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L'aria fresca è un toccasana per la mia pelle. Dentro la sala cominciava a fare davvero caldo con tutte quelle candele sospese in aria e la gente non faceva che ballare e sudare .
Una prospettiva non molto gradevole.
Tiro un sospiro di sollievo quando noto che almeno il sole è tramontato del tutto. Non immaginavo che la giornata fosse volata via così presto, non ho controllato neanche una volta l'orologio ora che ci penso.

Mi sento nervosa adesso e i piedi mi fanno malissimo. Se poi vogliamo aggiungere anche l'idiozia di Grace ho fatto tombola.
Ancora non ci credo che abbia davvero cercato di farmi indossare il braccialetto della mamma: è inconcepibile!

Era il suo preferito, lo ricordo bene .
Ogni volta che andavamo a cena fuori, o semplicemente a mangiare un gelato, lo indossava .
Adorava quel bracciale. Glielo aveva regalato papà il giorno in cui è nata Grace, per darle un simbolo di ciò che erano diventati: una famiglia .
Quando sono nata io invece ci hanno aggiunto un ciondolo dorato a forma di culla .
Ricordo che quando avevamo una recita scolastica a scuola ci permetteva di indossarlo. Ci diceva sempre così saprai che sono lì con te.
E così era . Tutte le volte che io e Grace ci sentivamo in imbarazzo durante la nostra rappresentazione teatrale toccavamo il braccialetto e sapevamo che la mamma era lì a guardarci, così riuscivamo a calmarci.
Anche quando eravamo malate e la mamma non poteva assisterci a causa del lavoro ci lasciava quel piccolo cerchietto, e noi stavano subito meglio ogni volta che lo avevamo tra le mani.

È stupido se ci penso, ma per loro significava molto.  Per la mamma significava molto .
Non oso immaginare cosa sarebbe successo se io e Grace avessimo avuto una recita allo stesso tempo o una febbre. Per fortuna non è mai successo, altrimenti avremmo dovuto contenderci il braccialetto e nessuna delle due avrebbe voluto .
Quel piccolo oggettino in oro era come il nostro talismano: ci proteggeva.
Poi la sua magia un giorno, improvvisamente, è scomparsa.

"Sai, di solito gli opposti si attraggono" sento una voce alla mia sinistra .
Mi volto e noto subito un completo grigio verde .
Alzo gli occhi al cielo . Che ci fa qui adesso? Avevo solo bisogno di un po d'aria fresca , se lo ha mandato zia Ruby ha perso tempo.
"Credo a questa teoria quanto agli ufo " ribatto sedendomi su un'altalena bianca .
Chi potrebbe mai credere ad una cosa del genere ?
"È un segno del tempo, siamo sempre tutti incastrati " fa lui alzando le spalle.
Sbuffo divertita.
Nessuno è incastrato con nessuno, non esiste nessuna metà della mela.
"Ci credevo anch'io una volta sai" ammetto.
Ci credevo eccome. Ero una di quelle stupide ragazzine che credevano di poter rendere migliore il mondo di una persona, ma si è rivelato l'esatto opposto.
Non si può cambiare qualcuno che è il nostro opposto, altrimenti finirà per trascinare giù anche te.
"E poi cosa è successo?" Mi domanda lui.
Ora rido se ripenso al mio passato e a quanto ero ingenua.
Forse in passato avrei dovuto capirlo prima di non amare più quella persona, ma ero confusa e non riuscivo a capirlo neanche io. 
Poi ho aperto gli occhi ed ho affrontato la realtà.  Ora so che ho fatto la scelta giusta.
"Mi sono fidanzata" ammetto.
Sono stati dei giorni magnifici, all'inizio .
Entrambi ridiamo alla mia affermazione. Forse sa di cosa sto parlando o forse no, ma preferisco non chiederglielo.
"È andata male?" Chiede .
Annuisco semplicemente .
"Era il mio opposto " rivelo.
Da quel giorno ho capito che quella teoria funzionava solamente in fisica.
"Mi dispiace" dice.
Faccio spallucce . È acqua passata.
"L'ho superata" ammetto con un sorriso.

Mi guardo intorno ed ammiro lo splendore generale mentre Harry cammina con nonchalance intorno all'altalena.
Qualcuno dovrebbe dirglielo che i suoi occhi di sera sono di un verde chiarissimo...
Scuoto subito la testa. Che cavolo sto dicendo??

All'improvviso sento una leggera pressione dietro di me e sussulto quando l'altalena comincia a muoversi .
Mi tengo stretta alla cordicina bianca ai lati della mia testa e per un attimo sento che la discussione con Grace non ha avuto luogo.
"Ma cosa fai? Non sono una bambina" ridacchio, ma lo lascio fare.
Un'altalena è sempre bella,  dà l'impressione di volare , e anche se è tutta finzione fa bene sentirsi liberi talvolta.
"Lasciati andare, devi pur tornare calma in sala dopo che hai quasi ammazzato tua sorella " ribatte lui ridendo .
Come? Ci ha viste ?
Per un attimo ricordo che c'era gente intorno a me e Grace quando sono andata via . Se non ci ha viste deve averglielo raccontato qualcuno.
"Lei è un altro mio opposto, decisamente " dico acida.
Se non altro Harry ci ride sopra, al contrario di me che lo penso davvero.
Io e Grace siamo totalmente diverse nel carattere, e anche se a volte non capisco i suoi gesti le voglio bene.
Tuttavia sono contenta che Harry non mi faccia altre domande al riguardo,  non avrei comunque avuto nessuna voglia di parlargliene.

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