Sequestrata «22»

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Juan aprì attentamente le sue labbra, lasciando entrare l'accogliente respiro di Bianca nella sua bocca. Le strinse e Bianca fece lo stesso, mentre raggomitolava di più le sue braccia sulle spalle di Juan.

- Sapevo che saresti stata tu che non avresti compiuto l'accordo... - sussurrò lui, con un grazioso sorriso tra le sue labbra.

- Avevo voglia di baciarti. - ammise lei. A Juan venne una leggera gioia nel cuore. In quel momento nessuno dei due sentiva la necessità di scopare o qualcosa di simile. O meglio, quella voglia era scomparsa. L'unica cosa che lui desiderava in quel momento era sentire le sue deliziose labbra baciare le sue. - Posso...- lei si avvicinò di nuovo.

- Lo sai che puoi. - le affermò lui, stringendole la nuca per far sì che lei potesse baciarlo più intensamente si separò per alcuni secondi. - Puoi baciarmi tutte le volte che vorrai.

Bianca si mise a ridere, una piccola risata, di felicità, di semplice tenerezza... maledizione... quel momento sembrava di due tipici bambini innamorati, qualcosa che loro due... non erano?

- Mettiamoci insieme. - le disse lui. E le tornò a sorridere, Bianca sentì che stava vedendo il sorriso più bello del mondo. Si, lo aveva sempre avuto, però era adesso che iniziava a notarlo.
- Ma fa freddo... - ora fu Bianca che sfiorò soavemente le sue labbra su quelle di Juan, senza arrivare a baciarle.

- Ovvio che no. - le disse lui, e camminò leggermente fino alla doccia aperta, con Bianca davanti a lui. Cercò di resisterle, ma ciò fece solo sì che Juan la caricasse dalla vita per entrare in acqua con lei.

Bianca socchiuse le labbra. Maledizione, l'acqua era freddissima, che la sentiva perfino nelle ossa. Anche lui sentì una lieve scossa in tutto il suo corpo per il freddo, però resistette per non farglielo notare. All'improvviso l'acqua cadde sui due, nonostante questa fosse fredda... c'era un leggero calore tra i due, che li manteneva uniti, che fece sì che quel momento fosse fottutamente incredibile. Juan abbassò lo sguardo, le gocce di acqua cadevano con forza sul corpo di Bianca, per quello che poteva vedere sfocatamente le sue mani in mezzo all'acqua. Provò a tirarle. Accarezzando il suo braccio, Bianca sentì un formicolio nello stomaco, Juan stava cercando le sue mani e quando finalmente le trovò, le intrecciò con le sue.

- Non fa più tanto freddo. - le disse mentre le loro dita si toccavano. Bianca negò con la testa davanti al suo commento. - Almeno per me no...

- Neanche per me...

- Eccellente... - sussurrò lui, sorridendole, e allora lo fece anche Bianca. Gli sorrise. Mentre le loro mani si toccavano e si intrecciavano sotto il caldo dei loro corpi. Non sarebbe stato dipeso da nessuno dei due ciò che sarebbe accaduto dopo... il momento... era perfetto.

La baciò. Le labbra di Bianca erano fredde, ancora non se lo poteva credere come aveva sopportato tanto tempo sotto l'acqua più fredda del mondo, socchiuse le labbra, Juan introdusse la sua lingua, tiepida e accogliente nella sua bocca. Finalmente sentiva un po' di caldo. Poco a poco i due si allontanarono dall'acqua, e dalla fredda che era mentre nessuno si permetteva di lasciare l'altro. Non c'era più spiegazione per ciò che stava accadendo in quel momento. Qualcun'altro che avrebbe visto ciò... avrebbe pensato e avrebbe affermato che non si trattava solamente di un semplice criminale e della sua sequestrata... bensì... di una relazione molto più forte di quella.

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