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Giugno 2015

Ok allora guardiamo un po'... si penso di avere tutto. Faccio un bel respiro profondo. Oggi è il giorno della verità. Non credo che reagirà nel modo sbagliato ma, come dire, mai dire mai!
Finalmente le piccole si sono addormentate e io e Ale siamo tranquilli sul divano.
-amore ho un regalo per te!- gli dico sulle sue labbra interrompendo il bacio
-sei tu il mio regalo- mi stringe più forte i fianchi
-no dai- mi alzo dalle sue gambe -dico sul serio. Aspetta-. Torno con una scatola non molto grande di legno su cui sopra ci è disegnato un ciuccio in rilievo.
-che cos'è?-
-aprila e vedrai-.
La apre piano quasi avesse paura. Appena vede le due scarpette piccole bianche alza lo sguardo -erano delle gemelle?-
Oddio di questo passo non ci arriveremo mai... -guarda bene, vedi che sotto c'è un altro strato?-
Toglie le scarpette e alza lo strato vedendo un ciuccio bianco -non mi ricordo che le gemelle avessero mai preso il ciuccio- mi dice dubbioso.
-o per la miseria Ale quante domande! Vai avanti- gli dico ridendo. Toglie il ciuccio notando e alza l'ultimo strato. Sul fondo della scatola c'è il famosissimo stick, prova inconfutabile del fatto è decisamente a prova di imbelli direi.
Io ho cominciato a piangere dal momento che gli ho detto di aprire l'ultimo pezzo, ma ovviamente lui non l'ha notato perché era troppo curioso della scatola.
Ale lo fissa... continua a fissarlo... lo fa per un tempo infinito. Sto per parlare ma poi alza lo sguardo e capisco. Ha capito!
I suoi occhi sono lucidi come i miei, apre e chiude la bocca per parlare ma non gli esce alcun suono. So cosa vuole, vuole sapere se ha capito bene. Abbasso impercettibilmente la testa scoppiando ancora di più a piangere.
I suoi occhi diventano ancora più lucidi mentre mi alza la canotta e cingendomi i fiaschi si abbassa a baciarmi dolce la pancia. Ci lascia sopra un dolce bacio prima di appoggiarci la guancia sopra. Gli metto le mani in mezzo si capelli soffici che tanto amo mentre mi stringe ancora di più. Ci lascia un ultimo bacio e poi si alza a baciarmi.
-ti amo mia Sirena.... sei la mia vita-
-hai visto amore? Te l'avevo detto che avremmo avuto un figlio insieme-...

Tempo dopo siamo nudi nel letto abbracciati l'uno all'altra.
La mia testa sul suo petto
La sua mano che mi tiene stretta sul fianco
La mia mano sul mio petto
La sua mano sulla pancia...
Potrebbe esserci cosa più bella?


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