Siamo di fronte al bellissimo schermo piatto del televisore che ho da poco acquistato, guardando un film stomachevolmente romantico, io, Josh... E Wanda!
Sul serio!? Ora non posso nemmeno avere la mia intimità?
«Scusami amore, vado un attimo al bagno»
«D'accordo. Metto in pausa».
Faccio un fugace cenno alla ragazzina che siede a gambe incrociate sul nostro stesso divano, e spensierata si alza raggiungendomi.
«Che c'è? Vai in bagno o no? Voglio vendere come finisce tra Mary e i due ragazzi!».
Piccola sconsiderata!
«Seguimi!» sussuro incazzata, attirando l'attenzione del mio ragazzo.
«Come? Non ho capito»
«Ah no scusa, stavo solo imprecando contro una fastidiosa mosca»
«Ehi! Tutto ma non mosca!».
Arriviamo in bagno dove finalmente posso parlarle senza sembrare una pazza di fronte a Josh.
«Potresti almeno lasciarci soli?
Sai, vorremmo la nostra intimità»
«Nessuno ve lo vieta»
«Tu me lo impedisci! Non puoi andare altrove? Almeno una o due orette?».
Che esasperazione.
«Oh cielo!» esclama portando le mani alle guance.
«Tu vuoi... Bleah! Ho un'orribile immagine in testa ora!»
«Brutta... Ho diritto alla mia privacy! Ti ricordo che sei a casa mia, mia ospite e tra l'altro sto pure lavorando per te gratuitamente, merito di poter stare per le mie con il mio ragazzo che non vedo da due settimane!».
«E io ti ricordo che sono passati diversi giorni e ancora non ho avuto riscontri positivi!»
«Non è facile, visto la testa dura che mi ritrovo dover convincere, senza contare che sono pure stata cacciata e bandita dal Juicy!».
Non ne posso piu!
Mi sento così stupida e fallita.
E tutto per colpa di quel cafone musone di un barman.
«La prossima volta vengo con te»
«Sei sicura?»
«Non preoccuparti, fingerò di non conoscerti se vedo un altro come me e ti starò a debita distanza»
«Non è a questo che mi riferisco. Sei davvero pronta a vederlo? A vederlo... Nel suo ambiente?...».
Vorrei proseguire. Farle capire che ogni qual volta che mi presento al bar, lui se ne esce dal privè con una ragazza diversa, o sta al bancone a flirtare con tutte.
Non vorrei mai essere al suo posto.
Sospira.
«O così, o non se ne viene a capo. E poi, non posso più scappare dalla realtà».
Non sembra triste, sembra solo rassegnata.
«Rimane solo un problema: come lo convinco ad incontrarmi? Ti ricordo che non posso più mettere piede lì dentro»
«Hai detto di stare simpatica al buttafuori, no?»
«Certo, a Bob sì, ma non all'altro gorilla. Penso non ci penserebbe due volte ad usarmi come stuzzicadenti»
«Uhm».
Si ferma a riflettere, ed è lo stesso che mi ritrovo a fare io, ma senza risultati. Sono semplicemente incantata a fissare la mia immagine riflessa allo specchio, capendo quanto appaio ritardata agli occhi di Vincent.
Sto pratica parlando sola.
«Ma certo! Hai ancora il numero della puttana!»
«Modera il linguaggio Wanda! Si chiama Lain, e non mi piace che la chiami così!»
«Ma è questo che fa di mestiere. Ad ogni modo, lo hai o no?»
«Penso di sì, devo averlo appoggiato in studio ancora qualche giorno fa»
«Ottimo!»
Che avrà in mente!?
«Amore? È tutto okay? Ci stai mettendo un po' troppo!».
Dal salotto sento la voce di Josh preoccupata.
«S-si! Scusami, sono solo un po'... Ho un po' di mal di stomaco!»
«Ah, ehm, capisco».
Perfetto, addio seratina di fuoco.
Ora non si avvicinerà nemmeno per scherzo a me, pensando che io abbia chissà quale forma di dissenteria.
Ma non potevo inventare un'altra scusa?!
«Smettila di ridere o ti affogo nella tazza del water» minaccio la ragazzina, che però non si placa.
«Sono già morta cara» continua tirando la lingua compiaciuta.

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Shiver
Paranormal[DISPONIBILE CARTACEO ED EBOOK] Shiva è una ragazza di ventiquattro anni normalissima. Ha un ragazzo che la ama e che ama, una deliziosa casetta tutta sua, un lavoro che la soddisfa e una vita perfetta, o almeno è quello che vuole far credere. Ma...