/3/

2.8K 217 173
                                    

Leggete lo spazio autrice;
Quando Midoriya si voltò, vide soltanto una chioma svanire velocemente.
Era bicolore: rosso e bianco.

E incredibilmente, questa cosa affascinò un sacco il ragazzo.
«Listener! La prova si conclude qui!» disse la voce di Present Mic.

Dannazione...aveva fatto soltanto 32 punti. Considerando gli altri, non sarebbe stato ammesso.
Avevano tutti capacità formidabili.

Eppure sorrise. Sorrise perché non aveva fatto male a nessuno, si era controllato davvero. E questo, era un successo senza precedenti.

La rispettiva settimana, quei capelli rimasero come un timbro impresso.
Chiudeva gli occhi e se li focalizzava davanti, li riapriva e lui era scomparso.

Era un cosa piuttosto strana, anche per il fatto che sicuramente non l'avrebbe rivisto mai più.

Passava il giorno e la notte a pensare a quella voce profonda, e a quei capelli.
Però, il fatto di andare alla Yuuei non era certo in secondo piano.

Midoriya aveva una paura tremenda.
Sapeva di non essere passato, ma nonostante la cosa lo terrorizzasse allo stesso tempo, fremeva dalla voglia di conoscere il risultato.

E quella sera, la lettera tanto sognata fu presto tra le mani del giovane Izuku.
Corse nel suo piccolo salottino ed, con mani tremanti, aprì la busta.

...Promosso.
PROMOSSO!?
Non gli importava di certo del resto.

Lacrime di gioia tanto sperata uscirono indipendentemente dai suoi occhi smeraldini. Era veramente questa la felicità? Ancora non lo sapeva.

La cosa che gli andava meno giù era il dover trasferirsi a scuola, nei dormitori.

Ma del resto, non potendo più permettersi neanche questa sottospecie di alloggio in qui ora giaceva, era anche un bene. I soldi..

Il sorriso si affievolì. Non poteva pagare le rette, non aveva più niente.
Guardò nella busta, mentre intravedeva qualcosa luccicare.

Monete, banconote..
Saranno stati almeno 100.000 Yen!
Midoriya allargò gli occhi in una maniera inquietante, lasciando cadere il tutto per terra.

Era tremendamente irragionevole e sconclusionato, inoltre non c'era nemmeno il mittente da ringraziare.

Prese anche le cose che gli erano arrivate da una scatola.
La divisa scolastica, di un verde acceso e con una cravatta decisamente troppo scomoda.

Il resto della serata la trascorse, come sempre, abbracciato al suo cuscino.
Gli ricordava inspiegabilmente la madre, e lo teneva al sicuro da tutto il resto.

La mattina si svegliò allegramente, ma con molti e anche troppi pensieri per la
testa. Il ragazzo..? Lui era stato ammesso?

Perché si faceva questi problemi!?
Non lo conosceva neanche!
Eppure qualcosa era scattato dentro di lui, soltanto vedendo la sua figura in lontananza.

Arrivò velocemente davanti scuola, trainando la valigia.
Non ci aveva messo quasi niente, non avendo molti effetti personali.

Un insegnante dall' aria trasandata, scortò i ragazzi dentro ad una specie di hall. «...Bene. In fondo alle scale troverete la mappa dei dormitori, ci vediamo alle 8:30 per la cena.»

Successivamente il professor Aizawa prese un sacco a pelo giallo scolorito e vi si infilò, accasciandosi poi a terra.
Constatarono tutti che si fosse addormentato.

Il ragazzo dai capelli verdi andò a controllare la sua futura stanza;
Momo        |    Izuku    |   Shouto  |
Yaoyorozu| Midoriya| Todoroki|

Non sapeva minimamente chi fossero.

Allora.
Lo so che Todoroki è un raccomandato, ma più avanti capirete, lo prometto! ^-^
-Kirishima💥

Hugs〈Tododeku〉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora