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Midoriya POV's

Mi accasciai sulla sedia nella mia stanza, sfinito.

Dovevo parlare col preside, con All Might, ma soprattutto, dovevo parlare con Todoroki.

Non ci eravamo più rivolti la parola.
Solo qualche sguardo nel viaggio di ritorno dalla nostra fuga, e qualcuno durante la mensa, ma niente di più.

Sembravamo due estranei a confronto di quello che avevamo fatto prima insieme.

Non sopportavo quella situazione.

Il volevo un'infanzia normale, ma così non è stata. Non importava.
I ricordi di ciò che avevo passato scaturivano nella mia mente.

Uno limpido, mi fece aprire gli occhi con ampiezza, la frase che mia madre mi diceva sempre... era il momento di prenderla alla lettera;

"Non importa il tuo passato, le cose che hai fatto, le azioni, le scelte.. l'importante è cosa decidi di diventare, il tuo futuro dipende solo da te. Sei l'unico a poterti creare il futuro, Izuku, non lasciare che gli altri lo facciano al posto tuo."

Sorrisi.

Mi asciugai una lacrima che mi era sfuggita ed uscii di corsa da lì: prima svolta della mia vita- parlare con Todoroki.

Arrivato davanti, bussai alla sua porta.
«T-Todoroki-kun? Disturbo?» domandai a voce bassa, e senza ricevere alcuna risposta, la porta venne aperta.

«Entra pure, Midoriya» la sua voccalma e gelida giunse alle mie orecchie; o ora, o mai più.

Deglutii.
«Todoroki-kun tu- ti ricordi di quello che abbiamo fatto qualche settimana fa, vero?» feci un lieve sorriso.

Lui rimase impassibile.
«Si Midoriya, ne prendo atto» disse solo, quel suo tono mi stava congelando le viscere.

«E allora.. perchè ci siamo persi di vista? Dopo quello che abbiamo passato insieme?» Il suono della mia voce, da come si udiva, sembrava come supplicante.

Si irrigidii visibilmente.
«Non so che idea ti sei fatto di me, ma è sicuramente sbagliata»

Boom.
Colpito e affondato.

Arretrai di qualche passo e strinsi i pugni, non potevo dimostrargli di essere così debole..

«Io non sono dolce. Non sono chi ti credi che io possa essere. Quello che è successo è stato soltanto un fraintendimento.
Per favore Midoriya, esci dalla mia stanza»
Shouto teneva lo sguardo basso.

Mi si mozzò il respiro, mentre deglutivo a vuoto.

«Lo fai perchè.. te lo ha detto tuo-tuo padre?» non rispose, rimase fermo a guardare per terra.

Perchè, Todoroki?

I piedi sembravano incollati al pavimento, non volevo andarmene da lì, ma allo stesso tempo, volevo allontanarmi da lui.

Lasciai perdere quella sensazione e me ne andai.

Che cosa avevo fatto?

Magari invece non era colpa di suo padre, l'eroe numero due.

In qualche modo però, era tornato il vecchio Todoroki.

Quello che non mi rivolgeva la parola, che era freddo con me, della quale io per lui non contavo niente.

Avevo sbagliato tutto con lui, che idiota.

Uscii da lì e poggiai la schiena al muro li accanto.

Normalmente mi sarei messo a piangere.

Ma che c'era di normale in me e nella mia vita?
Non era il momento dunque.

Sospirai, accarezzandomi l'avambraccio sinistro, mordendomi il labbro.

Non volevo farmi abbattere così, no, non da uno sciocco come lui, e che diavolo.

Cambiai rotta verso l'ufficio del preside, e bussai, per poi invadere il suo studio.

Feci dei grandi respiri e lo guardai.

«Midoriya, non ti aspettavo qui, ragazzo mio» fece un sorriso, anche se mi sembrava finto.

La nostra discussione ebbe inizio.

Il preside sembrava molto brusco nelle sue risposte, come se fremesse dalla voglia di finire quel discorso al più presto.

Ogni minuto che passavo in quella stanza mi sembrava di soffocare.

Mi aveva spiegato che il mio Quirk era speciale, ma non in maniera positiva, ero geneticamente diverso.

Volevo buttarmi di sotto.

Il sole era tramontato.

Ero lì da ore ormai.

Più Nezu spiegava le mie condizioni, più sarei voluto rimorire a poltrire in camera mia.

«..Però Midoriya, potresti riuscire a sopravvivere soltanto se facciamo questo test» incrociò le braccia al petto.

Mi riscosse dai miei pensieri, lasciandomi con la bocca socchiusa, potevo.. farcela?


Sono desolata, non aggiornavo da mesi, buon 2019 eheh, prometto che tornerò.

Sono successe davvero tante cose in questi mesi, che davvero non ci credo sia passato così tanto da settembre.

Avviso che verso maggio non sarò molto attiva, avendo gli esami, ma non ci pensiamo uwu.

Hugs〈Tododeku〉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora