Sequestrata #1.

Sequestrata «17»

E dopo quella notte, non volle fare l'alba con lei, vederla svegliare... né molto meno baciarla augurandole una bella giornata. Aveva paura. Paura qualcuno come lui? Che aveva passato le peggiori cose della vita, che aveva affrontato i colpi più bassi e le esperienze più sporche... lui? Sì... gli sembrava stupido, un completo scherzo, però non c'era niente più vero di quello.
Juan Luis Londoño aveva paura. Di lei. Di Bianca. Dell'incredibile che era stato fare sesso con lei. Dello stupendo che era stato baciarla, toccarla, sentirla... stare nel suo corpo per piccioli minuti... ascoltarla gemere, respirare, chiedendole di più. Della bella che era... a parte dell'avere un bel didietro, dei bei seni, fianchi preziosi... e ancora... era molto bella. Così delicata. Così donna con un carattere incredibile. Con degli occhi stupendi, con un sorriso incredibile.
No, non poteva essere vero... non poteva credersi che era la prima volta che pensava ciò di una donna. Si mise a ridere al suo posto. Faceva tantissimo freddo. Abbracciò se stesso. Quanto gli sarebbe piaciuto che lei lo avesse abbracciato in quel momento. Respirò profondamente e fece il numero di uno dei suoi colleghi in quel telefono pubblico, allo stesso tempo che chiudeva la porta della cabina telefonica per parlare con più privacy.

- Si? - gli rispose lui. La voce di Santiago non era cambiata in nulla.

- Parla Juan. - gli affermò lui.

- Non ti avevo riconosciuto. - ammise Santiago, mentre si schiariva la gola.
- Ho cercato di contattarti tutta la fottuta settimana... sai? Devo parlare con te.

- Bene, stiamo già parlando.

- Si, ecco. - si fece un silenzio tra i due. Juan aspettò che Santiago iniziasse a raccontargli, lo conosceva da sempre, e definitivamente qualcosa gli stava succedendo in quel momento. - Mi dirai che sono un coglione.

- Maledizione Santiago, ho lasciato Bianca da sola... me lo dici una volta per tutte? - gli richiese Juan.

- Subito... - sussurrò Santiago. - Ho i soldi della mia sequestrata... - iniziò a raccontare. - non è restato niente nelle sue carte di credito, assolutamente niente. - continuò - Però non potrei fare di più...

- A cosa ti riferisci?

- Non chiedermi di ucciderla. - disse Santiago. - mi è impossibile... so che non ti sono fallito in nessuna missione, che le ho sempre terminate però non posso con lei.

- Perché? - gli domandò Juan.

- Sono innamorato.