Nunzia Pov's
Sono a casa di Lu, siamo sdraiati sul suo letto a vedere un film, non è male si chiama "Cinderella Story" anche se non è proprio il mio genere. Durante tutto il film non ha detto una parola.
-Vuoi un po'? - mi chiede porgendo un bicchiere di the al limone.
Nego con la testa continuando a vedere il film,allora lo beve lui, ma gli viene da starnutire e così tutto il the mi finisce addosso. Mi alzo di scatto e lui con me.
-O Merlino, scusami non volevo- dice facendo una faccia mortificata.
-Non importa, ora è meglio che vada-
-No aspetta, prendi questa- dice porgendomi una maglietta gialla - a me sta già lunga a te dovrebbe andare- dice con un sorrisetto.
-ok grazie - e vado in bagno.
In effetti Lu è più alto di me di quasi 20 cm, la maglietta mi arriva fino al ginocchio.
Dopo il Film ci mettiamo a parlare un po', fino a quando nn gli arriva una telefonata.Luciano Pov's
Sto parlando con Nu quando mi telefona Marco.
-We Marchetiello - odia quando lo chiamo così.
-We Lucianuccio - come lo odio io
-dimmi-
-volevo chiederti se volevi venire con me a fare un giro per Napoli? -
-certo, posso portare anche un'amica- dico guardando Nu, con un sorriso sgrembo.
-Certo, è quella dell'ultima telefonata?- mi chiede, anche se già conosce la risposta
-Si,poi ne parliamo. A sabato- dico sviando il discorso.
-Certo, fa il bravo con la tua amica-
-cretino- e stacco.
Nu mi guarda perplessa.
-Sabato vuoi venire con me a fare un giro con Marco? - le chiedo
-Marco chi? -
-Cellucci -
Per poco non si strozza con la saliva.
-serio, certo che vengo- dice.
Ci sorridiamo, poi le arriva un messaggio. Appena legge sbuffa e risponde. Poi ti lascia andare sul letto.
-che c'è? - le chiedo
-Lunedì inizia la pallavolo, questa settimana la palestra è stata chiusa-
-e... - la incito a parlare
-E non so come fare, sto a quasi niente per la tesina, con la pallavolo poi non so come gestirmi- sorride amara -e lo dico io che mi sono sempre gestita da sola-
-In che senso? -
-Non accetto mai l'aiuto di nessuno, sono sempre stata convinta di riuscire a fare le cose da sola, e così anche quando si parla di autogestirsi, devo pensare io a me non gli altri, ma ora è diverso non so come fare- dice come se si fosse tolta un peso di dosso. Mentre parlava si è alzata dal letto, ha iniziato a gesticolare e con la mia maglietta è tremendamente sexy.
-Con calma ti posso aiutare io-
-Non posso accettare tu avrai i cazzi tuoi da fare, invece che perdere tempo con me-
-se vuoi possiamo farci i cazzi miei insieme- sorrido al doppio senso che ho appena detto, lei invece scoppia a ridere.
-Da quando in qua questo lato perverso- dice con il sopracciglio alzato, mordendosi il labbro facendomi muovere qualcosa lì sotto.
"OH CAZZO"
-Da sempre - dico - comunque insito-
-oh grazie Lu, ti adoro mi hai salvata - dice buttandosi addosso e cadiamo insieme sul mio letto, ancora abbracciati. Mi metto a sedere e allaccia le gambe attorno al mio bacino, le braccia attorno al collo, io invece metto le mani sui suoi fianchi e noto che la maglietta che ha si è leggermente alzata, ma non ci diamo molta importanza.
Ci avviciniamo lentamente, senza spezzare il contatto visivo, i nostri nasi si sfiorano, i nostri fiati si mischiano, sento una strana sensazione nello stomaco, forse farfalle? Ci avviciniamo sempre di più quando .... La porta di spalanca mostrando Giampaolo che guarda una rivista.
-Senti Lu.... - non n finisce la frase che di blocca. È come pietrificato, Nu scatta in piedi.
-ok meglio che vado, ciao Lu- e scappa via.
Appena sento la porta sbattere mi accascio sul letto e butto la faccia nel cuscino con Giam che è ancora pietrificato sulla porta.
-cosa stavate facendo-
-raccogliendo le patate volevi unirti a noi - chiedo. Quella ragazza mi ha contagiato anche il suo sarcasmo.
-sarcasmo pessimo. Allora rispondi-
-niente, non sono riuscito a fare niente-
-perché che volevi fare? - chiede scandalizzato
-non lo so, ok? - davvero nne lo sapevo, quella ragazza mi manda in pappa il cervello con poco, e mi eccita da morire. Cazzo è perfetta, credo di provare qualcosa per lei, che nn è solo amicizia, ma poi che cazzo ne so io, ci conosciamo da 3 giorni e già mi ha incasinato il cervello.
-Sai, tutte le nostre azioni hanno uno scopo, soprattutto quelle involontarie perché ci fanno capire noi dentro quello casa la bramiamo più di qualsiesi altro. Solo che abbiamo paura di ammetterlo, Prima a noi stessi e poi agli altri.- mi da una pacca sulla spalla ed esce.
Forse, Giam ha ragione, anzi, senza forse, ma sono così strano quando c'è lei. Non sopporto che qualcuno le si avvicini, le parli, la tocchi, la faccia ridere.
Sei geloso
E tu chi cazzo sei?
La parte realista di te
Si, ok.Comunque...
Mi fa male vederla preoccupata, triste, vorrei che sorrida sempre, amo essere il la ragione di quei sorrisi.
Farei di tutto per farla sorridere.
Sei completamente andato.
Si lo so. Credo di essermi preso una cotta per la ragazzina.
Chiamala pure ragazzina, cazzo amico ti ha procurato un erezione senza precedenti. È tremendamente sexy.
Si adesso chiudi il becco o ti scacco il naso.
Guarda che io sono te.
Dettagli.
Dopo aver finito di lottare con la mia coscienza cado in un sonno senza sogni.
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L'estate del mio esame di terza media ||Luciano Spinelli||
Fanfiction[COMPLETA] Quando una rampa di scale, un pizzico di distrazione e Thè al limone portano i nostri due protagonisti a ricreare un cliché visto e rivisto. Un semplice incontro cambierà per sempre le loro vite. L'esame di terza media è la prima vera p...