4☆

218 14 11
                                    

"Lilou sei pronta??" Sento gridare dal corridoio.
Sbuffo. Sono solo le 5 del mattino .
Ci rendiamo conto ?? Le 5 del mattino! !
"Mamma! Dov'è la mia fascia di addio al nubilato! ?" Sbotta mia cugina isterica .
Mi guardo allo specchio mentre metto la maglia e simulo un pianto disperato.
Perché devo essere proprio io ad andare in montagna d'estate !?
Chi è che ha avuto la brillante idea di andarci ??
Ah , giusto , piedone.
Spero che Dorothy si calmi durante il viaggio , mi sta dando davvero sui nervi.

Prendo la mia valigia ed esco fuori in corridoio .
Cammino verso l'entrata con tutta la calma del mondo , anche perché più tardi arriviamo meglio è. La montagna non mi entusiasma affatto .
"C'è del caffè? " domando assonnata .
A dire il vero non vado matta per questa specie di bevanda scura , mi piace solo l'odore , ma oggi è necessaria . Più che necessaria : vitale!
Mi guardo intorno e nessuno mi da retta , sono tutti impegnati a scorrazzare per casa con qualche oggetto tra le mani .
Faccio spallucce .
Vorrà dire che me la caverò da sola .
Lascio la valigia accanto alle altre in corridoio e cammino come uno zombie verso la cucina .

Per fortuna trovo una brocca colma di caffè. Lo contemplo come se fosse una reliquia dell'antico Egitto . Energia artificiale in arrivo!
Prendo una tazza enorme e ce lo verso per metà , per poi completare con del latte e due cucchiaini di zucchero.
Stando ben attenta a non farmi vedere da nessuno rubo due biscotti al cioccolato dalla collezione personale della zia Ruby e mi siedo al bancone tirando un sospiro di sollievo .
Giuro di non essermi mai alzata dal letto così presto in vita mia .

Metto un biscottino tra i denti e chiudo gli occhi assaporandone il gusto. Ora capisco perché tetta taglia 7 li nasconde sempre tra le medicine .
Soffio sul caffè-latte bollente e intanto impreco sotto voce perché il mondo non ha ancora inventato una tazza anti scottatura . O l'ha fatto ?
Mah , chi se ne frega . Forse avrei dovuto bere un caffè freddo .

"Buongiorno!" Sento urlare all'improvviso davanti a me .
Sussulto istantaneamente a causa dello spavento . Sono ancora nel mondo dei sogni diamine !
"Porca miseria!" Sbotto scendendo dal bancone con un salto.
Saltello da una parte all'altra come una pazza isterica in pericolo di vita .
Tutto il caffè che avevo nella tazza ora si trova sulle mie gambe e sul mio seno.
Dio come brucia! Brucia! Brucia! Brucia!
Ma è mai possibile che debba capitare tutto a me ??
C'è un casino da posizionare da qualche parte sulla faccia della terra?? Ma certo! Mandiamolo da Lilou!
Prendo un panno e subito strofino l'enorme disastro che ho combinato nel penoso tentativo di alleviare il bruciore , ma nulla , era talmente caldo da sembrare lava sulla pelle!
E adesso che cavolo faccio! ?
"Toglila!" Sento dire dietro di me .
Che ??
Mi volto e vedo subito il responsabile di questa ennesima figura di merda .
E chi poteva essere se non lui?
"Come?" Domando .
Guardo il suo viso e noto come sono corrucciate le sue sopracciglia nel vedermi in questo stato , ma distolgo subito lo sguardo dato che la stoffa sulla maglia è ancora abbastanza calda .
"La maglia! Toglila! Vedo che esce il fumo anche da qui ! La pelle si irriterá!" Continua a dirmi avvicinandosi a me per aiutarmi .
Lo guardo storto . È impazzito forse !?
"No che non me la levo!" Ribatto.
Continuo a strofinare la stoffa con il panno vigorosamente .
Che situazione stupida cristo!
"Non fare la stupida! Levala!" Dice ancora cercando di togliermi il panno dalle mani .
Chi si crede di essere per dirmi di spogliarmi davanti a lui ??
Non ci penso nemmeno .
Il mio subconscio mi ricorda che mi ha già vista in reggiseno, ma io faccio notare al mio cervello malandato che proprio oggi mi andava di non indossarlo!
Stupida! Stupida! Stupida!
"No!" Sbotto ancora una volta sfidando i suoi occhi verdi .
Che essere irritante!
E poi il calore comincia già ad essere sopportabile.
"Ma perché sei così cocciuta!?" Scimmiotta lui alzando le mani al cielo .
Subito dopo comincia a tirare il panno che ho tra le mani .
Eh no bello!
"E tu perché urli come un babbuino al quale hanno infilato una supposta su per il sedere !?" Ribatto riducendo gli occhi a fessura e tirando di nuovo verso di me il panno .
Non l'avrà vinta!
"Mollalo!" Dice tirando ancora la stoffa . La sua faccia sembra arrabbiata , ma sono sicura che sia solo sarcastico .
O forse no?
"È mio!" Mi difendo stringendo intorno alle mie mani i ricami azzurri .
Ormai il bruciore è passato del tutto quindi non vedo perché continua ancora ad insistere.
"Dammelo! " dice sfidandomi con la voce .
Ooh che paura. Vuole minacciarmi? Ma per favore!
"Rinchiuditi nella tua parrucca" dico avvicinandomi a lui senza togliere la presa salda sul panno .
Il suo viso si fa improvvisamente sorpreso .
Si è stupito per la parrucca ?
"Per tua informazione ci ho messo quasi tre anni per farli crescere così " si difende con voce altezzosa .
E in tre anni non ha mai pensato di dare una spuntatina ?
Dio può farci anche le trecce di Pippi Calzelunghe .
"Mi dispiace per il barbiere " dico la prima cosa che mi viene in mente .
Ma che c'entra il barbiere ?
Vabbe, io e le mie idee...
"Ora togli le mani da questo panno" cambio argomento .
Certo che è davvero impossibile questo ragazzo!
"Vieni a prendertelo" ribatte lui con un ghigno .
Si , certo...
Cosa alquanto illogica dato che è già tra le mie mani . Tuttavia , questa volta sarò buona e non glielo farò notare .
Al contrario , come una lottatrice di sumo , faccio appello a tutta la forza che risiede nel mio corpo e faccio esattamente quello che mi ha appena chiesto di fare: con uno strattone deciso tiro il panno nella mia direzione .
Solo che non ho calcolato qualcosa...

CRUSH || H.S || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora