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Dio deve avermi messo nella sua lista nera , i Santi devono essersi rivoltati contro di me, Babbo Natale mi porterà del carbone... o quella era la befana?
Fatto sta che sono ancora a gambe aperte su un bancone!
Mi copro le grazie con la gonna e non ho alcuna intenzione di togliere le mani da lì.
"Harry spostati!" Sbotto.
Chi gliel'ha data tutta questa confidenza??
Giuro che gli lancio il microfono, le casse e tutta la band in testa!
"Ammettilo" sentenzia .
Aggrotto le sopracciglia .
"Cosa !?" Chiedo.
Gli ha dato di volta il cervello?
"Che sei attratta da me" risponde .
Whaaaat??
Lo guardo di traverso mentre le sue mani sono ancora sulle mie gambe .
Non ci posso credere che mi sono cacciata in questa situazione! Mannaggia ai dolciumi e al fatto che non riesco a resistere!
"Non è vero!" Ribatto .
Io non sono attratta da Harry...
Vero?
No!
"Ah no?" Mi provoca .
Oddio...
Come ci sono finita in questo mondo??
Improvvisamente avvicina il viso al mio collo e comincia ad annusare la mia pelle .
"Oh Gesù.. " sussurro sperando che non mi abbia sentita .
Dannazione ! Non faccio sesso da mesi ! Come lo gestisco adesso??
Ora lo chiudo in uno stanzino.
"Mi piace il tuo profumo..."dice sospirando nell'incavo del mio collo .
Comincio a sentire la pelle d'oca che si forma sulle gambe .
Che cosa posso fare ? Devo fermarlo! Non posso permettere che faccia sesso con me, sarebbe imbarazzante!
"Altro!"urlo .
Alzo il bicchierino in aria e attiro il suo sguardo nei miei occhi .
Lo vedo ridacchiare soddisfatto.  Sa che ha fatto centro.
Okay! Non mi è indifferente, ma non posso permettere che ripetiamo lo stesso errore di Holmes Chapel .
Quando si sposta per prendere la bottiglia tiro un lungo sospiro di sollievo , è come se la mia pelle fosse appena stata allontanata dal fuoco .
Butto giù un altro shot e ancora non mi sento abbastanza brilla per superare queste ore.
Forse dovrei andarmene...
"Penso che prenderò un taxi" ammetto scendendo dal bancone .
Si. Devo andare via, ora .
"Sta diluviando" mi fa notare .
Come ??
Guardo fuori dalla finestra e noto che il cielo gronda acqua peggio delle cascate del Niagara.
...
Idiota Lilou! Idiota!
Faccio un sospiro profondo e mi passo una mano tra i capelli.
"Potrei prenderlo comunque un taxi" propongo.
Mi bagnerò tutta ma almeno tornerò a casa .
"Vuoi starmi talmente lontana da prenderti un malanno?" Domanda.
Come?
Rimango un attimo interdetta a questa sua domanda.  Credevo avessimo già chiarito questa storia . Io e lui non possiamo avere niente di più di un'amicizia, abbiamo vite troppo diverse .
" Harry... non credo di dover stare qui" ammetto.
Qui ci dovrebbe stare una modella di Victoria Sicrets , non una pasticcera di New York .
"Perché? Perché ho la popolarità? Perché sono sui giornali?" Sentenzia .
È offeso. Harry Styles è offeso .
Non so davvero cosa rispondere.
Si allontana da me e va a sedersi sul divano.
"Di solito questo è l'ultimo problema che hanno le ragazze nel conoscermi" ammette.
Già... posso immaginare , ma io non ambisco ai media .
"Harry cosa stai cercando di fare con tutto questo?" Chiedo indicando l'appartamento, le brioche e tutto il resto.
"Davvero non lo hai capito Lilou?" Domanda poi .
Mi guarda come se non fosse riuscito a pescare un Iphone X gratis dalla roulette al parco.
"Harry devi ascoltarmi" comincio sedendomi accanto a lui.
"Da quando sei tornata a New York non ho fatto altro che pensare a te" mi interrompe .
Ed eccolo: blocco totale. Neuroni in circolo , cervello che si suicida e gambe che mi stanno mollando.
Mi guarda negli occhi ma non riesce a reggere di molto lo sguardo , in effetti si passa le mani sulle ginocchia e poi si alza in piedi .
"Io..." comincio.
Cosa gli dico? Anch'io ho pensato a lui quando sono andata via ma ero pronta a farmene una ragione.
"Non c'è bisogno che tu dica qualcosa , io comprendo il tuo pensiero" dice .
Non credo comprenda a pieno ciò che penso.
"Harry io... in realtà non so cosa dire " ammetto.
Non so nemmeno cosa pensare. Questa situazione è assurda.
"Dimmi che quando sei con me non provi niente" si abbassa all'altezza del mio viso e aspetta una risposta.
Non provo niente ? Non lo so... io...
Diamine ! Perché queste situazioni devono capitare a me ? Nessun ragazzo mi aveva mai detto queste cose !
"Dillo. Sono solo sei parole" mi incita.
Guardo qualsiasi cosa pur di non guardare i suoi occhi. Potrei dirlo qui e subito "Harry non provo niente per te" e così mettere fine a tutto ciò che c'è stato , ma qualcosa tiene a freno la mia lingua.
"Dimmelo Lilou" continua.
Mi alzo in piedi e mi allontano da lui. Non riesco a pensare lucidamente, credo che la vodka mi abbia fatto diventare un po' brilla.
"Harry ti prego..." cerco di concludere questa conversazione ma lui non vuole saperne .
"Perché non lo dici?" Chiede.
Non la smetterà.  Non smetterà di parlare fino a quando non avrà avuto una risposta .
"Perché non ci riesco!" Sbotto.
È contento ora? L'ho detto!
Mentirei se gli dicessi che quando sono con lui sono indifferente, solo che ora sono in imbarazzo totale .
Non mi capita spesso di mettere a nudo i miei sentimenti verso qualcuno, anche se quei sentimenti non sono in grado di capirli nemmeno io.
"E ti sei chiesta il perché?" Continua con le sue domande .
Sbuffo. Certo che no! Non intendo chiedermi perché una pasticceria di New York non riesce a mandare al diavolo un cantante di fama mondiale .
"Non voglio chiedermelo" ammetto.
Io non sono un tipo da relazioni, non credo di esserlo mai stata, non sono riuscita a gestire un rapporto nello stesso quartiere, figuriamoci in tutto il mondo.
"Stai scappando" Dice.
Si dannazione! Ha pienamente ragione, sto scappando e credo che questa sia la cosa giusta da fare.
"Harry sai benissimo che ci sarebbero troppi problemi, io ho la mia pasticceria e tu la tua carovana di adolescenti in calore, i tour in tutto il mondo e i paparazzi" gli faccio notare .
I nostri mondi sono completamente l'opposto .
Sembra riflettere un attimo alla mia teoria, poi scuote la testa.
"La sai una cosa Lilou?" Dice.
Cosa ? Non riesco a capire cosa ha intenzione di fare.
"Harry..." cerco di parlargli ancora ma senza darmi il tempo di metabolizzare la cosa cammina a passo svelto verso di me.
Oh no...
La mia schiena diventa piatta al muro nell'arco di 1 secondo netto e tutto il corpo si immobilizza quando le sue mani sono ai lati del mio viso.
Mi ha bloccata!
"Se non fossi stato famoso saresti uscita con me?" Domanda .
Mi sta chiedendo se avrei mai accettato un suo ipotetico appuntamento?
Lo avrei fatto? Oddio non ne ho idea .
Cerco di trovare una risposta adatta alla situazione ma le labbra si aprono e si chiudono senza proferire nulla.
"Evidentemente no" si risponde da solo.
Chino il capo e comincio a guardarmi i piedi. Si è offeso di nuovo?
Gliel'ho ripetuto centinaia di volte che i nostri stili di vita non sono compatibili .
"Però sei qui a casa mia " mi fa notare subito dopo.
Ha ragione, sono qui a casa sua, e ora? Cosa dovrei fare ? Impiccarmi per aver preso una decisione sbagliata?
"Non sarei dovuta venire" sussurro.
Non sarei mai dovuta andare a quello stupido matrimonio ad Holmes Chapel! Ora ci sono troppo dentro e non riesco a tirarmene fuori!
"Già " concorda con me.
Ah bene, allora cosa ci faccio ancora qui??
Lo guardo negli occhi e scopro che si è avvicinato ancora di più.
"Se vuoi che vada..*" cerco di dargli un'opzione ma evidentemente lui ne preferisce un'altra.
Non ho il tempo di pensare neanche al mio nome, a dove vivo e a cosa ci faccio in questo appartamento che l'unica cosa sulla quale il mio cervello si focalizza sono le sue labbra, o meglio ancora, il loro sapore.
Mi bacia con trasporto, come se da questo dipendesse il suo ossigeno, non si stacca da me neanche per respirare e le mie ginocchia tremano, i polsi tremano, le caviglie tremano, tutto il mio corpo trema e ancora una volta sono qui come una stupida a chiedermi perché Harry Styles mi fa questo effetto.
Sarò ubriaca forse, la vodka ha fatto effetto, sento i pensieri meno pesanti e la sua vita ora non mi pare poi tutta questa tragedia.
"Resta" mi sussurra tra un bacio e l'altro.
Chiudo gli occhi e cerco di crogiolarmi ancora nella passione che emana questo ragazzo ma qualcosa mi dice che non dovrei farlo.
"Harry ti prego.." sussurro.
Non so neanche se mi ha sentito, continua a baciarmi il collo.
In un netto secondo mi ritornano in mente le parole di Grace .
"Harry è un ragazzo molto dolce, ma non credi che dovresti pensarci due volte prima di entrare nella sua vita?"
Mi risveglio dal mio stato di trance e metto le mani sul petto di Harry, il quale mi guarda sorpreso.
Ho il fiatone.
"N-non possiamo , non possiamo, ti prego scusami " dico.
Non ci riesco, se rimango qui un altro istante ci potrei ripensare.
Prendo la borsetta e corro via da questo appartamento.
Chiamiamola botta di fortuna, riesco a trovare un taxi per tornare a casa , e forse perché Dio prova pietà per me ha smesso di piovere .
Per tutto il tragitto la pelle d'oca non vuole saperne di andare via e ho ancora il suo sapore sulle labbra.
Non sono lucida in questo momento, forse è per questo che mi sento così sbagliata.
Sento come se avessi sbagliato a scappare via da casa sua, ma allo stesso tempo la ragione mi dice che ho fatto la cosa giusta .
Credo che la cosa migliore da fare sia non pensarci più per adesso, dopo una serata così l'unica cosa di cui ho bisogno è una doccia calda e una bella dormita .

Nota:
Quanto può essere brutto essere in un bivio tra cuore e cervello?
E voi ? A cosa date ragione solitamente?
Preferite lasciarvi crogiolare nella passione del cuore e vi appellate alla lucidità della ragione ?  🤗
Alla prossima...🤗❤

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