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Piccoli passi. Minuscoli, silenziosi, piccoli passi. Se tutto il cast di Wanted dovesse vedermi in questo momento mi sceglierebbe come membro onorario del team dei killer professionisti.
Tra un passo e l'altro sento solo il battito del mio cuore che cerca di rimanere normale e il tremolio delle mie dita che si avvicinano a quella maniglia. Nel frattempo Angelina Jolie mi osserva attentamente impassibile con una pistola tra le mani.
Ok questo me lo sono immaginato...
Forse sono entrata troppo nella parte.
Abbasso piano la maniglia della porta davanti a me, il silenzio è tombale, nulla si sente .
Piano entro e chiudo la porta dietro di me tirando un sospiro di sollievo: ce l'ho fatta.
Non vedo l'ora di fare una buonissima colazione con due cornetti al cioccolato bianco.
Non appena accendo la luce, davanti a me una figura appare seduta sul mio letto che mi fa lanciare un urlo, seria e con gli occhi spalancati: Grace.
Che diamine sta facendo in camera mia??
"Che ci fai tu qui!?" Sbotto.
Mi ha fatto prendere un infarto.
"Dove. Sei. Stata" scandisce le parole una ad una.
Le sue braccia sono dritte e serrate e i suoi occhi sono fissi nei miei.
Oh mamma... e adesso che le racconto?
"Non sono affari tuoi" le rispondo buttando la borsa sul letto.
Devo farmi una lunga doccia prima di andare a lavoro.
Io ed Harry siamo stati a chiacchierare fino alle prime luci dell'alba e quando abbiamo visto che ormai si stava facendo davvero tardi abbiamo deciso che sarebbe stato meglio tornare a casa.
Beh, io dovevo tornare a casa, ma ha insistito nel volermi accompagnare.
"Sei stata fuori tutta la notte Lilou!" Mi rimprovera.
Nel mio cervello i personaggi di Inside Out mi stanno chiedendo di cacciarla via, con tanto di richiesta di un paio di ciambelle.
"Grace non mi è successo niente" sbuffo togliendomi i vestiti.
Ho bisogno di fare una doccia.
"Ah si!? Allora non sei stata con Harry?" Ribatte.
Sbarro gli occhi.
Cavoli...
E adesso che bugia mi invento?
Sto per sparare qualche stronzata, ma lei mi precede.
"Non provare a mentirmi, ho chiamato Irin!" Dice.
Alzo le braccia al cielo e mi arrendo.
"Un giorno di questi la chiuderò in una centrifuga!" Sbotto.
Incrocio le braccia al petto e mi siedo sul letto.
Precisamente preferirei chiuderla in un frigorifero, così tra 100 anni potranno scongelarla e far sì che vada a spifferare i fatti loro, non i miei!
"Sputa il rospo" mi obbliga.
Si siede accanto a me e rimane in attesa.
Sbuffo. Quando vuole Grace sa essere peggio delle pettegole settantenni.
"Si Grace! Se vuoi saperlo ero con Harry!" Ammetto scocciata.
Non le dirò mai che siamo stati a letto insieme.
"E cosa avete fatto fino al mattino?" Chiede.
Oh niente Grace, si è presentato in pasticceria dicendomi che vuole provare ad avere una storia con me e io ho accettato, poi si è tatuato una pizza e siamo finiti a casa sua, dove, tra un impasto e l'altro, il divano ha assistito ad un perfetto film porno con tanto di audio Dolby Atmos.
"Niente" mento.
La osservo da sotto le ciglia ogni 3 secondi per testare la sua reazione.
È impassibile...
Come fa a sembrare così seria?
"Stai mentendo, ci sei andata a letto" dice sicura di sé.
Spalanco la bocca e mi alzo in piedi.
"No!" Mi difendo subito mentendo.
Immediatamente ride della mia reazione.
"Stai negando, allora ci sei sicuramente andata a letto" enfatizza ancora di più la situazione .
Come sarebbe a dire??
Se ho negato vuol dire che non è così!
"Non ho visto i suoi 4 capezzoli!" Sbotto.
Subito dopo mi accorgo di quello che ho appena detto.
Ho appena nominato i capezzoli??
Mi metto una mano sul viso e accetto la crudele realtà.
Sono un'idiota. Se solo il mondo sapesse pagherebbe oro per avermi e fare uno spettacolo sopra di me e su tutte le stronzate e le figure di merda che faccio tutti i giorni!
"Non ci posso credere..." ammette con un ghigno divertito.
Ma la sua intenzione non era quella di rimproverarmi?
"Io vado a farmi una doccia! " sbotto.
Entro in bagno e chiudo la porta a chiave . Basta con l'interrogatorio oggi.
Non dirò più una parola senza il mio avvocato!
"Ti rendi conto che sei andata a letto con una star mondiale?" Domanda .
La sua voce è ovattata a causa della porta che ci divide .
Alzo gli occhi al cielo.
Dovrò fare i conti con questa cosa ancora per molto? Non sono famosa per la pazienza.
Apro l'acqua e cerco di non sentire le parole di mia sorella.
L'unica cosa alla quale voglio pensare in questo momento è il grosso pan di spagna che dovrò sfornare in pasticceria... e forse anche ad Harry.
Mi lascio sfuggire un sorriso al ricordo di quello che abbiamo fatto.
È stato meglio di un giro gratis su una cascata di cioccolata... e questo per me è un complimento con i controfiocchi.

CRUSH || H.S || Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora