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20 luglio 2014

14 + 1

-hai la vaga idea di quanto tu sia snervante in questo momento?
-io? ahahha si certo scusa tanto ma sai com'è sono un pochino stanca dal momento che tu non fai assolutamente nulla per aiutarmi!-
-io lo vorrei fare ma tu non me lo permetti!-
-forse perchè mi chiedi ogni singola cosa e quindi faccio prima a farlo da sola no?-
-lo vedi? in questo periodo non ti si può dire nulla, sei intrattabile Sun-
-ah ecco un nuovo vocabolo: intrattabile. Oh bene benissimo allora-
-Sun aspe...-
-allora sai cosa che ti dico? Che Miss intrattabile qui se na va fuori dai coglioni così puoi stare tranquillo ok?- vado sul balcone sbattendo la porta.
Prendo un enorme boccata d'aria e mi affaccio alla ringhiera. Chiudo gli occhi e mi faccio tranquillizzare dal rumore delle onde e dal profumo del mare. Lui ha ragione, cavolo se ha ragione. In questo periodo sono veramente una persona intrattabile, esplodo per qualsiasi cosa mi venga detta e ho cambiamenti di umore alla stessa velocità del vento. Io!!! La persona che ha fatto dello yoga il proprio mantra, non riesco a controllarmi in questi attacchi "da pazza". Io do la colpa agli ormoni, il che c'entrano ok ma... io so benissimo che in realtà tutto questo è dovuto dalla preoccupazione. 
Ho paura che Ale possa esplodere da un momento all'altro, che un giorno di punto in bianco mi dica: Sirena mi dispiace ma io non riesco a sopportare questa situazione, è la cosa più assurda di tutto questo è che non lo fermerei ma non perché non ci starei male anzi, mi si spezzerebbe il cuore proprio come l'altra volta, ma perché lo capirei. Chiunque lo capirebbe cazzo! Crescere dei gemelli come figli propri avuti da un inseminazione artificiale fatta dalla sua fidanzata nonché futura moglie, a propria insaputa! Chi non scapperebbe a gambe elevate?!?
Sento la porta che si apre piano?
-ehi Sunshine? Piccola mi dispiace ma devo dirti una cosa-
Ed ecco che il mio cuore fa un salto. Mi giro e lo vedo: suoi occhi sono pieni di lacrime
-mi dispiace piccola ma io proprio non ce la faccio a continuare così-. Ed ecco che il mio incubo peggiore è proprio qui davanti a me.

Finalmente mamma!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora