"Bella mi porteresti anche un bicchiere d'acqua, già che ci sei?"
Alex mi guarda, gli occhi dolci, mentre siede, bello comodo, stravaccato sul divano di casa mia.Alzo gli occhi al cielo.
"Poi? Una fetta di culo?" Sbuffo sarcastica, accontentandolo.Il brasiliano aggrotta la fronte, perplesso di fronte a quel volgare modo di dire e io ridacchio, divertita dalla situazione.
Parla così bene l'italiano che a volte mi dimentico la sua provenienza e mi rivolgo a lui con proverbi e parole che non riesce a capire.
"Che stai dicendo?" Domanda, leggermente accigliato.
Scuoto la testa, come a sorvolare l'argomento, passandogli, invece, da bere insieme ad una ciotola di popcorn appena scoppiati.
Mi ringrazia con un leggero bacio sulla guancia.
"Sembri quasi una perfetta donna di casa." Commenta, prima di tornare a concentrare la sua attenzione sulla televisione.
Stiamo, o meglio, sta guardando un vecchio episodio di un telefilm poliziesco, già visto e rivisto.
Ha un'aria del tutto assorta e sembra essere così preso dalla trama che nella stanza cala un silenzio tombale, interrotto soltanto dalle voci dei protagonisti e dallo scricchiolio dei popcorn tra i denti.
Un piccolo sorriso si fa largo sulle mie labbra: se c'è un lato positivo nel fatto che questa volta la nazionale brasiliana non lo abbia convocato, è sicuramente la possibilità di poter trascorrere del tempo insieme.
Sarò egoista, ma un po' sono felice che, almeno lui, sia rimasto qui: quando stiamo insieme non penso ad altro. O ad altri.Paulo aleggia nei miei pensieri ad ogni ora del giorno, portandosi dietro un'infinita serie di dubbi e nostalgia, e, come se questo non bastasse, ora anche Mattia mi pesa addosso.
Con questa maledetta storia dell'appuntamento, sto diventando pazza.
Non so che fare, né come comportarmi.Ho paura di fare la cosa sbagliata.
Forse dovrei parlarne con Alex, giusto per confrontarmi con qualcuno, per avere un parere esterno da un amico.
Rilascio un profondo sospiro, prima di raddrizzarmi e aprire bocca.
"L'altro giorno, Mattia mi ha invitata a cena...""Quindi?" Chiede Alex, in risposta, a bocca piena e senza distogliere lo sguardo dallo schermo davanti a lui.
Effettivamente, la notizia che gli ho appena rivelato non deve averlo colpito più di tanto: io e Mattia usciamo spesso a mangiare insieme, come amici.
"Si tratta di un appuntamento..." Spiego, un po' imbarazzata, guardando in basso e giocando con una ciocca di capelli fuori posto.
A quelle parole, il brasiliano si volta di scatto verso di me, spiazzato.
"Un... appuntamento? Con Mattia?" Mormora, visibilmente confuso. "Credevo foste amici."
"Lo siamo infatti." Confermo. "Dici che non avrei dovuto accettare?"
"Non lo so, Bells... È che..." Si interrompe, lasciando la frase in sospeso e me sulle spine.
"Il fatto è che già mi sono rifiutata di baciarlo, non potevo dirgli di no anche a questo." Farfuglio, agitata.
Essendo, io, la persona più titubante e paranoica sulla Terra, in un secondo vengo assalita da mille ripensamenti: se fino a ieri ero convinta che provare a dare una possibilità a Mattia fosse la cosa giusta da fare, adesso non ne sono più così sicura.
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Fidati ancora di me - Paulo Dybala
Fanfiction[SOSPESA] "In cerca di tranquillità, ho conosciuto la follia. Me ne sono innamorata."