c-calo di energie..." rispose.
"Okay. Io vado un attimo di sopra" disse Sans avviandosi verso il secondo piano.
Io e Alphys restammo sole.
"Oh, beh, i-io vado" disse Alphys ma la fermai.
"Aspetta! Posso chiederti una cosa?" domandai.
"C-certo" rispose sedendosi accanto a me.
"Ecco...ti è mai sembrato che Gaster si comportasse in modo strano? Tipo che nascondesse qualcosa?" chiesi.Lei esitò, poi chiese il perché della domanda.
"Curiosità..." dissi sperando che rispondesse.
Lei guardò il pavimento.
"N-no.....".
Si vedeva che mentiva ma decisi di non insistere, lo scoprirò da sola.
"Oh okay. Era solo questo, puoi andare" dissi sorridendo.
Lei annuì e si alzò, salutò e andò via.
Ma io non mi fermo qui.Avvertii Sans e gli dissi che uscivo.
La mia meta? Il laboratorio, ovviamente.

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ʀᴇᴍᴇᴍʙᴇʀᴛᴀʟᴇ
Fiksi Penggemar[OLD STORY] -"Okay. Allora vado solo io. Tu aspetta qui e non dire niente a mamma e papà, capito? Tornerò tra poco" disse ed entrò nella caverna. Passarono minuti. Ore. Ma Chara non tornò più.- ❤: Chara's pov ⭐: Frisk's pov Attenzione: Nella storia...