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Marzo 2015

Cenerentola è sempre stata la mia favola preferita. Ho sempre amato Cenerentola, per la sua eleganza, la sua benevolenza e per quel fantastico vestito del ballo in cui si è incontrata con il principe. Tutte immaginano di incontrare nella vita il loro principe azzurro con il fantastico cavallo bianco che ci tolga da tutti i problemi e ci porti nel suo castello lontano a vivere per sempre felici e contenti.
E da inguaribile romantica quale sono, ho sempre desiderato per il mio matrimonio un abito principesco, non eccessivamente largo ma con un fantastico e lunghissimo strascico proprio come le principesse, proprio come Cenerentola.
Quindi quando vado con mamma e papà al negozio di abiti da sposa, sappiamo anzi so già bene cosa provare e cosa no. I miei hanno deciso di regalarmi l'abito e mi hanno dato carta bianca sulla scelta, tranne papà che mi ha detto di non prenderlo eccessivamente attilato. "Papi anche volendo non potrei, per come è geloso Alejandro lascerebbe l'altare e mi verrebbe incontro per coprirmi con la giacca".
Comunque adesso siamo qui davanti all'entrate, con le piccole che dormono tranquille e beate nelle loro carrozzine. Appena ci vede il commesso (rigorosamente gay) ci viene ad aprire la porta e comincia a guardare le gemelle come se fossero angeli. "oh mio dio le amo" "oh mio dio ma sono bellissime" "oh mio dio ma guarda che guanciotte"...
Finalmente dopo un centinaio di altri oh mi odio, Nicolas mi prende in considerazione, mi incomincia a chiedere dove sarà la cerimonia, il tipo di vestito che ho in mente e mille altre robe finchè non vede quelli che ho scelto io dal loro sito. Sparisce per un attimo e poco dopo ritorna con un abito ed subito WOW.
- questo è arrivato stamattina ed è della nuova collezione, secondo me sarebbe perfetto- non ci penso due volte ad andare con lui nel camerino. -hai vissto la sua faccia? Sceglierà questo ne sono sicura- sento dire da mamma dietro di me.
- tesoro i miei complimenti non si direbbe che tu abbia partorito due gemelli due mesi fa- mi dice guardandomi la pancia quasi completamente piatta.
-oh be grazie ma sono stata molto fortunata devo dire, ho perso quasi tutto subito dopo il parto- gli dico sorridendo. Si be, diciamo che non è proprio così. Nel senso si, ho perso tanto dopo il parto ma fino a un mese dopo sembravo ancora una donna al 4-5 mese di gravidanza. A nulla servivano le pancere super strette, gli addominali o le corse (molto limitate visto lo stato). Fino a un mese fa ero disperata con l'idea di dover provar il vestito e del matrimonio. Poi per fortuna ogni giorno dovevo legare la pancera sempre al buco prima, gli olii usati durante la gravidanza hanno fatto si che non si formassero smaglaiture sul mio corpo e tanta tanta fortuna dalla mia parte, hanno fatto si che dopo due mesi non si direbbe neanche che abbia partorito... PAT PAT PAT PER ME. Alzo gli occhi verso lo specchio e gli occhi mi diventano immediatamente lucidi.
-aveva ragione tua mamma. L'abito ti aveva già scelto prima ancora che tu lo sapessi-. Apriamo le tende e vedo subito mamma che si porta la mano alla bocca cominciado a piangere mentre papà fa un O scioccato. Salgo sul piedistallo mentre Nicolas comincia a parlare: -allora questo è un fantastico abito di delicato tulle color avorio con degli inserti floreali sul corpetto. Come potete vedere è il classico abito principesco molto elegante ma altrettanto leggero e queste- mi prende il braccio e mi gira delicatamente -scollature provonde a V che troviamo davanti e dietro sono impreziosite da inserti floreali che trasmettono un senso di freschezza e leggerezza per rendere quest'abito molto più sensuale ma per niente volgare- delinea con le dita il contorno dei fiori- ah e ovviamente come ogni principessa che si rispetti- prende lo strascico e lo allunga in tutta la sua bellezza -il tutto è impreziosito da uno strascico di quasi due metri per rendere onore all'ingresso al castello della futura regina proprio come in una vera fiaba-.
Non riesco a non guardarmi, non riesco a credere che sia io. Non riesco a smettere di toccare questo delicato tulle, i fiori sul corpetto, la bellissima scollatura sul davanti che mette in evidenza il mio tatuaggio, quella posteriore che mi lascia scoperta la schiena e lo strascico... oh mio dio lo strascico.
-principessa ecco la sua corona- mi dice Nicolas interrompendo i miei pensieri. Mi mette sulla testa un cerchietto doppio ricoperto con un filo di brillantini che richiamano quelli sul vestito.
Sotto braccio a papà, in lontananza Ale che mi aspetta tutto agitato, lui che mi vede e mi sorride. Cominciamo a camminare sul tappeto e nonostante tutta la gente io vedo solo lui.

Ritorno alla realtà.  Guardo mamma e papà dallo specchio e vedo la loro felicità
-allora è quello giusto?- mi dice Nicolas
-si è lui- dico con le lacrime agli occhi.

Finalmente mamma!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora