Midoriya si risvegliò completamente avvolto nel sudore, in un'insolita stanza perlacea e ordinaria.
Era certamente in infermeria.
Come poteva in tre giorni già essere finito qui due volte?
Che figuraccia...Poi la visione gli riaffiorò la mente, ed i suoi occhi diventarono istantaneamente sempre più lucidi, fino a far sgorgare piccole stille.
Lo stava proteggendo, anche se era consapevole che io fosse un mostro.
Lo amava.. e nonostante tutto lui non era riuscito a governare il suo stesso corpo.«Va tutto bene Deku?» gli chiede allarmata Uraraka, avvicinandosi al lettino dove ormai giaceva.
Voleva urlarle contro, ma allo stesso tempo essere riscaldato in qualche modo. Gli sembrava di star impazzendo.
«Ochaco, Yaoyorozu ti sta aspettando fuori» disse una voce conosciuta, ed in una maniera a lui oscura, il cuore si riscaldò completamente.
Solo per delle parole, dette per giunta con odio e cattiveria.
«Todoroki-kun?» sussurrò affranto, consapevole del fatto che lui non potesse sentirlo.
Velocemente, si asciugò le lacrime con la divisa stropicciata della scuola.
«Chissà perché non prova ad essere più dolce con gli altri» borbottò il verde.«Odio le cose dolci» disse stancamente Todoroki, fissando il prosperoso ragazzo davanti ai suoi occhi.
«Non hai mai provato un mio abbraccio!» esclamò ridacchiando Midoriya, mentre si avvicinava cautamente a Shouto.
«M-Midoriya..allontanati» provò incespicando il bicolore, quasi impaurito dal comportamento del più basso.
Non aveva mai ricevuto un abbraccio in vita sua, non che gliele importasse granché in effetti.
E allora perché aveva balbettato?Perché, pur con tutta la forza di volontà del mondo, non riusciva a spostarlo?
E successe tutto rapidamente.Izuku avvolse completamente il bacino e la schiena di Todoroki con le sue braccia allenate, sorridendo come il bambino che, in fondo, era.
Shouto non sapeva come comportarsi.
Aveva cercato di farlo allontanare da lui , rispondendogli e minacciandolo in mano modo, eppure era ancora qui.Aveva tenuto un umore triste, era svenuto ed aveva anche pianto, e stava sorridendo smagliante abbracciandolo anche.
Per il più alto questa sarebbe stata una cosa a dir poco impensabile, ma il suo stomaco diceva altro. Era in subbuglio.
Sembrava una piccola adolescente all prese con la prima cotta, e forse per questi pensieri o per il rinomato contatto con l'altro, arrossì.
Sentiva le guance in fiamme, mentre Midoriya affondava la faccia nel suo petto, inspirando a pieni polmoni l'inebriante profumo dell'altro.
Voleva che durasse per sempre, anche se si rifiutava di ammetterlo anche solo a se stesso, ne sentiva come l'esuberante bisogno interiore.
Izuku, ricordando ancora una volta i momenti in cui era rimasto sempre e soltanto solo, sentì il volto imprimersi di lacrime sempre represse e salate.
«T-Ti prego...n-non lasciarmi» singhiozzò, sentendo l'altro fare il simultaneo tremore di un pianto, lo strinse più forte a se.
Non lo avrebbe lasciato mai e poi mai, fosse l'ultima cosa che potesse fare.
E, senza pensarci due volte e senza avere la cognizione delle sue azioni, lo confessò a Midoriya.
«I-io...grazie Todoroki, conta molto per me» balbetto arrossendo anche il verde, guardando quegli occhi affetti da Eterocromia, che lo affascinavano. *
E ci si perse dentro, perché erano veramente belli.
Grigio sbiadito e celeste, nebbia su un candido mare.Cosa c'era di più meraviglioso?
—
I miei feeeeelssss aawwww. *Eterocromia: caratteristica somatica di chi ha le iridi di due colori diversi.*Parte una musica triste*
Signore e signori, sono fiera di annunciare di aver preso un 4 ½ a matematica! :/
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Hugs〈Tododeku〉
Fanfiction❝«Odio le cose dolci» disse stancamente Todoroki, fissando il prosperoso ragazzo davanti ai suoi occhi. «Non hai mai provato un mio abbraccio!» esclamò ridacchiando Midoriya, mentre si avvicinava cautamente a Shouto.❞ - Yaoi•Boyxboy Todoroki x Dek...