▪•You Found Me•▪ ~RivaMika

Capitolo 26 ~ Déjà Vu

LEVI'S POV

Riuscii a prendere la corvina appena in tempo per salvarla da morte certa, prima che il suo corpo potesse sfracciullarsi contro il suolo.

Inizialmente, potei notare che era molto disorientata, mentre si guardava attorno.

Respirava a fatica, e sembrava come uscita da uno stato di trance assoluta.

Quando i suoi occhi grigi-argenteii si posarono su di me, sul suo volto nacque un flebile sorriso.

Mikasa: <<L-Levi...? Sono morta? Sono in paradiso?>>

Le rivolsi uno sguardo dolce.

Levi: <<Tranquilla, Mikasa. Sei al sicuro, ora ci sono io con te.>>

Le dissi semplicemente, cercando di rassicurarla e stampandole un tenero ed umido bacio sulla fronte, mentre ancora volteggiavamo tra le gambe del gigante.

Alzai lo sguardo per vedere cosa stesse facendo quella bestia, e rimasi sconvolto: Eren, che poco prima era vicino a me, aggrappato con i fili del movimento 3D, era invece, in quel momento, nell'enorme mano di Annie che prima teneva la ragazza che avevo tra le braccia.

Anche lei si girò a guardare nella direzione dove stavo volgendo lo sguardo, probabilmente incuriosita dalla mia espressione preoccupata.

Alché lei, come me, rimase a bocca aperta.

Eren cercava invano di difendersi dalla solida presa del titano, ma quest'ultimo lo privò delle spade e del resto dell'attrezzatura, che cadde rumorosamente a terra.

Mikasa: <<LEVI! PRENDI IL MOVIMENTO TREDIMENSIONALE E LE ARMI, SBRIGATI!>>

Mi ordinò la corvina all'improvviso.

Nonostante non ne capissi il motivo, annuendo obbedii, recuperando tutto ciò che aveva richiesto in pochi secondi.

Mikasa: <<Ora portami sulla sua schiena, presto!>>

Ed in un batter d'occhio feci come aveva chiesto.

Si staccò brutalmente da me, tantochè dovetti reggerla per non farla cadere, prendendomi l'attrezzatura dalle mani.

Si infilò il movimento 3D.

Levi: <<Cosa vorresti fare?! Non vedi che le spade sono rotte?!>>

Nel frattempo, Annie riprese la sua stressante corsa verso l'orizzonfte.

Probabilmente neanche si era accorta della nostra presenza, troppo presa da Eren e sicura della morte della ragazza dagli occhi grigi-argenteii.

Mikasa: <<Me ne faró una ragione.>>

Disse quest'ultima, per poi azionare le bombole del gas e sparire dal mio raggio visivo in men che non si dica!

Levi: <<COSÍ TI FARAI AMMAZZARE, DANNAZZIONE!>>

Urlai per farmi sentire, ma, invece, fu qualcun altro a notarmi.

"Stupido.
Stupido.
Stupido."

Mi rimproverai mentalmente per la cazzata che avevo fatto.

Avevo appena mandato a puttane l'unica nostra possibilitá di successo.

Vidi la gigantesca mano libera di Annie cercare di afferrarmi al volo, ma riuscii, per un pelo, ad allontanarmi abbastanza da essere fuori dalla sua portata.