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Settembre 2015

Guardo dalla finestra le persone sotto di me che aspettano impazienti.
Il cielo è azzurro con qualche nuvola sparsa qua e la nonostante il caldo del tiepido sole; tutto rispecchiare la nostra imperfezione: storia imperfetta, cielo imperfetto.
Sono davanti allo specchio e mi sto guardando per l'ennesima volta il vestito. Non me lo ricordavo così bello. Passo le ditta sul tulle delicato della gonna, sui fiori in rilievo del corpetto e della pancia.... la pancia. Ci poggio mia mano sorridendo e gli occhi mi diventano lucidi. Alla quindicesima settimana delle gemelle la mia pancia era decisamente visibile, mentre adesso è solo una piccola protuberanza a cui bisogna far caso. Faccio su e giù con le dita sperando di riuscire a sentirlo ma ahimè, è ancora troppo presto per questo. Allungo il collo per vedere Alejandro che zampetta da una gamba dall'altra davanti all'altare. Lo vedo che è agitato. Il mio amore! Il mio grande amore.
-mamma mamma- mi sento tirare la gonna dalla piccola mini-me -mamma sei bellissima- mi dice Charlotte. Subito dietro arriva l'altra mini-me -wow mamma- mi dice Ariel correndo verso di me -papà sarà felice mamma- -ma anche papà è molto bello mamma- aggiunge la sorella. Più le guardo, più mi convinco che sono i miei piccoli miracoli. Con tutta la buona volontà è impossibile non capire che siano mie. Sono la mia esatta fotocopia!! Pelle olivastra, capelli neri mossi e folti (fortunatamente meno ricci dei miei) e occhi rigorosamente azzurri (come quelli di Ale). Nessuno sa dell'inseminazione a esclusione dei nostri genitori e la cosa incredibile di tutta questa storia è che non c'è ne sarà mai bisogno di dirlo! Perché nonostante abbiano solo i miei geni e non anche quello di Ale, al momento della scelta del donatore l'ho preso il più simile a lui e, complice il destino, gli occhi delle gemelle solo azzurri come i suoi! Non scorderò mai la faccia di Ale la prima volta che gli hanno detto: hanno i tuoi stessi occhi. : sarebbe voluto crollare li, seduta stante!
-sei bellissima amore- mi dice mamma da dietro con gli occhi lucidi
-no mamma ti prego, se attacchi tu attacco io- gli prendo le mani
-lo so Sunshine e che sei così bella- mi abbraccia forte -siamo fieri di te amore mio, tu e le piccole siete la nostra gioia e lo sarà anche il piccolo l'ha dentro-
-ecco le donne della mia vita- esordisce mio papà arrivando
-abbraccio abbraccio- gridano le piccole. Ci abbracciamo tutti quanti insieme come facciamo spesso solo che questa volta ci sono delle lacrime non più.
-ora veloci che è tardi. Mamma si deve sposare- dice mamma prendendo le piccole per mano e cominciando ad andare
-ok amore è il momento di andare. Pronta?- mi dice mio papà porgendomi la mano.

Finalmente mamma!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora