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20 marzo 2015

Sono passati due mesi e mezzo più o meno della nostra nuova vita. Tra alti e bassi tutto procede bene e per assurdo la parte più difficile è Alejandro. Assurdo più o meno perché in realtà lo immaginavo però si sta comportando bene. E' molto affettuoso, le fa addormentare, ha molta pazienza ed è dolcissimo sia con loro che con me. Lo è sempre stato sia chiaro, ma adesso la sua dolcezza è aumentata a dismisura.
Però siamo stressati e, oltre alle piccole, abbiamo constatato che è anche dovuto alla mancanza di qualcosa... il sesso! Oddio non pensavo anzi non pensavamo ma si, ci manca porca miseria! E ok si, sicuramente da qualche giorno a questa parte abbiamo ricominciato a "giocare" (anche per testare un po' come va li sotto..), ma non ci prendiamo in giro, non è la stessa cosa! Neanche un po'! Non manca l'atto in sé, manca il gioco che c'è dentro, i baci, i sorrisi, le risate... tutto quelle sensazioni che possono esserci solo facendo l'amore con la persona che si ama. Ed eccoci a stasera, che dopo aver "giocato" un po' ci guardiamo e non c'è bisogno di parlare
-sirena però se ti dovesse far male me lo dici ok?-
-certo che si ovvio-. La sua bocca scende a suon di baci sul mio seno fino alla mia parte più sensibile e ci soffia sopra.
-piccola sicura?-
- si- mi apre un po' di più le gambe e mi guarda con desiderio -mi è mancato tanto questo sguardo Ale.
-sapessi a me Sirena-. Entra piano dentro di me ed escludendo l'indolenzimento inziale che provo, tutto il resto è perfetto come sempre.

giugno 2015

6.30 del mattino
Ho già vissuto questa scena. Un anno fa l'avevo vissuta un mese prima ma l'emozione non cambia. Anzi, in questo caso direi che è diversa perché pur avendola già vissuta, adesso nell'altra stanza c'è il mio futuro marito che dorme tranquillo.
Mi sono alzata per preparargli la colazione ma prima sono subito corsa in bagno e ho chiuso la porta. Devo cercare di contenere la felicità, devo cercare di non piangere.
Devo trovare il modo giusto di dirglielo, un modo che non dimenticherà molto facilmente ma che anzi lo lasci scioccato.
Mi sciacquo immediatamente la faccia e mi guardo allo specchio per vedere se ci fosse ancora il segno delle lacrime. Mi cadono gli occhi sugli stick appoggiato al lavandino e ancora non ci posso credere.
È assurdo ma quei 3 cosi non mentono: sono incinta di Alejandro!

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