Io e Victoria scendiamo un'oretta più tardi, dopo che Vic si è vestita e truccata in modo impeccabile, come è solita fare.
"Allora, annamo sotto, te presento n'pó de amici" mi sorride.
Sono sempre un po' nervosa quando si tratta di dover conoscere della gente nuova. Infatti non mi trovo per niente a mio agio con quelle persone, sembra mi stessero studiando come se fossi una cavia da laboratorio.
Cerco tra la gente Thomas, sicuramente è già arrivato e lo trovo a parlare con il suo amico Ethan.
"Ciao" mi avvicino, come se nulla fosse. Thomas mi guarda stupito e anche Ethan.
"Oh mio dio, Scarlett,sei tu?" Mi domanda il mio migliore amico, mentre il castano mi sorride timidamente.
"Sembri n'artra!" Osserva poi.
"Lo devo prendere come un complimento o...?"
"Come un complimento" mormora Ethan, suscitando la risata del mio amico che annuisce divertito.
"Oi Ethan, se vedemo" lo saluta Thomas, con una pacca sulla spalla, poi mi cinge le spalle con un braccio e insieme ci allontaniamo.
"Te l'avevo detto che se volevi, ce facevi er culo a queste qui!" Dice a gran voce, cercando di sovrastare il rumore alto della musica e indicando un gruppo di ragazze molto popolari della scuola.
Tutti questi complimenti stasera mi stanno facendo capire che tutti gli altri giorni sono una cessa stratosferica e che stasera è accaduto un vero e proprio miracolo.
Sorrido a Thomas, che si accorge del mio disagio, perché dopo un po' si corregge:"non che gli altri giorni te sei n'cesso eh, capimose" ride.
"Mh, ti sei salvato per poco!" Esclamo sarcasticamente, mettendo un finto broncio.
"Te sei offesa?" Mi chiede poi, preoccupato.
Thomas e io siamo troppo legati, non accetterebbe mai che io soffra.
"Ero ironica, Tom" gli dico, mentre lui continua a guardarmi come di solito si guarda un cucciolo indifeso.
Odio quando si comporta in questo modo. Va bene, forse odio non è il termine adatto, ma mi dà sui nervi, ecco.
"Uhm, okay. Vado a prendere qualcosa da bere" mi informa, continuando a guardarmi interrogativo e scomparendo tra gli ospiti di Victoria che affollano il salone.
Lo seguo con lo sguardo per un po', poi mi volto di scatto, andando a finire contro un ragazzo che ha in mano un bicchiere. Tutto il contenuto si versa sul mio vestito nuovo di zecca e mi sto maledicendo mentalmente per essere così goffa e maldestra e per aver rovinato un capolavoro di vestito.
"Stà attenta la prossima volta" esclama il ragazzo.
Lo guardo dritto negli occhi, con uno sguardo truce. Non solo mi aveva sporcato il vestito, anche se era un po' colpa mia, okay, ma era anche un grandissimo arrogante.
Appena i nostri sguardi si incontrano,lo riconosco: è Damiano, il ragazzo delle foto nella stanza di Victoria.
Il mio sguardo cambia e inizio a fissarlo inebetita.
Dal vivo è molto più bello rispetto alle foto, peccato sia di una magrezza spaventosa."Piacere Damiano" dice lui, porgendomi la mano. Gliela stringo, sorridendogli imbarazzata."Tu sei...?" "Uhm, io sono Scarlett" gli rispondo.
Okay, Scarlett smettila di fissarlo, smettila di fissarlo.
"Aspè, te n'sei la sfigata della classe de Vic?" Domanda.
"Sei sempre così diretto?" Ribatto, restando un po' delusa.
Sicuramente Victoria gli aveva parlato di me in questi termini.
"Come 'na freccia" mi sussurra all'orecchio.
La sua vicinanza mi provoca i brividi su tutto il corpo.
Ma cosa mi sta succedendo?
"È stata Vic a dirti così?"
"Nah, ti ho osservata parecchio, n'serve che me lo dice Vic"
Mi ha osservata.
Okay, calmamose. Mi sento un po' in soggezione e vorrei solo piangere o scappare, ma il ragazzo continua a guardarmi in attesa di una risposta.
"Ah, beh, l'apparenza inganna" affermo. Ma questa perla di saggezza? Da dove mi è uscita fuori?
"Mh, pó esse." Sorride. Ha un sorriso fantastico, sembro una tredicenne in piena crisi ormonale.
In lontananza, scorgo la figura snella di Victoria avvicinarsi a noi.
"Ah, Damià ce stai a provà co l'amica mia?" Gli domanda, provocando la sua risata.
"No, stavamo solo a parlà. Nun lo farei mai!" Si giustifica, sollevando le braccia. Poi si gira verso di me e mi fa l'occhiolino. Resto impassibile davanti a quella scena. È un bel ragazzo, si. Anzi, è proprio..bono, come direbbero le mie compagne di classe nel vedere un tipo come lui.
Solo che dovrebbe scendere dal piedistallo e sentirsi meno convinto.
Victoria osserva prima lui e poi me, come se stesse studiando la mia reazione.
"Mh, ce credo seh" risponde.
Poco dopo, ecco che si avvicina Thomas, con in mano due bicchieri.
"Oi, Scar. Scusa, c'era fila dove se prende da ber... ah, ma tu sei Damiano?" Gli domanda, quasi incredulo.
Un momento: Thomas sapeva dell'esistenza di Damiano e non me l'ha mai nemmeno mostrato?
"Proprio io seeh" gli risponde il castano, porgendogli la mano.
Thomas mi passa uno dei bicchieri, poi si presenta con una stretta di mano:"io sono Thomas, Thomas Raggi"
"Damiano David" afferma, con un mezzo sorriso sulle labbra.
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Maneskin-Portami via
FanfictionLA SECONDA STORIA SUI MÅNESKIN SCRITTA DA LORESSIOSMILE: Scarlett ha sempre avuto una vita difficile da cui tiene tutti all'oscuro, sopportando in silenzio le prese in giro degli altri. Tutti, tranne il suo migliore amico Thomas, che le è stato semp...